Negli ultimi mesi, il dibattito sulla riforma del welfare in generale e delle politiche socio-assistenziali in particolare ha subito una rapida accelerazione. Un tema che sta diventando ricorrente nella discussione è quello dell'introduzione dei meccanismi di "quasi mercato" o "mercato amministrato". Senza dubbio, il problema della regolazione del sistema di welfare deve essere risolto in modo pragmatico unendo il rispetto dei principi di equità e tutela dei diritti a quello del controllo della spesa. L'ipotesi del presente volume è che il modello del quasi mercato non sembra essere tuttavia idoneo a regolare lo sviluppo delle politiche sociali all'inizio del terzo millennio.

Quanto al modello del quasi mercato è necessaria, in particolare, una riflessione capace di andare oltre una prospettiva di mero risparmio di spesa guardando al tipo di società che si intende costruire e alla qualità delle relazioni sociali sulle quali essa dovrà poggiare. La prospettiva che viene proposta è quella di un sistema di regolazione plurale all'interno del quale un ruolo dominante sia, tuttavia, svolto non dal modello del mercato amministrato, ma da quello del welfare di comunità alimentato principalmente dal principio della collaborazione e del dialogo e non da quello dello scambio di tipo "marchand".

Luca Fazzi è dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale e borsista post-dottorato presso il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale All'Università di Trento. Ha recentemente pubblicato Il welfare mix in Italia: primi passi (Angeli, 1998).

Enrico Messora è coordinatore del Centro Studi e Ricerca Sociale OltreLab di Modena. Per Angeli ha recentemente pubblicato (con Giovanni Bursi e Gianpietro Cavazza) Strategie per le politiche familiari.