Storia dell'Unione italiana del lavoro

Sergio Turone

Storia dell'Unione italiana del lavoro

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 256

ISBN: 9788820464929

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1055.2.7

Disponibilità: Nulla

Perché una storia della Uil? Perché l'Unione italiana del lavoro ha una peculiarità: fin dalla nascita ha avuto quale punto di riferimento culturale il riformismo dell'Europa dell'ovest. Nello scorcio di secolo che ci sta portando al terzo millennio, la crisi drammatica e rapida del comunismo internazionale sta rivalutando in modo vistoso il modello riformista. E' dunque utile, alla vigilia di un'integrazione europea che sarà necessariamente più ampia di quella prevista per il 1993, ricostruire la storia del sindacato italiano che appare più saldamente inserito nel filone occidentale europeo.

Sergio Turone (Milano, 1930), giornalista e professore universitario presso la facoltà di Scienze politiche di Teramo, si occupa da molti anni di movimento sindacale. Oltre alla più volte ristampata Storia del sindacato in Italia (premio Tobagi 1985) ha pubblicato Il paradosso sindacale, Imprenditori e sindacati in Europa (premio Scanno 1982), Il sindacato nell'Italia del benessere. Si è occupato dì corruzione politica in Corrotti e correttori dall'unità d'Italia alla P2 e in Partiti e mafia dalla P2 alla droga. E' condirettore del settimanale Avvenimenti, collabora all'Enciclopedia Treccani, è opinionista del Secolo XIX e dell'Unità. Come narratore, ha vinto nel 1986 il premio Forte dei Marmi per la satira politica coi romanzo «1994».

Capitolo I
1. Il sindacalismo di matrice ideologica dell'Europa e quello pragmatico degli Usa
2. L'eurosindacalismo italiano: punti di riferimento, prospettive, contraddizioni
3. Il riformista Buozzi, cerniera socialista fra cattolici e comunisti
4. Gli interrogativi sulla natura pubblicistica o privatistica del sindacato unitario
5. Debolezza della tesi cattolica su un'intesa preferenziale Buozzi-Grandi
6. Il «Patto di Roma», un accordo unitario senza convergenze sui contenuti
7. Le critiche del Partito d'Azione e una lettera propositiva di Riccardo Lombardi alla Cgil
8. Difficili sforzi progettuali diretti a dare una strategia al movimento sindacale
Capitolo Il
1. La scissione socialista del 1946-47 e i suoi riflessi in campo sindacale
2. Il ruolo decisivo di Fernando Santi, riformista che rimase nel Psi
3. Risvolti psicologici e contenuti economici della politica statunitense in Europa
4. L'esclusione delle sinistre dal governo e il rissoso congresso Cgil del giugno 1947
5. Dalla sconfitta elettorale del fronte Pci-Psi ai primi passi verso la scissione sindacale
6. Gli sforzi delle componenti laico-socialiste minori per mantenere l'unità della Cgil
7. Quando Irving Brown disse a Dalla Chiesa che c'erano «valige di dollari»
8. Le polemiche sul piano Marshall: un viaggio semiclandestino di Viglianesi a Londra
Capitolo III
1. Washington e Molinella, due tappe nella scissione sindacale dei laici
2. «Ci si considera dei poveri pagliacci che si muovono secondo gli umori giornalieri dei padroni? »
3 . Riluttanza dei lavoratori repubblicani e socialdemocratici a confluire nel «sindacato dei preti»
4. «Se uno come te viene con noi non ha che da fare una cifra. Quanti milioni vuoi?»
5. Congresso del Psu e nascita dei «Gruppi d'azione sindacale unitaria», socialriformisti
6. Il ceto imprenditoriale di fronte alle scissioni nel mondo del lavoro
7. La tormentata esperienza della Fil e il fiasco della sua confluenza nella Cisl
8. Nasce in sordina l'Unione italiana del lavoro: significativa acclamazione a Ferruccio Parri
Capitolo IV
1. La difficile ricerca (fallita) dell'unità d'azione con Cgil e Cisl
2. Le aziende si organizzavano, la produttività cresceva, ma diminuiva l'occupazione
3 . La vertenza del conglobamento: sconfitta del sindacalismo diviso
4. I finanziamenti americani, polemiche e interrogativi sul ruolo della Cia
5. La tormentata ammissione della Uil all'Internazionale dei sindacati liberi (lctfu)
6. Riflessi in Italia del clima di contrapposizione frontale fra Usa e Urss
7. Il tramonto delle attese mitiche e dei progetti globali nella classe lavoratrice
8. L'impegno della Uil per le 40 ore settimanali lavorative
Capitolo V
1. La lunga e ostinata campagna di Viglianesi per il «sindacato socialista»
2. Nascita della Cee: l'incondizionata scelta della Uil per l'integrazione europea
3. Come influirono sui sindacati le polemiche circa il ventilato ingresso del Psi nel governo
4. I fatti di Genova del 1960 e l'attacco di Viglianesi alla Cgil, «calderone comunista»
5. Il centro-sinistra: pressioni sul Psi per indurlo a rompere col Pci nel sindacato
6. Dal boom economico al proliferare di vertenze rivendicativi aziendali
7. Torino, luglio 1962: una dura contestazione rimasta nella memoria storica della Uil
Capitolo VI
1. Le confederazioni sindacali di fronte all'impegno governativo per la programmazione economica
2. Il tentato golpe reazionario del 1964 e lo svuotamento del centro-sinistra
3. Nel vuoto politico, primi passi del difficile colloquio fra Cgil, Cisl e Uil
4. L'unificazione Psi-Psdi del 1966 e le polemiche sulla proposta di «sindacato socialista»
5. Congresso di Venezia dei metalmeccanici Uil: Benvenuto sconfigge Corti
6. Nella crisi dell'unificazione socialista, Viglianesi si schiera con Mancini contro Nenni
7. Tensione al congresso Uil dell'ottobre 1969: compromesso su una segreteria a tre
Capitolo Vll
1. I successi dell'autunno 1969: la Uil accusata di aver subito l'egemonia comunista
2. L'unità anticipata dei metalmeccanici, Vanni sconfessa la Uilm e diviene segretario generale unico
3. Dall'impegno del dicembre 1971 per l'unità al «no» pronunciato due mesi dopo dal leader della Uil
4. Il quadriennio in cui Raffaele Vanni adottò la strategia del pendolo per conservare la segreteria
5. Bettino Craxi alla guida del Psi e Giorgio Benvenuto al vertice della Uil
6. La strategia berlingueriana del compromesso storico: la Uil denuncia «pericolosi elementi di ristagno»
7. Dal congresso 1977 della Uil critiche al programma elaborato dai partiti della «non sfiducia»
8. Falliscono la «strategia dell'Eur» e l'esperimento di governo con appoggio esterno del Pci
Capitolo VIII
1. Sindacati e partiti davanti a tre piaghe: P2, terrorismo, inflazione monetaria
2. Naufragio del patto federativo Cgil - Cisl - Uil sulla scogliera della «scala mobile»
3. Inchieste della Uil sull'evasione fiscale e sui vizi funesti del servizio sanitario
4. Congresso del 1985 a Firenze: Benvenuto lancia il «sindacato dei cittadini»
5. Appoggio della Uil alla regolamentazione legislativa del diritto di sciopero
6. Dove ci concediamo una pausa per riflettere sul confine fra storiografia e cronaca
7. Congresso 1989 a Venezia: come e perché sta cambiando la lotta di classe
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