Filosofia e scienza nell'età moderna e contemporanea

Direzione: Manuela Sanna, Geri Cerchiai

Sezioni:
1. Studi
2. Strumenti bibliografici
3. Testi inediti o rari

Consiglio scientifico: Emanuela Scribano, Luisa Simonutti, Giuseppe Cantillo, Giovanni Rota, Jürgen Trabant

SEZIONE DI MILANO
ISTITUTO PER LA STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO MODERNO CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Via Cozzi 53, 20125 Milano

La Sezione di Milano fa parte dell’Istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno (ISPF) Via Porta di Massa 1, 80133 Napoli

Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 122 titoli

Maria Teresa Monti

L’azoto, il fosforo e la chimica nuova

Storie di luce e combustione (1774-1799)

Questo saggio racconta storie di luce e teorie della combustione nell’ultimo scorcio del Settecento. Il libro analizza teorie, ma si occupa soprattutto della pratica sperimentale creativa e fa storia di protocolli e di strumenti, dando la misura di quanto diffusa in quel momento fosse l’attività scientifica, quanto varia risultasse la discussione del metodo e quanto complicata riuscisse infine l’applicazione delle procedure.

cod. 10496.1.1

Il volume prende in analisi i principi fondamentali della riflessione vichiana, definiti chiaramente nel suo De antiquissima italorum sapientia (1710), e ripercorre, poi, alcuni momenti della ricezione vichiana fra Ottocento e Novecento, mostrando come le polemiche sul Vico “positivista”, sulla sua possibile anticipazione dell’idealismo, sulla sua discendenza da una tradizione più prettamente scolastica o, addirittura, sulla sua appartenenza a una supposta “linea culturale fascista”, si siano di frequente intrecciate con le vicende che hanno accompagnato il nostro Paese in alcuni dei momenti più tormentati della sua storia.

cod. 496.1.76

Corrado Bertani

L'enorme sproporzione

La filosofia del diritto nella scuola hegeliana (1821-1846)

Nel 1833, presentando la nuova edizione dei Lineamenti di filosofia del diritto, Eduard Gans lamentò «l’enorme sproporzione» tra il valore dell’opera e la sua scarsa fortuna. Tale giudizio appare confermato in sede storica: la filosofia del diritto di Hegel non fece ‘scuola’, e le poche opere che vi s’ispirarono caddero presto nell’oblio, e vi sono rimaste fino a oggi. Questo libro intende contribuire a colmare tale lacuna.

cod. 496.1.75

Il “codice L. Viti”, appartenente a collezione privata, è una testimonianza eccezionale della medicina pratica tra la fine del Seicento (1682) e il 1737. La corrispondenza, incentrata su Perugia e l’Umbria, si estende fino al Veneto, all’Emilia-Romagna, alle Marche, al Lazio. La presente edizione, oltre alla trascrizione e alla definizione del testo, è incentrata sulla ricerca delle fonti, sovente nascoste, di autori antichi e coevi, anche mediante il confronto con tre codici inediti riconducibili a Viti stesso.

cod. 496.3.28

Geri Cerchiai, Giovanni Rota

Barbarie in età moderna e contemporanea.

Atti del Convegno (Milano, 16-17 novembre 2016)

Ridefinire un terreno di riflessione capace di cogliere i mutamenti del concetto di barbarie rappresenta un importante contributo alla storia della cultura e del pensiero contemporanei. Il Convegno, del quale si presentano gli Atti, ha esaminato alcune delle tappe cruciali che hanno caratterizzato le trasformazioni della categoria di barbarie nella modernità, nell’epoca post-illuminista e contemporanea, concentrandosi su autori e su temi che richiedono una rinnovata riflessione storiografica e filosofica, anche in rapporto al mondo mediterraneo ebraico e islamico.

cod. 496.1.73

Ubertino Landi, Giovanna Scasascia

Lettere ad Antonio Vallisneri (1710-1729)

Il volume presenta la consistente corrispondenza intercorsa tra Ubertino Landi (1687-1760) – poeta, protagonista della vita culturale di Piacenza e fondatore della Colonia Trebbiense dell’Arcadia – e il medico Antonio Vallisneri. Incentrato su temi scientifici, eruditi e letterari, il carteggio mostra un aspetto di Landi sinora poco evidenziato, che ne lega la rilevanza, più che alle esercitazioni poetiche nel teatro arcadico, alla sua attiva presenza nella rete vallisneriana e alla sua militanza a sostegno della nuova scienza e dell’egemonia culturale realizzata dal professore patavino nei settori delle scienze mediche, naturalistiche e della vita.

cod. 496.3.27

Nella Milano dei Verri e del «Caffè», come in quella degli esuli napoletani o, ancora, di Carlo Cattaneo e del suo «Politecnico», la riflessione vichiana venne a incrociare alcuni dei più rilevanti momenti della vita civile risorgimentale. Il volume, che raccoglie gli Atti del Convegno organizzato in occasione del trecentocinquantesimo anniversario della nascita del filosofo napoletano (1668), approfondisce questo importante capitolo della storiografia vichiana, ripercorrendone le tappe e studiandone i protagonisti dal duplice punto di vista della ricerca storica e dell’analisi filosofica.

cod. 496.1.74

L’originalità dell’impostazione kantiana, l’attenzione per la psicoanalisi e l’epistemologia, l’immersione nella pratica scientifica vera e propria rendono conto della curiosità che la riflessione colorniana suscitò negli ambienti della più avanzata filosofia scientifica del dopoguerra, curiosità testimoniata dalle vicende che accompagnarono la pubblicazione dei frammenti metodologici trascritti in appendice al volume.

cod. 496.1.72

Corrispondente di Giambattista Vico, Garofalo viene considerato l’erede più fedele della lezione radicale dell’Istoria civile giannoniana, sollevando nelle sue Considerazioni intorno alla poesia degli ebrei e dei greci questioni e tematiche che mettono in luce una lettura attenta e competente del Tractatus teologico-politicus spinoziano e uno studio semantico della lingua ebraica. Una figura emblematica di intellettuale moderno, in bilico tra erudizione e ambizioni politiche.

cod. 496.3.26

Patrizia Pozzi

Visione e parola.

Un'interpretazione del concetto spinoziano di scientia intuitiva. Tra finito e infinito

Conducendo un’analisi interna dell’opera di Spinoza e considerando alcuni tra gli autori e le correnti della storia del pensiero che possono avere lasciato un riflesso nel suo concetto di "scienza intuitiva", il testo mostra una delle possibili lenti attraverso cui questo concetto può essere letto.

cod. 496.1.71