Cognitive biases in private branding (an fMRI experiment of over-the-counter drugs)

Titolo Rivista MERCATI E COMPETITIVITÀ
Autori/Curatori Gianpiero Lugli, Donata Tania Vergura, Cinzia Di Dio, Beatrice Luceri
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/2
Lingua Inglese Numero pagine 19 P. 105-123 Dimensione file 1113 KB
DOI 10.3280/MC2012-002010
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

The present study aims to analyze the neural mechanisms involved in private label choice by means of fMRI. The purpose is to answer the following main question: is the mental process that leads to the choice of the private label similar to that developed for the industrial brand? The experiment in the otc drugs category showed that the private label determines emotional brain activation equivalent to that of the industrial brand; that the price information increases the level of consumer concentration; that the higher the price gap between the private label and the leading brand, the greater the emotional involvement of private label purchasers; that the lower the price gap between the private label and the leading brand, the greater the emotional involvement of leading brand purchasers. The outcome can improve marketing decision process of both retailers and industrial companies.

Lo studio analizza i meccanismi neurali implicati nella scelta della marca commerciale. L’esperimento condotto mediante l’impiego dell’fMRI sulla categoria dei farmaci da banco ha mostrato che: la marca commerciale determina attivazioni cerebrali di carattere emozionale equivalenti a quelle generate dalla marca industriale; l’informazione di prezzo aumenta il grado di concentrazione dei consumatori; il coinvolgimento emozionale aumenta all’aumentare del differenziale di prezzo tra marca industriale e marca commerciale per gli acquirenti di quest’ultima; il coinvolgimento emozionale degli acquirenti di marca industriale aumenta al diminuire del differenziale di prezzo tra le due tipologie di marca. I risultati possono offrire contributi rilevanti al processo decisionale di marketing.

Keywords:Comportamento del consumatore; farmaci da banco; marca commerciale; neuromarketing; prezzo; fMRI.

  • Consumers' intention to buy generic drugs: Evidences from the Italian setting Cristina Zerbini, Donata Tania Vergura, Beatrice Luceri, in MERCATI & COMPETITIVITÀ 1/2017 pp.159
    DOI: 10.3280/MC2017-001009

Gianpiero Lugli, Donata Tania Vergura, Cinzia Di Dio, Beatrice Luceri, Cognitive biases in private branding (an fMRI experiment of over-the-counter drugs) in "MERCATI E COMPETITIVITÀ" 2/2012, pp 105-123, DOI: 10.3280/MC2012-002010