Il fuoco nel cuore e il diavolo in corpo.

Giovanni Laino

Il fuoco nel cuore e il diavolo in corpo.

La partecipazione come attivazione sociale

Ripensando al contributo offerto da alcuni testimoni italiani degli anni Cinquanta e riflettendo su molti anni di esperienze fatte a Napoli, l’autore, rivolgendosi a coloro che si occupano di democrazia, politiche urbane e partecipazione, propone un modello di intervento – la missione locale – con cui associare empowerment e protagonismo delle persone, assumendo alcuni principi progettuali innovativi entro un approccio pragmatico e contingente.

Printed Edition

31.00

Pages: 240

ISBN: 9788820407629

Edition: 1a edizione 2012

Publisher code: 1588.39

Availability: Discreta

Pages: 240

ISBN: 9788856855869

Edizione:1a edizione 2012

Publisher code: 1588.39

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Info about e-books

La crisi delle democrazie è uno dei teatri della mutazione. La democrazia associativa con pratiche sociali che implicano direttamente le persone è una delle strade promettenti per attraversare la crisi. È necessario superare ogni approccio dottrinario, lavorare con cura e abitare le ambiguità. Ripensando al contributo offerto da alcuni testimoni italiani degli anni Cinquanta e riflettendo su molti anni di esperienze fatte a Napoli, con questo libro rivolto a coloro che si occupano di democrazia, politiche urbane e partecipazione, l'autore sostiene che è necessaria una riconsiderazione profonda di alcune categorie di fondo, facendo tesoro delle elaborazioni di altri contesti ma trovando anche una via originale. Si tratta di ripensare l'universalismo, superare le visioni unitariste, la contrapposizione fra efficacia della democrazia e ruolo delle élite o quella fra iniziative dal basso e aperture dei processi da parte dei responsabili del governo, praticando una convivenza con le differenze che vada oltre la tolleranza.
Rispetto ai necessari interventi di coesione sociale nei quartieri in gravi difficoltà, il libro propone un modello di intervento - la missione locale - con cui associare empowerment e protagonismo delle persone, assumendo alcuni principi progettuali innovativi entro un approccio pragmatico e contingente.

Giovanni Laino è professore associato alla Facoltà di Architettura dell'Università di Napoli Federico II. È componente dei Collegi del Dottorato in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio e del Corso di perfezionamento in Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile allo IUAV di Venezia. Progettista e consulente di processo per l'Associazione Quartieri Spagnoli, è stato consulente per il Comune di Napoli fra il 1996 e il 2000. È stato esperto per il programma europeo Urbact nella rete Partecipando.



Premessa
Parte I. Mutazione
Trespassing
Cura
Ambiguità
Parte II. Quale democrazia
Democrazia e Partecipazione: un cantiere aperto
Testimoni delle culture del riformismo italiano
(Premessa; Le élite nella costruzione della democrazia in Italia; Apprendimento; Conclusioni)
Costretti e diversi
(Premessa; Il contributo delle proposte pluraliste; Un approccio integrato e partecipato; Le aporie del pensiero democratico; La deriva oligarchica e le critiche dei realisti; La difficile convivenza con le differenze; La difficile convivenza con le gerarchie; In principio era il verbo; L'ineguaglianza dei subalterni; Conclusioni)
Parte III. La partecipazione come attivazione sociale
Un luogo privilegiato
(Le politiche; Le politiche innovative; Conclusioni)
Le Regie di quartiere: un dispositivo di cittadinanza attiva
(Premessa; Dai pionieri alla rete europea delle Regie; Cos'è una Regia di quartiere; Un dispositivo contro l'esclusione; Il coinvolgimento nelle azioni)
I Nidi di mamme
(Premessa; Le attività realizzate dal 1999; Una varietà di attori in scena con diversi approcci e finalità; Gli elementi di forza del progetto; I punti critici; I possibili sviluppi; Le difficoltà di coinvolgere le persone; Conclusioni)
I Programmi per l'occupabilità dei giovani
(Premessa; Il circolo vizioso dell'inoccupabilità; La crisi dei percorsi formativi; L'insuccesso formativo e la disoccupazione dei giovani; Oltre l'informazione offrire inserimenti; Andare a cercare e coinvolgere le persone; I progetti realizzati; Conclusioni)
Parte IV. Il quando e il come della partecipazione
Partecipazione sempre, appena possibile?
(Apertura dei processi decisionali e approccio contingente; In quale fase del processo realizzare la partecipazione?)
Missione locale: un modello per i quartieri poveri del Sud
(Premessa; Quale innovazione; Un modello matrice; Progetti a dote; Frangibilità, sana vaghezza e adattabilità delle linee di bilancio; Progetti focalizzati su obiettivi)
Conclusioni: partecipazione come attivazione sociale
Riferimenti bibliografici.

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