Lavoro culturale e occupazione

A cura di: Antonio Taormina

Lavoro culturale e occupazione

Obiettivo di questo libro è proporre riflessioni sull’evoluzione del mercato del lavoro culturale, alla luce delle trasformazioni socio-economiche in atto, che investono il ruolo stesso della cultura, il sistema produttivo dei settori culturali e creativi, le modalità di fruizione, le figure professionali. Un testo per professionisti della cultura, ma anche per coloro che intendano intraprendere una professione in tale campo.

Printed Edition

29.00

Pages: 234

ISBN: 9788835119326

Edition: 1a edizione 2021

Publisher code: 1257.61

Availability: Discreta

Pages: 234

ISBN: 9788835130123

Edizione:1a edizione 2021

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Format: PDF con DRM for Digital Editions

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Pages: 234

ISBN: 9788835130130

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L'Italia è uno dei paesi in Europa con il maggior numero di studenti che frequentano corsi di Istruzione superiore ascrivibili all'area culturale, seppure, nonostante lo straordinario patrimonio culturale tangibile e intangibile di cui siamo detentori, il numero di occupati in tale ambito sia inferiore alla media europea. La pandemia iniziata nel 2020 ha posto in luce limiti e fragilità del nostro sistema culturale, e in primo piano le discrasie del mercato del lavoro di riferimento, criticità che riguardano buona parte dei lavoratori, dalla discontinuità dei rapporti di lavoro sino alla inadeguatezza delle tutele; problemi latenti la cui origine è assai antecedente all'ultima emergenza.
Questo libro propone, attraverso il contributo di esperti, studiosi, professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni, riflessioni sull'evoluzione del lavoro culturale, alla luce delle trasformazioni socio-economiche in atto, che investono il ruolo stesso della cultura, il sistema produttivo dei settori culturali e creativi, le modalità di fruizione, le figure professionali e dunque le competenze necessarie per affrontare le nuove sfide che ci attendono, quali la transizione digitale. Affronta contestualmente l'evoluzione e le prospettive dell'occupazione culturale, nella consapevolezza che la crescita dei settori culturali e creativi è strettamente correlata allo sviluppo economico e che la cultura rappresenta uno dei punti di riferimento fondamentali su cui basare la ripresa del Paese.

Antonio Taormina
, laureato in Organizzazione ed Economia dello Spettacolo presso l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dove insegna Progettazione e gestione delle attività di spettacolo, si è specializzato nel management e nella progettazione culturale. È un componente del Consiglio Superiore dello Spettacolo del Ministero della Cultura, è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Symbola e del Comitato di direzione della rivista Economia della Cultura. È stato direttore dell'Osservatorio dello Spettacolo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione ATER Formazione. Svolge attualmente l'attività di consulente e analista culturale. Docente presso master sul management della cultura e dello spettacolo, è autore di numerosi saggi e articoli, ha pubblicato per FrancoAngeli i volumi Osservare la Cultura (2012) e La formazione al management culturale (2017).

Antonio Taormina, Introduzione
Parte I. Scenari
Lucio Argano, Il mercato del lavoro culturale: problematiche e politiche
(Un quadro introduttivo; Le questioni attorno al mercato del lavoro culturale; Alcuni possibili spazi d'intervento; Riferimenti bibliografici)
Cristina Loglio, L'occupazione culturale e l'Unione europea: indirizzi e normative
(Unione europea e mobilità dei lavoratori; Tre temi aperti; Spazi e limiti delle competenze dell'Unione europea, un confine in movimento; Le politiche del lavoro, Bruxelles non è lontana; Il potenziale delle professioni culturali e creative per la crescita dell'Unione europea; Focus sui settori culturali e creativi; Mobilità in tempi di Covid; Il riconoscimento reciproco dei titoli di studio; Lo Spazio Europeo dell'Educazione; Ricchi del passato, orientati al futuro; La ricerca CHARTER; Alcuni dati sulla situazione in Italia; Conclusioni)
Antonio Lampis, Il lavoro culturale pubblico. Peculiarità del settore e delle figure di leadership
(Introduzione; L'eccezione culturale e i nuovi professionisti; Cultura, pubblica amministrazione e leadership; L'obiettivo, un'occupazione giovanile qualificata)
Annalisa Cicerchia, Strategie per il lavoro culturale dopo la pandemia
(Tutti chiusi; Pesi e misure; Meglio andare avanti; Riferimenti bibliografici)
Parte II. Mappature
Fabrizio Maria Arosio, Le nomenclature per la rappresentazione e la classificazione delle attività culturali
(Logica e struttura della classificazione Ateco; La trasformazione tecnologica e i modelli di rappresentazione dell'attività culturale; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Mirko Menghini, Alessandro Rinaldi, Dimensioni e caratteristiche dell'occupazione culturale e creativa in Italia
(La definizione della filiera culturale e creativa; L'occupazione culturale e creativa nei territori; Le caratteristiche sociodemografiche dei lavoratori culturali e creativi; I primi effetti del Covid sul lavoro culturale e creativo)
Valentina Montalto, L'occupazione culturale in Europa: analisi statistiche in tempo di Covid-19. Quali gli impatti rilevati e attesi?
(L'occupazione culturale alla luce dell'evidenza pre-Covid; Gli impatti della pandemia; Oltre la crisi)
Antonio Taormina, L'istruzione terziaria e il mercato del lavoro culturale
(Premesse; L'istruzione terziaria e l'Università; L'istruzione terziaria e il sistema dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica; La formazione terziaria professionalizzante e gli Istituti Tecnici Superiori; I master universitari; Considerazioni; Riferimenti bibliografici)
Giada Calvano, Volontariato per la cultura: sfide e opportunità
(Volontariati; Uno sguardo alla normativa; Fotografie dall'Italia; Identikit del volontario culturale; Criticità e tendenze; Riferimenti bibliografici)
Parte III. Visioni
Renato Quaglia, Competenze indisciplinate. E commoventi
(I lavoratori culturali e Sigfrido; L'innovazione sociale di questi anni; Rigenerare le città in maniera commovente; Competenze e indiscipline; Trasformazioni e ibridazioni delle competenze; Consigli per la circolazione; Crisi ed exotopia)
Francesco De Biase, Essere ibridi
Domenico Sturabotti, Daria Pignalosa,
La transizione del sistema produttivo culturale e creativo verso nuovi modelli di business
(Introduzione; Le trasformazioni introdotte nel SPCC dall'economia delle piattaforme; Trasformazioni interne al SPCC: le nuove modalità organizzative; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Sonia Bertolini, Le professioni culturali e le nuove emergenze: ruolo e percorsi professionali
(Introduzione; Discontinuità lavorativa e di reddito in Italia: carriere artistiche e culturali e ammortizzatori sociali; Lo sguardo oltre la pandemia; Riferimenti bibliografici)
Parte IV. Focus Spettacolo
Alessandra Carbonaro, Perché un'indagine conoscitiva in materia di lavoro e previdenza nel settore dello spettacolo
(Introduzione; La metodologia di lavoro; Le risultanze dell'indagine conoscitiva; Le principali prospettive di riforma del settore)
Giovanni Scoz, Il lavoro nello spettacolo: verso la riforma degli aspetti previdenziali
(Introduzione; Breve sintesi della situazione; Le peculiarità del settore spettacolo; Riformare il settore: come?; Prime conclusioni)
Autori
Ringraziamenti.

Contributors: Lucio Argano, Fabrizio Maria Arosio, Sonia Bertolini, Giada Calvano, Alessandra Carbonaro, Annalisa Cicerchia, Francesco De Biase, Antonio Lampis, Cristina Loglio, Mirko Menghini, Valentina Montalto, Daria Pignalosa, Renato Quaglia, Alessandro Rinaldi, Giovanni Scoz, Domenico Sturabotti

Serie: Pubblico, professioni e luoghi della cultura

Subjects: Art, Culture and Entertainment - Management of Culture, Tourism, Sport, Services

Level: Advanced Books for Professionals

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