LIBRI DI RICCARDO RESCINITI

Riccardo Resciniti, Federica De Vanna

A literature review on firms’ internationalisation through e-commerce

MERCATI & COMPETITIVITÀ

Fascicolo: 1 / 2019

The rise of e-commerce has brought considerable changes to the relationship between firms and consumers, especially within international business. Hence, understanding the use of such means for entering foreign markets has become critical for companies. However, the research on this issue is new and so it is important to evaluate what has been studied in the past. In this study, we conduct a systematic review of e-commerce and internationalisation studies to explicate how firms use e-commerce to enter new markets and to export. The studies are classified by theories and methods used in the literature. Moreover, we draw upon the internationalisation decision process (antecedents-modalities-consequences) to propose an integrative framework for understanding the role of e-commerce in internationalisation

Gabriele Barbaresco, Michela Matarazzo

Le medie imprese acquisite dall'estero.

Nuova linfa al Made in Italy o perdita delle radici?

Il volume intende far luce sull’impatto che potrà avere sul futuro dell’industria italiana l’ondata di acquisizioni di nostre imprese dall’estero, un fenomeno, di straordinaria rilevanza, visto da alcuni come il riconoscimento del persistente valore del Made in Italy e considerato da altri come segno del declino industriale del Paese e dell’inconsistenza del sistema Italia.

cod. 1820.317

Sergio Cherubini, Enrico Bonetti

Il valore degli eventi

Valutare ex ante ed ex post gli effetti socio-economici, esperienziali e territoriali

Il volume approfondisce, per la prima volta, il tema della misurazione del valore di un evento e dei diversi approcci utilizzabili per la stima dell’impatto generato. Il testo riporta oltre quindici casi di eventi di successo, come: La Notte Bianca di Roma, il Festivaletteratura, il NapoliFilmFestival, le Olimpiadi invernali 2006, l’America’s Cup a Valencia, il Giro d’Italia, gli Europei 2008 di calcio, le Olimpiadi di Pechino, i Mondiali di ciclismo 2008, i Mondiali di nuoto 2009...

cod. 366.39

Alberto Mattiacci, Riccardo Resciniti

Editoriale

MERCATI E COMPETITIVITÀ

Fascicolo: 3 / 2015

Luca Petruzzellis, Jean-Charles Chebat, Ada Palumbo

A ciascuno la sua musica. l’effetto della notorietà della musica di sottofondo sul comportamento d’acquisto nei punti vendita

MERCATI E COMPETITIVITÀ

Fascicolo: 3 / 2015

La musica di sottofondo è una componente dell’atmosfera di primaria importanza, in quanto influenza gli stati d’animo dei consumatori, condiziona le attitudini nei confronti dei punti vendita e determina alcuni comportamenti d’acquisto. Il presente lavoro analizza in che modo la musica di sottofondo influisce sul consumatore, tenendo conto in particolare della notorietà del brano musicale e dello stile di shopping. Nell’articolo si dimostra come non sempre optare per brani famosi come le hit del momento o gli evergreen sia la scelta giusta. I consumatori che necessitano di maggiore calma e rilassatezza preferiscono la musica non famosa per lo svolgimento degli acquisti. Al contrario, i consumatori serali preferiscono i brani famosi: anche in questo caso la motivazione risiede nello stile d’acquisto, più frenetico e ritmato nelle fasce serali.

Michela Matarazzo, Riccardo Resciniti, Georg Schufft

La valutazione dell’effetto "made in Europe": un’indagine empirica cross-national

ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE

Fascicolo: 3 / 2014

This research analyzes the marketing potential of "made in Europe", which has been little studied in literature on country of origin to date. In particular, the paper shows under what conditions a brand like "made in Europe", may be a viable alternative to the nation brand. To this end, two experiments were employed through an online questionnaire administered to two samples of Italian and German consumers. The results suggest that in situations of product country mismatch, particularly when a product is not associated to the manufacture tradition of the European country, the consumers prefer goods labeled "made in Europe" rather than nationally labeled ones. A number of managerial implications and suggestions for future researches are discussed.

Giuseppe Bertoli, Riccardo Resciniti

Made in Italy e country of origin effect

MERCATI & COMPETITIVITÀ

Fascicolo: 2 / 2013

Con la crescente importanza delle strategie di internazionalizzazione delle imprese, è anche aumentata negli ultimi anni l’attenzione degli studiosi di management e marketing al così detto "Country of Origin Effect". La dialettica tra globalizzazione dei mercati e ruolo dei territori locali ha indotto le imprese a valutare il ruolo dell’immagine percepita del proprio Paese e, nei casi dove è conveniente, a fare leva su di essa. Molte imprese, infatti, dimostrano di saper ben costruire un branding mix tra marca aziendale e "marca del Paese di origine" per differenziare la propria offerta. Il paper, che nasce dalla relazione introduttiva del Convegno Annuale del 2012 della Società Italiana Marketing tenutosi presso l’Università del Sannio, esamina l’impatto globale del Made in Italy ponendolo in relazione con gli studi sul Country of Origin Effect. Particolare evidenza in tale ambito è data ai risultati di un progetto di ricerca nato in seno alla Società Italiana Marketing sul tema International Marketing and the Country of Origin effect. The Global Impact of ‘Made in Italy’, che ha visto coinvolti dodici gruppi di studio di ventuno atenei italiani con il coordinamento degli autori di questo saggio, con un preciso intento: colmare un vuoto nella letteratura internazionale in merito all’effetto che può avere la considerazione del paese di origine nelle scelte di acquisto dei prodotti made in Italy da parte dei consumatori dei paesi emergenti. Il paper si conclude con l’evidenziazione delle implicazioni per il management e per il Soggetto pubblico.

Riccardo Resciniti, Donatella Fortuna

Strategie e posizionamento nei mercati esteri.

I percorsi di sviluppo delle medie imprese campane

I risultati di un’indagine svolta in Campania, che evidenzia un quadro non del tutto coerente con le direttrici suggerite dall’evoluzione di scenario e dagli studi in tema di strategie e posizionamento nei mercati esteri. Emergono tuttavia percorsi di successo con interessanti spunti critici sul piano teorico.

cod. 365.980

Riccardo Varaldo, Daniele Dalli, Riccardo Resciniti, Annalisa Tunisini

Marketing e intangibles per la competitività delle medie imprese italiane

ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO

Fascicolo: 2 / 2010

Il paper analizza il ruolo del marketing soprattutto nelle sue componenti più intangibili nelle strategie competitive delle medie imprese industriali italiane di successo. In particolare, si individuano le scelte di posizionamento di queste imprese e si esamina attraverso quali politiche di branding, pricing e comunicazione e quali relazioni di canale esse sono realizzate. Finalità ultima del paper è l’identificazione dei modelli di successo nella gestione del marketing e l’analisi dei casi mira ad evidenziare come a) l’eccellenza di marketing segue a un generale recupero di competitività che si basa sul distacco dai modelli imprenditoriali tradizionali e sull’adesione a un modello d’impresa manageriale che gestisce direttamente il rapporto con i mercati, b) l’eccellenza di marketing esprime di rado una via italiana al marketing in senso stretto, quanto piuttosto una corretta applicazione dei principi del marketing tout court in grado di valorizzare il patrimonio di risorse cui sono applicati. Sul piano metodologico il paper si avvale dell’analisi dei risultati di 29 casi di studio di medie imprese con performance superiori alle medie dei rispettivi settori (alimentari, prodotti per la persona, prodotti per la casa, meccanica leggera, cantieristica). La ricerca è stata promossa dalla Società Italiana di Marketing e ad essa hanno partecipato 29 gruppi di ricerca di 21 atenei diversi.

Michela Matarazzo, Riccardo Resciniti

Studies on firms’ internationalisation in italian journals: themes, trends and future directions

ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE

Fascicolo: 4 / 2010

The growing importance of internationalisation strategies leads us to investigate the development trend of the research contributions and attempt to bridge the gap in the Italian versus the international literature. The paper conducts a review of the Italian journals and is a significant step forward in highlighting the relevance of internationalisation as an "exit strategy" from the current global economic crisis and market stagnation. The research reviews the articles published in 11 leading Italian journals in the 1999-2009 period. After analysing the foreign reviews of international management and international business research, the paper surveys the articles and research areas found in the Italian literature on firms internationalisation and compares them with the international literature. A total of 266 articles were identified and subsequently grouped into seven distinct topics in line with the framework adopted. The review then divides each of the topics into sub-topics. The discussion highlights the areas in which key contributions have been made and indicates potential areas for future research in the Italian literature.

Daniele Dalli, Riccardo Resciniti, Annalisa Tunisini

Sviluppo e competitività delle medie imprese italiane dell’era globale

MERCATI E COMPETITIVITÀ

Fascicolo: 3 / 2010

Il saggio sintetizza i risultati della ricerca pubblicata nel volume "Un tesoro emergente. Le medie imprese italiane dell’era globale", curato da Riccardo Varaldo, Daniele Dalli, Riccardo Resciniti e Annalisa Tunisini e pubblicato da FrancoAngeli. La ricerca si è focalizzata sull’analisi qualitativa di medie imprese italiane dinamiche con lo scopo di identificare le basi su cui esse hanno fondato il loro successo di mercato. Tre sono le dimensioni che vengono analizzate: la dimensione imprenditoriale, la dimensione competitiva e la dimensione organizzativo/relazionale. Il lavoro analizza i principali connotati dei modelli di business originali che tali imprese hanno saputo sviluppare e discute le opportunità e le difficoltà legate alla sostenibilità della competitività di tali imprese nel prossimo futuro.

Riccardo Varaldo, Daniele Dalli

Un tesoro emergente.

Le medie imprese italiane dell'era globale

Il volume offre una visione organica dei fattori di successo e di sostenibilità della media impresa italiana. Presenta un modello analitico basato su quattro asset (imprenditorialità, competitività, organizzazione e internazionalizzazione) e alcune chiavi di lettura generali, nonché le relative implicazioni per la gestione delle imprese e per le decisioni di policy. Analizza infine trenta casi di studio per sviluppare il modello analitico e le relative implicazioni.

cod. 364.170

Maria Rosario Napolitano, Riccardo Resciniti, Alessandro De Nisco

Retail, entertainment e creazione di valore. Un'indagine sui centri commerciali in Italia

INDUSTRIA & DISTRIBUZIONE

Fascicolo: 4 / 2003

Il paper presenta i primi risultati di un percorso di ricerca che mira a definire e valutare il ruolo dell’entertainment nell’evoluzione dei sistemi distributivi in Italia. In particolare, dopo aver indagato le determinanti della convergenza fra distribuzione ed intrattenimento e approfondito i motivi per cui quest’ultimo può rappresentare un driver nei processi di creazione del valore, si analizza il grado di diffusione dei servizi e delle aree di carattere edonistico all’interno dei centri commerciali italiani. A tal fine il paper si avvale di un’indagine empirica condotta sull’universo dei centri commerciali che vantano una GLA (Gross Leasable Area) superiore a 20.000 mq.

Riccardo Resciniti

Coordinamento, fiducia e potere nella logistica tra industria e distribuzione

INDUSTRIA & DISTRIBUZIONE

Fascicolo: 2 / 2001

L’integrazione logistica tra industria e distribuzione può essere considerata un obiettivo prioritario delle imprese per i benefici che consente nel rapporto tra efficienza e livello di servizio e, quindi, nella creazione di valore. In tale prospettiva è cresciuto negli ultimi anni l’impegno degli studiosi e delle imprese dell’industria di marca e della moderna distribuzione per individuare, sperimentare e valutare soluzioni tecniche ed operative atte a migliorare l’interscambio fisico ed informativo nella supply chain dei beni di largo consumo. Importanti progressi sono stati compiuti, ma ancora molto rimane per realizzare la completa integrazione logistica nel canale e l’effettiva attuazione delle soluzioni Ecr. A tale fine sono necessarie specifiche condizioni sul piano del governo dei rapporti verticali per evitare situazioni in cui un possibile conflitto possa compromettere l’opportunità di conseguire benefici reciproci. L’integrazione logistica tra produttore e distributore richiede meccanismi interorganizzativi non di mercato, che possono essere di natura unilaterale o bilaterale. Il loro impiego varia secondo la struttura di potere e di fiducia tra le parti, i cui effetti sul rapporto sono ben più complessi di quelli riconducibili alla dicotomica contrapposizione tra potere e governo unilaterale, da un lato, e fiducia e governo bilaterale, dall’altro. Obiettivo dell’articolo è analizzare, con l’ausilio di un’indagine empirica condotta con alcune imprese del settore, le forme di coordinamento tra industria e distribuzione nel processo d’integrazione logistica ed il ruolo che la fiducia e il potere svolgono in tale ambito. A tale fine, nell’articolo s’individuano in primo luogo i due livelli di coordinamento logistico tra industria e distribuzione, quello dei comitati Ecr e quello del singolo rapporto tra produttore e distributore. Quindi si esaminano le diverse dimensioni della fiducia e del potere e si analizza il loro ruolo nel favorire il coordinamento tra produttore e distributore nel processo d’integrazione logistica. Dall’analisi emerge come, per comprendere la dinamica delle relazioni nella supply chain, sia fuorviante contrapporre i concetti di potere e di fiducia e associarli rispettivamente a quelli di governo unilaterale e bilaterale delle attività. Al contrario si dimostra in che modo nelle diverse fasi del processo d’integrazione logistica fiducia e potere coesistano, si alternino e si sovrappongano, associandosi sia a forme di governo unilaterale che di governo bilaterale della relazione.

Michela Matarazzo

Le strategie internazionali delle medie imprese.

Modalità di entrata e nuovi mercati

Il volume analizza il fenomeno dell’internazionalizzazione, focalizzandosi sulle strategie di entrata nei mercati esteri e assumendo come unità di analisi la media impresa, categoria rappresentativa del successo del Made in Italy nel mondo.

cod. 619.2