Didattizzazione - Open Access

Direzione: Loredana Perla, Laura Sara Agrati, Daniela Maccario

La collana accoglie e sviluppa temi e prospettive inerenti l’insegnamento assunto come “azione mediata”, a diversi livelli di elaborazione e campi di espressione. A partire dalla definizione originaria di insegnamento - in-signo-pònere - e nella rideterminazione semantica del lemma didattizzazione, la collana intende sviluppare tutte le possibili diramazioni oggi percorribili dalla ricerca didattica in ambito scolastico e della formazione e, nella fattispecie: i processi di mediazione, sul piano traspositivo, relazionale, comunicativo, semiotico; i processi di mediatizzazione, nella prospettiva socio-culturale, dell’embodiment, tecnologica e “mediale”; gli agenti della mediazione, siano essi docenti di scuola, educatori dell’area sociale e culturale, supervisori, mentori e tutor dei percorsi universitari e professionalizzanti; i mediatori didattici, intesi come esperienza diretta, simulazione, immagini, concetti; i prodotti della mediazione, sotto forma di prototipi e risorse didattiche di cui usufruire nelle pratiche.
La collana, pertanto, intende diventare una “piattaforma” di ricerca finalizzata anche a suscitare il dibattito tra quanti sono coinvolti a vario titolo nei processi di educazione e formazione in cui si realizza l’”azione mediata”: ricercatori e studiosi, operatori della scuola, formatori delle professionalità educative e didattiche.

Ogni volume pubblicato è sottoposto a double blind peer review.

Comitato scientifico:
Paolo Calidoni, Università di Parma
Roberta Cardarello, Università di Modena e Reggio Emilia
Cyril Craig, University of Huston
Maria Assunção Flores, Universidade do Minho
Loretta Fabbri, Università di Siena
Muriel Frisch, Université de Reims Champagne-Ardenne
Ernesto Galli della Loggia, Scuola Normale di Pisa
Svetlana Karkina, Federal University of Kazan
Alessandra La Marca, Università di Palermo
Marco Lazzari, Università di Bergamo
Paola Leone, Università del Salento
Pierpaolo Limone, Università di Foggia
Antonella Lotti, Università di Genova
Giovanni Maddalena, Università del Molise
Berta Martini, Università di Urbino
Juanjo Mena, Universidad de Salamanca
Marisa Michelini, Università di Udine
Alessandra Modugno, Università di Genova
Antonella Montone, Università di Bari
Giovanni Moretti, Università Roma Tre
Paolina Mulè, Università di Catania
Lily Orland-Barak, University of Haifa
Pier Cesare Rivoltella, Università Cattolica del Sacro Cuore
Pier Giuseppe Rossi, Università di Macerata
Cristina Sabena, Università di Torino
Maurizio Sibilio, Università di Salerno
Patrizia Sposetti, Università di Roma “La Sapienza”
Immacolata Tempesta, Università del Salento.

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Collana Peer Reviewed

Rosaria Capobianco

La formazione iniziale e il bilancio delle competenze degli aspiranti docenti

La proposta del Teacher Portfolio

La formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado è in Italia, ma anche in diversi paesi europei, una sine tempore quaestio, un polo di discussione e di riflessione sempre attuale che, nell’arco di venti anni, ha generato differenti “sistemi”. Formare le giuste competenze per la professione docente è il focus di questo volume, che intende rispondere alla richiesta degli iscritti all’ultimo ciclo del Percorso Formativo per l’acquisizione dei 24 CFU di poter essere formati per diventare didatticamente competenti.

cod. 335.4

Gabriella de Mita, Alessandra Modugno

Tempo, spazio, corpo-corporeità, relazione comunicativa

Dialoghi per la ripartenza in un confronto trans-disciplinare e multi-esperienziale

Il volume intende avvicinare il lettore ad alcune riflessioni transdisciplinari e multi-esperienziali avviate all’interno dei Dialoghi per la ripartenza, un ciclo di seminari promosso nel 2021-2022 presso il Dipartimento ForPsiCom dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Lo scopo che ha guidato l’iniziativa è stato di offrire una prima opportunità di rielaborazione dell’esperienza pandemica appena trascorsa e individuare questiones e strategie di intervento utili a ricalibrare gli assetti metodologici e le possibili tematizzazioni.

cod. 335.3

Laura Sara Agrati

Mediazione e insegnamento

Il contributo di Peirce al sapere didattico

Il volume invita a porre l’attenzione degli studiosi, non solo di Scienze dell’educazione e di Didattica, sulla ricchezza esplicativa del concetto di “mediazione” quale strumento utile alla descrizione dei rapporti educativi e di tipo didattico. Il libro apre il ventaglio dei significati di “mediazione” ‒ dalla Pedagogia, all’Intelligenza artificiale ‒, specie nel quadro delle “Scienze dell’insegnamento” dalla Didattica delle discipline alla Media education –, estendendoli fino alla Teoria del segno di Charles Sanders Peirce.

cod. 335.2

Loredana Perla

Testimoni di sapere didattico

Vent’anni di formazione del docente di scuola secondaria

Il libro è l’esito dei lavori del Seminario di studio DidaSco, promosso dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, sui motivi della permanente ‘emergenza’ del modello italiano di formazione del docente di scuola secondaria.  L'intento del volume è duplice: da un lato chiarire i motivi di questa crisi ‘permanente’, anche in forma critica e autocritica, riferiti alla concreta realtà delle istituzioni e delle politiche dell’istruzione italiane; dall’altro analizzare il ruolo che la ricerca didattica è chiamata a svolgere nell’approccio al tema della formazione del docente secondario, con riguardo al problema delle competenze richieste ai docenti.

cod. 10335.2

Loredana Perla con Luisa Fressoia

Tessere la vita

Scrittura e Sessantotto in cinque microstorie da leggere a scuola: una ricerca didattica

Uno dei tratti caratterizzanti il Sessantotto è la “svolta” narrativa che ha fatto della “presa di parola” e del “partire da sé” i cardini di una rivoluzione culturale in grado di aprire uno spazio impensabile alla legittimazione scientifica della soggettività anche nella ricerca didattica. Sui lasciti educativi del Sessantotto questo libro posa l’attenzione, a partire dall’analisi di cinque scritture autobiografiche di donne che hanno vissuto allora la prima giovinezza e che, lontane dalle tentazioni del reducismo nostalgico, scrivono il Sessantotto attraverso cinque topoi fondamentali – famiglia, relazione, sessualità, maternità e lavoro – dall’analisi dei quali è distillato un decalogo didattico utile per parlare ai giovani del passato ed educarli al valore della storia.

cod. 10335.1