LIBRI DI FILIPPO MARIA GIORDANO

Stefano Quirico

Democrazia ed Europa nell'età globale

Sfide e prospettive

In una fase particolarmente turbolenta per le relazioni internazionali, caratterizzate da una crescente conflittualità, l’Europa è chiamata a ripensare il proprio ruolo navigando tra le opportunità e le insidie dell’età globale. La crisi ecologica, la rivoluzione digitale, i flussi migratori, il ritorno della guerra sul continente europeo e nelle sue immediate vicinanze sono le sfide più urgenti della nostra epoca, alle quali l’UE potrà fornire risposte efficaci solo dopo aver sciolto alcuni nodi che da tempo ne accompagnano il cammino.

cod. 1136.131

Paolo Caraffini, Marinella Belluati

Il Parlamento europeo e le sue sfide

Dibattiti, proposte e ricerca di consenso

Il volume affronta due aspetti cruciali nella definizione dell’identità dell’Unione europea, così come nella costruzione di una sfera pubblica e di un assetto istituzionale che riduca il deficit democratico all’interno di essa: le riforme istituzionali e il ruolo internazionale dell’Unione. Partendo dall’analisi delle posizioni assunte da gruppi parlamentari e da singoli deputati rispetto alle tematiche di natura istituzionale, il testo ricostruisce il dibattito parlamentare, la coesione dei gruppi e le dinamiche delle relazioni tra il Parlamento, da un lato, e le altre istituzioni dell’UE e i governi nazionali, dall’altro.

cod. 1136.111

Con l’entrata in vigore il 1° dicembre 2009 del Trattato di Lisbona è stato conferito carattere vincolante alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La Corte europea di giustizia, dopo quella data, ha già richiamato le disposizioni della Carta in oltre trenta sentenze. Viene qui fatta una valutazione di questa prima giurisprudenza, ponendo l’accento sul fatto che la Corte ha, in linea generale, pienamente valorizzato la portata garantista del Bill of rights dell’Unione, assumendolo in alcuni casi come parametro di legittimità ‘costituzionale’ degli atti normativi sovranazionali. Il ruolo della Carta si profila oggi come centrale nello sviluppo della giurisprudenza ‘multilivello’ ed influenzerà inevitabilmente anche gli orientamenti dei giudici nazionali, anche al di là del suo ambito di applicazione diretta, così rafforzando la dimensione sostanziale della cittadinanza europea.