LIBRI DI GIUSEPPE MARTINI

La ricerca ha estratto dal catalogo 26 titoli

L’universo giuridico non si alimenta solo di regole, principi e istituti, ma anche di raffigurazioni narrative e letterarie. A partire da questa consapevolezza, le rappresentazioni letterarie offrono qui l’occasione per una serie di approfondimenti sulla storia costituzionale italiana, che rivelano quanto lo sguardo del giurista intercetti snodi e problemi spesso al centro di una letteratura nazionale attenta più di altre all’osservazione politica e sociale. In questa chiave, il volume cerca di esaminare la peculiarità della storia costituzionale italiana alla luce della prospettiva che su di essa hanno offerto scrittori di varie epoche.

cod. 1590.2.9

Giuseppe Moccia, Luigi Solano

Psicoanalisi e neuroscienze

Risonanze interdisciplinari

In questo volume psicoanalisti e neuroscienziati gettano le basi per una ricerca comune ispirata a principi di pluralismo metodologico. Una possibilità di dialogo fra psicoanalisi e neuroscienze che si è aperta nell’interesse crescente che ambedue i campi, sebbene con diversi metodi di ricerca, assegnano allo sviluppo di una soddisfacente teoria degli affetti.

cod. 1215.1.28

I pazienti psicotici soffrono di una carenza drammatica delle loro capacità rappresentazionali. Questi vissuti caotici esigono, per essere portati alla parola e acquisire finalmente un qualche diritto di espressione, una complessa operazione di traduzione, che dalla sensazione informe traghetti sia loro che i terapeuti verso molteplici e talora contraddittori modelli narrativi. Il lavoro discute i percorsi traduttivi che conducono da una rappresentazione "privata" della psicosi a una rappresentazione condivisa, con particolare riferimento a quanto accade nel setting istituzionale (Dipartimento di Salute Mentale). Esso si caratterizza per la complessità degli attori e delle dinamiche in gioco, venendosi a generare una circolarità delle rappresentazioni tra pazienti, familiari e terapeuti, con un continuo rimando dal tutto alla parte e viceversa. Gli strumenti del lavoro istituzionale vengono così riletti alla luce della teoria psicoanalitica e di alcuni contributi di filosofia della traduzione. Sono introdotti i concetti di traduzione provvisoria, intraducibilità della psicosi, paziente immaginario e paziente fantasmatico. Si tenta inoltre di illustrare, da un punto di vista analitico, le interferenze e le interazioni tra i diversi modelli di rappresentazione di cui sono portatori pazienti, familiari e terapeuti, nonché la "babele delle lingue" che dal loro intreccio viene spesso a crearsi.

Il volume si sofferma sulle dimensioni teoriche della Narrative-Based Medicine e sugli aspetti applicativi. Oltre a riflessioni sulle categorie a base di questo importante filone di pensiero, il testo si rivolge anche alle rappresentazioni sociali di malattia in rapporto all’agire individuale e alle narrazioni psichiatriche. Vengono inoltre mostrate analisi condotte in ambiti di sicura originalità, come le medicine alternative.

cod. 1341.34

Daniela De Berardinis, Gabriela Tavazza, Muriel Gilbert, Franco De Masi, Raymond Cahn, Giuseppe Martini

Intervista/Dibattito

INTERAZIONI

Fascicolo: 2 / 2004