Specchi sonori

La nostra identità personale si modifica e si arricchisce progressivamente lungo l'intero corso dell'esistenza, attraverso i diversi incontri ed eventi che la percorrono. Essa viene oggi concepita, piuttosto che come un'essenza unitaria e immutabile, come un contenitore plurimo, in cui convergono e interagiscono diverse componenti: affettiva, professionale, politica, linguistica certamente, ma anche musicale.

Se l'identità si plasma attraverso gli eventi che le accadono, può forse trovare una chiave interpretativa particolarmente affilata e illuminante in una descrizione che la ricostruisca in termini autobiografici, attraverso la memoria e la riflessione sui passaggi della sua formazione e quindi anche, come suggerisce questo libro, sui fatti che ne hanno segnato la "storia di vita" musicale.

Partendo da tali presupposti, gli autori propongono una sintesi ancora provvisoria del dibattito che ha coinvolto negli ultimi anni gli educatori musicali più attenti a ricercare i fondamenti dell'educazione musicale nello sviluppo delle identità piuttosto che in un corpus di contenuti disciplinari. Accanto alla riflessione teorica, vengono offerti anche suggerimenti pratici per elaborare una propria autobiografia musicale e alcune indicazioni per svolgere attività didattiche e formative nella scuola e nel sociale.

Maurizio Disoteo , già ricercatore IRRSAE Lombardia, è attualmente insegnante presso la Scuola europea di Bruxelles. Insegna Antropologia della musica presso la scuola di Animazione musicale e Musicoterapia di Lecco. È docente nel corso di specializzazione universitaria in Etnomusicologia dell'Università di Valencia e collaboratore dell'Università di Milano Bicocca. Ha pubblicato diversi libri di pedagogia musicale e musicologia, tra i quali Didattica interculturale della musica (1998) e Antropologia della musica per educatori (2001).

Mario Piatti è docente di Pedagogia musicale presso il Conservatorio G. Puccini di La Spezia e la scuola di Animazione musicale di Lecco. Autore di saggi e libri sui temi della pedagogia e della didattica musicale, ha pubblicato anche alcune raccolte di canti per bambini e, recentemente, una ricerca su "Gianni Rodari e la musica". Tra le sue opere, particolarmente significative Progettare l'educazione musicale (1993) e (a cura di) Pedagogia della musica: un panorama (1994).