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Gli Altri del Risorgimento.

Giuseppe Zichi

Gli Altri del Risorgimento.

Disertori, insubordinati e briganti nelle carte di un "difensore"

Gli altri del Risorgimento sono tutti quegli uomini che hanno preso parte ai moti, non sempre per scelta convinta: disertori e renitenti, militari e civili condannati talvolta per reati non commessi. Attraverso le Carte del colonnello Agostino Cugia, il volume fornisce particolari interessanti sulle maggiori imprese del Risorgimento e contribuisce a una lettura, libera da qualsiasi approccio agiografico, di quella che è stata la partecipazione di molti giovani, e non, agli avvenimenti risorgimentali italiani.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 294

ISBN: 9788891729897

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 1501.126

Disponibilità: Discreta

Pagine: 294

ISBN: 9788891738981

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1501.126

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 294

ISBN: 9788891739056

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1501.126

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Le guerre risorgimentali vantano molti episodi gloriosi.
Tuttavia, cercare d'"intrappolare" gli uomini del Risorgimento in una gabbia interpretativa che privilegia il fenomeno del patriottismo lascia fuori gli altri. L'azione di tutti i protagonisti dell'Unità d'Italia non si sarebbe mai potuta esplicare infatti con profitto se non ci fosse stato il concorso di molti altri, considerati, talvolta a torto, dei personaggi minori, il cui impegno sul campo rimane ancor oggi poco conosciuto. Gli altri del Risorgimento sono dunque tutti quegli uomini e quelle donne che hanno preso parte ai moti risorgimentali, anche se il più delle volte per obbligo e non per scelta convinta: storie di disertori e renitenti, di militari e di civili condannati, in qualche caso, per reati non commessi. È la storia di tutti coloro che vissero l'Unità d'Italia come un processo imposto dall'alto in un Paese radicalmente frammentato, politicamente e socialmente; processo che per circa un secolo, attraverso tre guerre d'Indipendenza, la Breccia di porta Pia e la Grande Guerra, condusse a un difficile e complesso quadro unitario.
Le Carte del colonnello Agostino Cugia, conservate nell'Archivio Simon Guillot, e qui proposte, forniscono particolari interessanti riguardo alle maggiori imprese del Risorgimento (da Novara alla guerra di Crimea, sino alla campagna in Sicilia) e contribuiscono, grazie alla documentazione sui processi ai disertori e agli insubordinati, a una lettura, libera da qualsiasi approccio agiografico, di quella che è stata la partecipazione di molti giovani, e non, agli avvenimenti risorgimentali italiani.

Giuseppe Zichi, è borsista di ricerca in Storia contemporanea nel Dipartimento di Scienze politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Sassari ed è presidente del comitato di Sassari dell'Istituto per la storia del Risorgimento. Le sue pubblicazioni riguardano principalmente il complesso periodo che vede la nascita del Regno d'Italia e i primi decenni dello Stato unitario. Per i nostri tipi ha di recente pubblicato: I cattolici sardi e il Risorgimento (2015).

Prefazione
Parte I. La condanna dell'Unità
Il Risorgimento dei giovani
Gli altri giovani
Soldati delinquenti
L'onore violato
Viaggio in Crimea
Alla periferia del Regno
Parte II. Le Carte di Agostino Cugia
Diario e relazione di carattere militare, battaglia di Novara ed altro 1849
Diario della Guerra di Crimea
Corrispondenza particolare
Diario sulla campagna in Sicilia
Indice dei nomi.

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