Porte per le Americhe. Porti e musei delle migrazioni in Italia e in Europa nell’età della globalizzazione

Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Elisabetta M. Tonizzi
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/278
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 373-387 Dimensione file 118 KB
DOI 10.3280/IC2015-278010
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L’attuale processo di globalizzazione delle migrazioni, che ha trasformato l’Europa da continente d’origine in meta di destinazione dei flussi, ha sostanzialmente mutato i contenuti e soprattutto gli obiettivi dei musei dedicati a questo tema. Secondo l’agenda dell’"International migration programme", promosso congiuntamente dall’Unesco e dallo Iom (International organization for migration), i musei delle migrazioni sono indicati come promotori del dialogo interculturale così da favorire l’integrazione. Entro questo approccio d’indagine, l’autrice analizza i musei fondati recentemente in alcuni porti europei che durante la Grande migrazione otto-novecentesca, diventarono le principali "porte" per le Americhe. Dopo i casi di Amburgo, Bremenhaven, Anversa e Liverpool, l’autrice analizza la sezione Memoria e migrazioni di Galata-Museo del mare, al momento unica istituzione di questo tipo del Mediterraneo.;

Keywords:Grande migrazione, globalizzazione, immigrazione, integrazione, porti, musei

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Elisabetta M. Tonizzi, Porte per le Americhe. Porti e musei delle migrazioni in Italia e in Europa nell’età della globalizzazione in "ITALIA CONTEMPORANEA" 278/2015, pp 373-387, DOI: 10.3280/IC2015-278010