Credito bancario e sviluppo economico nelle regioni italiane

Titolo Rivista ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO
Autori/Curatori Manuela Gallo, Valeria Vannoni
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2011/3
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 407-420 Dimensione file 485 KB
DOI 10.3280/ED2011-003001
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il lavoro propone un’analisi del contributo offerto dal sistema bancario allo sviluppo economico nelle diverse regioni italiane; il presupposto è che la distribuzione e la qualità del credito bancario riflettano le differenze in termini di sviluppo economico delle diverse regioni. L’analisi si concentra, in particolare, sulla qualità del credito, in base alla considerazione per cui la disponibilità delle banche nel concedere prestiti sia influenzata, secondo una relazione inversa, dalla dimensione dei crediti non-performing. Un ulteriore elemento incluso nell’analisi è la presenza delle banche sul territorio, valutata in base al numero degli sportelli per regione. Oltre a questi aspetti, sono oggetto di valutazione anche gli investimenti in ricerca e sviluppo, per i quali l’aspettativa è quella di un’influenza positiva sullo sviluppo economico della regione. La verifica empirica, condotta mediante un’analisi di regressione lineare multivariata, ha evidenziato come a livelli più alti di qualità del credito bancario corrispondano anche maggiori livelli del pil: un deterioramento del merito creditizio delle controparti bancarie si traduce, pertanto, in minore crescita economica e, quindi, in una stretta del credito, che a sua volta contrae i margini di aumento del prodotto interno lordo. La spesa per ricerca e sviluppo risulta premiare le regioni che credono sia necessario investire in tal senso.;

Manuela Gallo, Valeria Vannoni, Credito bancario e sviluppo economico nelle regioni italiane in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 3/2011, pp 407-420, DOI: 10.3280/ED2011-003001