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Crescere alle mafie

A cura di: Mario Schermi

Crescere alle mafie

Per una decostruzione della pedagogia mafiosa

Le mafie non sono solo organizzazioni criminali, ma sistemi educativi fondati sul senso di appartenenza e di normalità. Occorre conoscere il dispositivo educativo mafioso per poterlo combattere. Questo volume propone una pedagogia civile contro la pedagogia mafiosa.

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 208

ISBN: 9788856816563

Edizione: 1a ristampa 2016, 1a edizione 2010

Codice editore: 940.5

Disponibilità: Discreta

Si cresce pur sempre "a" qualcuno. L'altro è il termine, il luogo, il tempo in cui si viene al mondo. Quasi non si desse altra possibilità di esistere, se non presso qualcun altro. Nascere, crescere a qualcuno ne determina il senso e le possibilità, che solo gesti o movimenti estremi possono mettere in discussione.
Crescere alle mafie, per una moltitudine di bambini, ragazzi, uomini, donne, segna, "quasi" senza rimedio, le biografie singolari e le storie delle comunità. Vi si nasce dentro... senza poterne più uscire. E, quindi, in un certo senso, anche vi si muore dentro.
Il tentativo di questo libro è di interrogare le premesse, le condizioni, le promesse di un crescere alle mafie che si fa educazione. Sicché le stesse mafie prendono a rivelarsi, tra l'altro, come sviluppo di un discorso pedagogico, molto oltre la loro oleografica rappresentazione come semplici organizzazioni criminali.
L'esplorazione e la lettura delle mafie imbastite nel testo consentono a educatori, psicologi, insegnanti, assistenti sociali, sociologi, filosofi, di guadagnare una particolare prospettiva intorno alle mafie, e di problematizzare gli itinerari necessitati del crescere alle mafie, per ripensare pedagogie al limite, alla ricerca di possibili piste di intervento educativo.
Insieme alle speranze di intercettare e riorientare le crescite singolari alle mafie, la prospettiva di smascherare il dispositivo educativo mafioso, in particolare in alcune aree del Paese - e non solo - (ri)apre alle ulteriori speranze per una pedagogia civile, nell'orizzonte di una crescita plurale, nel senso della democrazia.

Mario Schermi è formatore dell'Istituto Centrale di Formazione, Dipartimento della Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, e professore a contratto di Psicologia dell'educazione e Sociologia della devianza e del mutamento presso l'Università di Messina.



Mario Schermi, Introduzione
Resoconti dal mondo accanto: quotidianità e criminalità
(Il quotidiano mafioso; Privato e pubblico: la comunità degli affetti e quella dei diritti; Il maschile e il femminile delle mafie; Bambini e ragazzi crescono accanto al crimine)
Mario Schermi, Elementi di pedagogia mafiosa
(Introduzione pedagogica; Epistemologia del nascosto; Apparenze mafiose; Il dispositivo educativo mafioso; Bibliografia)
Luigi Regoliosi, Educare contro le mafie
(La posta in gioco di un'educazione "di confine"; Una pedagogia antiautoritaria; Metodi e strategie dell'intervenire educativo antimafia; Concludendo; Bibliografia)
Mario Schermi, Pedagogia civile
(Crescere sulla soglia del mondo; Pedagogie della "crisi"; Pedagogia civile ed educazione alla democrazia; Bibliografia).

Contributi: Luigi Regoliosi, Renate Siebert

Collana: I territori dell'educazione

Argomenti: Pedagogia sociale e della marginalità - Strumenti per insegnanti - Strumenti per educatori

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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