L'impresa aumentata

Gian Paolo Bonani

L'impresa aumentata

Caos e responsabilità della comunicazione d'impresa nell'età social

Le nuove dinamiche organizzative e le caratteristiche dei media elettronici che servono all’affermazione dei prodotti/servizi generati dall’impresa; il cambiamento strutturale e funzionale interno alle organizzazioni; il ruolo del fattore umano per generare produttività e innovazione nell’impresa.

Printed Edition

29.00

Pages: 288

ISBN: 9788820418748

Edition: 1a edizione 2013

Publisher code: 244.1.57

Availability: Discreta

L'espressione impresa aumentata nasce dall'immagine delle nuove entità produttive che operano nell'epoca di Internet. L'attività economica delle aziende e di tutte le organizzazioni si estende, si accelera, si intensifica e rende gli obiettivi produttivi e sociali più articolati, complessi e carichi di responsabilità.
L'impresa che nasce dal web e che se ne avvale per arricchire il proprio territorio di azione e di influenza, commerciale e culturale, si trova dentro un ambiente economico e di fronte a una popolazione di consumatori completamente trasformati negli ultimi 20 anni. Il volume, destinato all'insegnamento universitario, ma ottima sintesi per tutti i lettori che vogliono riflettere sui destini dell'impresa nel mercato globale, introduce il tema della comunicazione organizzativa mettendo prima di tutto in chiaro la natura del contesto concorrenziale e mercantile in cui e per cui l'immagine dell'impresa si forma e si afferma. L'economia dei primi due decenni del Secolo Nuovo è densa di distorsioni e preoccupanti squilibri, che sono in parte generati dalla stessa natura della comunicazione in rete e dell'uso che ne fanno i soggetti economici dominanti.
Lo studio analizza le nuove dinamiche organizzative e le caratteristiche dei media elettronici che servono all'affermazione dei prodotti/servizi generati dall'impresa. Esamina il cambiamento strutturale e funzionale interno alle organizzazioni, con un interesse particolare per il fattore umano, il cui ruolo è essenziale per generare produttività e innovazione nell'impresa. Dalla nuova configurazione delle iniziative produttive, spesso in forma inventiva di startup, discendono conseguenze originali nell'orientamento al mercato e nelle strategie di marketing, che vengono descritte con riferimento alle più recenti esperienze nate dal e con il web. La parte conclusiva dello studio, che non trascura l'analisi degli aspetti negativi e problematici della comunicazione d'impresa, è dedicata alla definizione dei nuovi livelli di responsabilità sociale nel governo dell'impresa e della comunicazione che la connota, a salvaguardia della sostenibilità dello sviluppo economico e sociale del mondo in cui vivranno le nuove generazioni di imprenditori.

Gian Paolo Bonani,
psicosociologo, esperto in comportamento organizzativo, è docente di Comunicazione d'impresa al dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'università La Sapienza di Roma. Fin dagli anni '70 ha operato come consulente per lo sviluppo curricolare e metodologico nella formazione dei principali gruppi industriali (Fiat, Eni, Montedison, Gruppo IRI) a partire da una articolata esperienza internazionale, che lo vede in rete con esperti nordamericani ed europei nel settore della formazione manageriale e tecnica superiore e delle tecnologie di comunicazione. È un esperto di applicazioni avanzate sui sistemi cognitivi per lo sviluppo delle risorse umane, di knowledge management e di creazione di piattaforme di e-learning. Da oltre un decennio opera come coach di dirigenti, imprenditori e professionisti in differenti contesti organizzativi italiani e internazionali. Ha pubblicato con FrancoAngeli La sfida del Capitale Intellettuale (2002), Formazione digitale (2003), Autoformazione (con Serena Baldassarre 2004), Satelliti e Formazione (2005), L'Ufficiale Sistemico (2006), La nuova cultura aziendale (con Radoje Cerovic, 2007), Confrontarsi per competere (con Serena Baldassarre 2009).



Introduzione. Comunicare l'intelligenza responsabile d'impresa
Scenari di mondi 3.0
(Il mondo in cui pensiamo di essere; L'economia in cui siamo; Globalizzazione liberista?; Idee che volano; Fate la vostra impresa)
La nuova comunicazione
(Rivoluzione, ma pilotata; Il medium Internet; Anarchia, filtri, comunità; Nuove geografie; Veloci e intasati; Inforg e piattaforme sociali; Usare, contribuire; Connected, not addicted)
La nuova impresa
(L'impresa XXI; Da dove viene la liberazione d'impresa; La cultura dell'impresa immateriale; Innovare; Starting up; Makers d'Italia)
L'informazione è l'impresa
(Reti e nuvole della new com; Funzioni aziendali e networking; La nuova produttività; Logistica e burotica sociale)
Il talento nella comunicazione aziendale
(Dal logo al lego; La fine del dentro e fuori; Intranet e comunità professionali virtuali; I talenti, menti in collaborazione; E-HRM)
Mercato, quale mercato?
(Mercato globale, cliente globale?; Glocal Marketing; Conoscere l'interlocutore globale; Operare all'estero; Un programma di marketing internazionale; Customer e globetrade; Post-cash economy; Womenomics)
Marketing, quale marketing?
(Relazioni di marketing; Generational marketing; Improvvisamente il web; Social marketing, socionomics; Branding, reputation; Market gardening)
Enterprise Dark Communication
(Comunicare l'economia nera; Raider e corruttori; Intelligence e cyberwar; Multimedia hacking; Privacy or deprivation?; Neuromarketing (o paura))
Comunicare è difficile
(L'età della responsabilità obbligatoria; Impresa etica o etica dell'impresa?; L'impresa sociale come obiettivo; Educare alla comunicazione sostenibile)
Il moto sarà perpetuo
(Fast forward; Consumatore Narciso; L'impresa nel caos, oltre la nevrosi)
Testimonianze
Rachele Bonani Palusci, Comunicare il no profit. L'esperienza Co2
Mario Andrea Ettorre, Francesca D'Onofrio,
I Beni Culturali: immagine pubblica e patrimonio comune
Mattia Grillini,
Capitale intellettuale aziendale e flussi di comunicazione interna: CAMST.NET
Claudia Benedetti, Marco Reggio,
L'immagine della Banca e il suo profilo valoriale
Cristiana Trizzino,
La creazione dell'identità del Gruppo bancario Iccrea
Note al testo
Bibliografia.

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