At the Origin of Italian VAT: an Early Proposal of a Dual System of Consumption Taxation

Titolo Rivista ECONOMIA PUBBLICA
Autori/Curatori Ernesto Longobardi
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2014/3
Lingua Inglese Numero pagine 23 P. 177-199 Dimensione file 201 KB
DOI 10.3280/EP2014-003010
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In recent years a large debate has flourished about plural forms of value added tax (VAT) as a suitable instrument for federal systems and a number of countries have experienced taxes of such a nature. This paper considers a dual form of consumption taxation that was contemplated in the early stage of the European VAT construction. In 1962 the Neumark Report proposed for the European Economic Community a VAT with an harmonised rate, covering all stages up to the wholesale trade, combined with a retail sales tax autonomously administered by each member country. Shortly after, a Commission was set up in Italy to study a reform of the tax system. Professor Cesare Cosciani, who had been a leading member of the Neumark Committee, chaired the Commission. In fact, the final report designed a system of indirect taxation for Italy along the lines sketched out by the Neumark committee. Moreover the structure of the VAT proposed by the Cosciani Report was quite different from the one later adopted in the European Community and would have offered some advantages in the following process of implementing a system of taxation of intra-Community transactions without border controls.

Negli ultimi anni si è sviluppato un ampio dibattito sulle forme "plurali" di imposta sul valore aggiunto, considerate particolarmente adatte ai sistemi federali e sperimentate in diversi paesi. Questo lavoro considera l’originaria idea di tassazione duale del consumo sviluppata nella prima fase della costruzione dell’IVA europea. Nel 1962 il rapporto Neumark propose per la Comunità una imposta sul valore aggiunto armonizzata, applicata fino alla fase del grossista, accompagnata da una imposta monofase al dettaglio, concepita come strumento per l’esercizio dell’autonomia dei paesi membri. Poco tempo dopo fu istituita in Italia la Commissione per lo studio della riforma tributaria, che fu affidata alla guida di Cesare Cosciani, il quale del Comitato Neumark era stato un membro influente. In effetti, la Commissione Cosciani disegnò la riforma dell’imposizione indiretta lungo le linee del rapporto Neumark. Nel lavoro si illustrano anche le differenze tra la struttura dell’IVA proposta dalla commissione Cosciani e quella che venne poi adottata in Europa, che avrebbero reso più semplice il successivo processo di transizione ad un sistema di tassazione della transazioni comunitarie senza controlli di frontiera.

Keywords:Imposta sul valore aggiunto, IVA duale, VIVAT, imposte sulle vendite al dettaglio, Unione Europea, Sistema tributario italiano, Rapporto Neumark

Jel codes:H25, H71

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Ernesto Longobardi, At the Origin of Italian VAT: an Early Proposal of a Dual System of Consumption Taxation in "ECONOMIA PUBBLICA " 3/2014, pp 177-199, DOI: 10.3280/EP2014-003010