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Paolo Giuspoli

Idealismo e concretezza.

Il paradigma epistemico hegeliano

«Il vero è il concreto»: questo è forse il modo più efficace con cui Hegel definisce l’obiettivo primario della filosofia e questo è probabilmente il tratto più originale, oltre che controverso, della sua innovativa formulazione dell’idealismo. La filosofia è difatti l’unica scienza in grado di produrre strumenti adatti per una comprensione razionale della realtà nella sua concretezza.

cod. 230.100

Antonio Lenarda

Metafisiche della forma.

Shopenhauer, Nietzsche, Simmel

Ridiscutere i fondamenti teorici della filosofia di Schopenhauer in rapporto con la metafisica di Spinoza permette di seguire una vicenda filosofica non secondaria nello scenario postkantiano. Viene alla luce un concetto di forma che si discosta da quello kantiano. E si aprono problematiche filosofiche con cui Nietzsche cercherà di confrontarsi, e che Simmel interpreterà nella prospettiva della “filosofia della vita”...

cod. 230.99

Ferdinando Abbri

Miti, sogni e storie.

Filosofia e musica nel Novecento britannico

Uno studio sul rapporto tra filosofia e musica nel mondo inglese dalla fine dell’Ottocento agli ultimi anni del Novecento. Le vicende della musica inglese sono messe in relazione con problemi religiosi, con tradizioni filosofiche, eventi storici, con miti antichi ma sentiti come attuali e vivi, con i sogni e le immagini che hanno nutrito la fantasia e la creatività dei compositori.

cod. 871.30

Centro Studi per la Riforma dello Stato

La teologia di San Paolo può interessare il politico?

Il volume è opera del CRS, luogo di ricerca ed elaborazione intellettuale sui partiti e le istituzioni, che ha avuto come presidenti personalità come Umberto Terracini, Pietro Ingrao, Pietro Barcellona, Antonio Cantaro, Ersilia Salvato, Mario Tronti. Tra i diversi ambiti di ricerca, il Centro ha sviluppato un interesse specifico per la teologia politica. In questo ambito nasce una giornata di studio sulla figura di Paolo di Tarso, di cui il volume dà testimonianza.

cod. 2000.1292

Vincenzo d'Anna

Il Dio in tensione.

Uomo e mondo della vita nella metafisica di Max Scheler

Se è vero che l’essere non sta nel fondamento ma ha per via di accesso l’esistenza, nella riflessione che vi facciamo sopra non si può fare a meno della metafisica. Così Max Scheler rispondeva a chi gli contestava di restare vincolato alla tradizione, affermando che il mondo della vita e il mondo dello spirito sono ben distinti: se l’uomo partecipa dell’uno come dell’altro, nondimeno, nell’uomo, essi sconfinano l’uno nell’altro.

cod. 495.226

Il volume illustra la nozione di senso comune, la sua complessa genesi e la sua plurivocità semantica, soffermandosi in particolare sulla “lezione” di Moore. Il testo indaga poi la natura e la funzione della conoscenza ordinaria, alla quale il senso comune contribuisce in misura notevole con il suo patrimonio di credenze.

cod. 871.24

Riesce difficile immaginarci prescindendo da un riferimento a un qualche Io o a un Sé che governi le nostre azioni, che abbia sentimenti ed emozioni, che sia organo di desideri… Tale Io o Sé tuttavia potrebbe ridursi a un nucleo narrativo senza soggetto, comporsi di confabulazioni prive di titolarità soggettiva…

cod. 495.220

Lucia Foglia

Percezione visiva.

Prospettive filosofiche ed empiriche

Il volume tratta in modo unitario il tema della percezione visiva, che interessa discipline diverse e veicola la contaminazione tipica di saperi, aspetti e approcci distinti. L’indagine pone in risalto come il trattamento dell’informazione possieda un’organizzazione composita e fluida, che riflette la natura multicomponenziale dei processi di pensiero e le dinamiche tipiche della soggettività in azione.

cod. 871.23

Flavia Conte

Episteme e insegnamento.

Sulla "responsabilità filosofica" del sapere

L’attualità della cultura postmoderna ci segnala che la differenza tra doxa ed episteme entra in declino nella filosofia contemporanea, e con essa anche il possibile discernimento della varietà dei suoi campi discorsivi e culturali. Il volume mira a discutere la responsabilità filosofica di questa crisi mantenenedosi in tensione speculativa con la tradizione greca del logos, per cogliere nella decadenza del valore apofantico della filosofia la fuoriuscita del sapere stesso dall’ordine simbolico della trasmissione educativa.

cod. 495.215

Paolo Piccari

Pensare il mondo.

Saggio sui concetti empirici

Il volume esamina la teoria classica dei concetti e la teoria dei prototipi, soffermandosi in particolare sulla natura dei concetti empirici e sui processi di classificazione degli oggetti che, al di là della loro pur importante funzione biologica, perché consentono agli esseri viventi di sopravvivere, sono fondamentali per gli esseri umani tanto nelle attività cognitive superiori, quanto in relazione a tutte quelle attività ordinarie in cui sono impegnati quotidianamente.

cod. 871.21

Fabio Rossi

Cristianesimo teologia filosofia.

Studi in onore di Alberto Siclari

Il volume pone in evidenza la tematica prevalente, anche se non esclusiva, della riflessione di Alberto Siclari, il cristianesimo, e studia sia il settore disciplinare all’interno del quale tale riflessione si è sviluppata, cioè la storia della teologia, sia la duplice prospettiva, la teologia e la filosofia, dalla quale tale tematica è stata affrontata.

cod. 870.28

Paola Premoli De Marchi

Uomo e relazione

L'antropologia filosofica di Dietrich von Hildebrand

cod. 230.64

Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Marcello Del Vecchio

Filosofia della natura.

Lezioni del 1823-1824

L’ultimo volume sulle lezioni di Filosofia della natura che Hegel tenne a Berlino dal 1819 al 1824. La formazione vivente della natura viene qui assicurata attraverso il passaggio dell’empirico, ovvero un intreccio costante dei due piani: natura e concetto. Un elemento nuovo sostanziale, che porta alla luce lo sforzo teorico di Hegel. Arrichisce il volume il manoscritto dell’Introduzione alla Filosofia della natura delle lezioni berlinesi del 1825-26.

cod. 230.94

Raffaele Bruno

Logiche della corporeità

Seminario di studi

Nato da un seminario tenutosi presso l’Università di Cassino, il volume propone una logica della corporeità come logica non stricto sensu razionalista, bensì aperta alle ragioni del “sentire”, del patire, dell’essere-vivente. Il corpo di cui si parla in questo libro è dunque il corpo vivente – Leib – soggetto senziente, energia originaria, conatus, altro dal corpo/cosa – Körper – oggetto di osservazione, analisi scientifica, misurazione.

cod. 284.35