Culture del design

Direzione: Patrizia Ranzo
Coordinatore per il settore del design: Francesca La Rocca
Coordinatore per il settore della comunicazione visiva: Daniela Piscitelli

La collana Culture del design intende dare ascolto alle voci diverse e ai molteplici settori che contribuiscono all'evoluzione del sistema degli oggetti. Il design non soltanto ha dato forma al vivere contemporaneo, ma, attraverso la dimensione della quotidianità, ha inciso in maniera profonda su usi, significati dell'abitare, raggiungendo la sfera del privato e la dimensione dell'esperienza personale.
Mai sterile supporto per la funzione, il design può esprimere infatti nella forma tecnicamente impeccabile dell'industria, e quindi con esattezza analitica, valori legati anche ad aspetti personali, magici e irrazionali dell'esistenza; frutto di una scelta dell'utilizzatore, collegandosi ad esigenze sociali diffuse quanto spesso inespresse, il design storicamente ha rappresentato l'unico elemento dell'abitare moderno in grado di catalizzare l'attenzione sul privato.
A differenza dell'architettura, sostenuta costantemente da un apparato teorico necessario a sostanziarne il ruolo "civile", il design ha parlato prevalentemente attraverso gli oggetti. Da un lato questa modalità in parte "subliminale" ne ha potenziato il ruolo strategico nell'evoluzione della società; dall'altro, dopo le grandi teorizzazioni della modernità non è più emersa - tranne alcuni contributi - una riflessione sistematica e strutturata, in grado di seguire e rappresentare i continui sviluppi del progetto di design.
È quindi necessario tornare a riflettere prestando particolare attenzione al linguaggio degli oggetti ed alle costellazioni di pensiero che rappresentano, nella consapevolezza che solo attraverso la costruzione di nuovi percorsi critici è possibile far emergere più compiutamente quei modelli di sviluppo sottesi agli oggetti stessi.
Culture del design, quindi, propone testi che si collocano su due fronti diversi: saggi teorici che intendono fornire un contributo allo statuto dell'oggetto industriale contemporaneo e ricerche che ampliano gli scenari del progetto di design.
In quest'ottica il design, la comunicazione visiva, la moda rappresentano settori intercomunicanti, ma anche punti di vista peculiari da cui osservare i mutevoli paesaggi del progetto contemporaneo.

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Collana Peer Reviewed

Francesca La Rocca

Design on trial.

Critique and metamorphosis of the contemporary object

Different industrial objects have been taken to trial during time, such as steel handles, plastic vessels, decorated chairs, packaging or neon lamps. They have been accused of perpetrating a crime against art and soul, against ecology and civilisation, against style and imagination. Through 12 keywords which contain the answer to the accusations towards industrial objects, this book explores a series of influential phenomena which characterise design today and it eventually uncovers the only real crime which design can make.

cod. 283.7

Francesca La Rocca

Design e delitto

Critica e metamorfosi dell'oggetto contemporaneo

Il lbro individua una serie di fenomeni emergenti del design contemporaneo, visti come risposte concrete ad una serie di accuse rivolte all’oggetto moderno, immaginato al centro di un ideale "processo". Ripercorre la profonda metamorfosi che ha investito l’oggetto della progettazione con l’età post-industriale, interpretandola in rapporto all’innovazione tecnologica, alla questione ambientale, all’immaginario della scienza e dell’arte. Per scoprire, infine, qual è l’unico vero delitto che può commettere il design.

cod. 283.6

Patrizia Ranzo, Carla Langella

Design intersections

Il pensiero progettuale intermedio

Il design deve essere sempre più in grado di comprendere linguaggi in passato considerati esterni e differenti e di seguire le dinamiche evolutive della ricerca scientifica e tecnologica in un percorso nel quale nascono incontri, intersezioni.

cod. 283.5

Patrizia Ranzo, Maria Antonietta Sbordone

Doing for peace

Design e pratiche per la cooperazione internazionale

Il volume, nato dalla ricerca svolta all’interno del Laboratorio Ideas for Peace del Dipartimeno Ideas (Industrial Design, Ambiente e Storia) della Seconda Università di Napoli, ha lo scopo di portare un contributo teorico e pratico, in termini progettuali, nel campo della cooperazione internazionale e della gestione delle emergenze umanitarie.

cod. 283.4

Francesca La Rocca

Scritti presocratici.

Andrea Branzi: visioni del progetto di design 1972/2009

Una selezione di articoli e saggi di Andrea Branzi dagli anni Settanta fino ad oggi. Il pensiero teorico di Branzi delinea una potente via di uscita da una serie di miti della modernità, analizzandoli nei loro riflessi sulla cultura del design. L’antologia vuole presentare un quadro di idee evolutive che prefigurano direzioni inedite per il progetto e sollecitano la definizione di un nuovo statuto per il design.

cod. 283.1.1

Carla Langella

Hybrid design

Progettare tra tecnologia e natura

Il saggio prospetta un nuovo approccio progettuale, definito hybrid design, che si propone di trasferire i codici e i linguaggi biologici nel design di prodotti e servizi che, non solo imitino le caratteristiche della natura, ma che siano in grado di riproporne l’intima intelligenza. Trasferendo dalla natura al design i codici e i linguaggi che sono alla base di principi biologici è possibile aprire nuove frontiere al design per la sostenibilità, attraverso prodotti che coniugano gli stadi più evoluti delle conoscenze e degli strumenti biologici e tecnologici.

cod. 283.2