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Le radici fiduciarie del legame sociale

Riccardo Prandini

Le radici fiduciarie del legame sociale

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 336

ISBN: 9788846410771

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1534.1.22

Disponibilità: Fuori catalogo

I processi di modernizzazione della società, la sua globalizzazione, la specializzazione dei saperi e la distribuzione sempre più disuguale delle conoscenze hanno nuovamente posto al centro dell'attenzione teorica quelle risorse e quei beni intangibili che stanno a fondamento del legame sociale. La fiducia è diventata uno degli strumenti concettuali maggiormente utilizzati nel tentativo di comprendere e spiegare l'emergere di relazioni sociali capaci di ampliare e sostenere gli orizzonti d'azione e d'esperienza degli attori sociali entro un ambiente sempre più rischioso.

Il volume presenta i risultati di una ricerca teorica volta a ricostruire i momenti principali della concettualizzazione del fenomeno fiduciario, a partire dalle analisi della sociologia classica sino al complesso dibattito contemporaneo che si articola attraverso un fruttuoso intreccio di discipline diverse. Nella prima parte del saggio l'Autore problematizza il concetto di fiducia distinguendo tre aree semantiche differenti: la familiarità del mondo quotidiano (fiducia di base), la fiducia nei meccanismi sistemici impersonali e la fiducia personale, cercando di comprendere il differenziarsi delle rispettive logiche di genesi e funzionamento e le loro reciproche relazioni. Nella seconda parte è presentata una ampia ricostruzione del pensiero di Georg Simmel circa il carattere intimamente relazionale del fenomeno fiduciario.

La fiducia, finalmente teorizzata come relazione sociale sui generis, emerge come quel tipo di bene relazionale che sta a fondamento, latente o manifesto, della società. Tale interpretazione permette di problematizzare sia gli approcci teorici individualisti sia quelli collettivisti. La fiducia è qui concepita come un bene prodotto, mantenuto, sviluppato e consumato attraverso relazioni sociali. Questo bene relazionale manifesta, contro le analisi funzionalistiche e anti-umanistiche della società, la necessità di tematizzare un ethos relazionale che fondi il legame sociale.

Riccardo Prandini è dottore di ricerca in Sociologia e politiche sociali, collaboratore del Ceposs presso il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna e segretario di redazione della rivista "Sociologia e politiche sociali". Tra le sue pubblicazioni più recenti: La legislazione regionale per la famiglia. Problemi e prospettive, Barghigiani, Bologna, 1995 (con P. Donati); i capitoli su scuola, lavoro e reti primarie nel volume Giovani e generazioni, Il Mulino, Bologna, 1997 e ha curato il volume Talcott Parsons. La cultura della società, Bruno Mondadori, Milano, 1998.

Pierpaolo Donati, Prefazione
Introduzione: perché riflettere oggi sulle radici fiduciarie del legame sociale
Parte I. La riflessione teorica sulla fiducia dei classici della sociologia al dibattito contemporaneo: problemi e prospettive d'analisi
Il problema della fiducia nei classici della sociologia
(Émile Durkheim e la critica alla teoria spenceriana del contratto sociale; Max Weber e il processo di razionalizzazione sociale; Excursus su legittimità, diritto e legame sociale: da Luhmann ad Habermas per tornare a Tönnies)
Oltre i classici della sociologia: fiducia di base, personale e sistemica
(Alfred Schütz e la tesi dell'atteggiamento naturale: familiarità e affidabilità del "senso comune"; Harold Garfinkel e la moralità dell'ordine sociale: i membri "bona fides" della collettività sociale; Autodisciplina, presentazione del sé e ordine dell'interazione: un percorso teorico tra evoluzione sociale e micro analisi; Talcott Parsons e l'analisi funzionale della fiducia: doppia contingenza dell'azione, mezzi generalizzati di interscambio e genesi della fiducia; Niklas Luhmann e la genesi moderna della fiducia sistemica)
La riscoperta della fiducia: uno sguardo sul dibattito contemporaneo
(Teorie della fiducia: la multidimensionalità del fenomeno; Mercati, gerarchie e reti sociali: la fiducia nello scambio economico e nelle organizzazioni; Capitale sociale, reti di fiducia e società civile; Una nuova proposta: la fiducia come "bene relazionale")
Parte II. Ripensare le radici fiduciarie del legame sociale: una lettura relazionale della sociologia di Georg Simmel
Georg Simmel sociologo della fiducia
(La svolta relazionale del pensiero sociologico: pensare attraverso relazioni, pensare le relazioni sociali; Tracciare una nuova linea: il confine della sociologia e il concetto di società; Com'è possibile la società? La realtà di individui e società nella sociologia di Simmel; Dalla diade alla triade: il terzo e l'emergere della sovraindividualità; Vicinanza e lontananza: la genesi dell'oggettività sociale; L'opacità e i gradi del sapere: la forma fiducia come proprietà emergente delle relazioni sociali; L'intersecazione delle cerchie sociali, il processo di individualizzazione e la differenziazione della fiducia)
L'enigma della modernità: le radici fiduciarie del legame sociale
(La modernità come crisi dell'immagine sostanziale del mondo e come genesi della sua immagine relazionale; La funzionalizzazione delle relazioni sociali come indifferenza alla qualità e alla sostanzialità dei loro contenuti; Dall'economia naturale a quella monetaria: la genesi della norma oggettiva; L'uomo come animale oggettivo e la sponsorizzazione dello scambio sociale; Il sociale-non-umano come telos della modernità? L'oggettivazione dello Spirito, il processo d'intellettualizzazione e la loro relazione con il denaro; L'unità dell'insieme sociale come garanzia del processo di simbolizzazione del denaro; Two sides of the coin: il denaro come medium di scambio e come simbolo del legame sociale; Le radici fiduciarie e metateoriche dell'economia monetaria; Intermezzo. Come il processo storico nasconde il significato sostanziale del denaro: il valore del denaro come funzione di relazione; Le due analogie: fede pratica e fede trascendente, unità di Dio e unità del gruppo sociale; La società perfetta, la divisione del lavoro e il sentimento di solidarietà: il "Regno di Dio" come rappresentazione simbolica dell'unità sociale; Dentro la modernità, oltre il processo di funzionalizzazione. Il ritorno dell'umano e la logica del dono)
Conclusioni. Fiducia e legame sociale: la logica sociologica dell'incondizionalità condizionale
(Oltre olismo e individualismo: la sociologia relazionale e il principio dell'incondizionalità condizionale; Le "figure" dell'incondizionale; Dono, debito e simbolo: la genesi del legame sociale).

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