Il governo locale in Sicilia.

A cura di: Renato D'Amico, Andrea Piraino

Il governo locale in Sicilia.

Materiali per la riforma

Economisti, geografi, giuristi, politologi, sociologi, urbanisti dei quattro Atenei siciliani unito dall’idea di dare un contributo al processo di riforma del governo locale, avviato da tempo dall’Assemblea Regionale Siciliana e recentemente approdato nella legge n. 8 del 24 marzo 2014 istitutiva in Sicilia dei liberi Consorzi di comuni e delle Città metropolitane.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 332

ISBN: 9788891708793

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1263.9

Disponibilità: Discreta

Pagine: 332

ISBN: 9788891718983

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1263.9

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume raccoglie le analisi e le riflessioni di un nutrito gruppo di economisti, geografi, giuristi, politologi, sociologi, urbanisti dei quattro Atenei siciliani (Catania, Enna, Messina e Palermo) che, con il sostegno dei rispettivi Rettori, si è ritrovato unito a partire dall'idea di dare un contributo al processo di riforma del avviato da tempo dall'Assemblea Regionale Siciliana e recentemente approdato nella legge n. 8 del 24 marzo 2014 istitutiva in Sicilia dei liberi Consorzi di comuni e delle Città metropolitane.
L'iniziativa, partita con l'organizzazione di una serie di incontri e seminari, si è presto concretizzata in un'analisi dei principali nodi della riforma e poi, sottoscritto da una ventina di studiosi, in un alle Forze politiche regionali perché non sottovalutassero i problemi che la riforma poneva e soprattutto non li ignorassero. La decisione di abolire le Province e istituire i liberi Consorzi e le Città metropolitane "rivoluzionerà", infatti, tutto il sistema di governo locale perché riguarda l'assetto territoriale, il rendimento economico delle istituzioni, i meccanismi di partecipazione democratica, le condizioni dello sviluppo economico. Si tratta quindi di una iniziativa che richiede una visione strategica e che non può essere guidata dall'alto con logica autoritaria ma deve essere spinta dal basso, cominciando dai Comuni, dalle loro Comunità e dalle molteplici relazioni che nel tempo e nello spazio hanno contribuito a formare le identità territoriali.
La speranza è che il legislatore regionale prenda atto di questa esigenza e, nel rispetto di una tecnicalità che non può essere ignorata, la trasformi in un disegno organico che appare ad oggi tutt'altro che compiuto, ed anzi deve ancora operare le scelte più caratterizzanti. Senza alcuna pretesa di imporsi in qualche modo alle responsabili scelte della politica e delle sue istituzioni rappresentative, questo volume vuole dunque segnalare la disponibilità della comunità universitaria siciliana a 'dare una mano'. Spetta alla politica e alle istituzioni pubbliche, in questo frangente per alcuni versi drammatico, saperla cogliere e valorizzare non solo per il merito delle questioni che pone ma anche e soprattutto per il metodo disinteressato con le quali le pone.

Renato D'Amico è professore ordinario di Scienza dell'Amministrazione nell'Università degli Studi di Catania dove è Presidente del Corso di Laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche amministrazioni. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: Istituzioni per lo sviluppo tra Comune e Regione (Rubbettino, 2014); Per una storia dell'ordinamento provinciale in Italia tra XVIII e XX secolo (2014); L'analisi della pubblica amministrazione (FrancoAngeli, 2008-2010, voll. 4).
Andrea Piraino è professore ordinario di Diritto Costituzionale nell'Università degli Studi di Palermo. È stato assessore del Governo della Regione siciliana, segretario generale dell'AnciSicilia e consigliere comunale di Palermo. Tra le sue ultime pubblicazioni in materia di enti locali si segnalano: Il territorio ed il modello di governo a rete. Linee per una riforma delle Istituzioni locali (2012); Dall'Autonomia al federalismo. L'istituzione dei liberi Consorzi e delle Cittàmetropolitane in Sicilia (2013).

Roberto Lagalla, Pietro Navarra, Giacomo Pignataro, Gianni Puglisi, Prefazione
Renato D'Amico, Andrea Piraino, Introduzione
Parte I. Visioni e proposte
Andrea Piraino, Tutto è compromesso ma nulla è ancora perduto
(Il processo di riforma della governance locale in Sicilia: una valutazione comparativa con la legge nazionale; Il cambiamento di obiettivo della riforma nazionale ignorato dal legislatore siciliano; Il disconoscimento del principio di sussidiarietà ed il formale ossequio al principio di autonomia; La spinta a configurare il governo locale in modo federale e l'erronea scelta dell'elezione indiretta degli organi; L'attribuzione a Consorzi e Città di funzioni di coordinamento e programmazione ma anche "di governo di area vasta"; La mancata considerazione dei Comuni macigno insormontabile sul percorso della riforma del governo locale; L'unità della classe politica regionale e locale condizione indispensabile per un esito positivo della riforma)
Renato D'Amico, Gli assetti istituzionali locali tra "prestazione" e "regolazione": verso l'accountability
(La "cornice di senso": dalla spending review alla riforma; Dalla "questione provinciale" all'assetto istituzionale locale; Nuovi soggetti istituzionali per fare che cosa? Funzioni di "regolazione" e funzioni di "prestazione"; La legittimazione democratica del Libero Consorzio di Comuni: sistema elettorale e governance interna; Relazioni inter-istituzionali e catena della sussidiarietà dentro e fuori la "Città metropolitana"
Fausto Carmelo Nigrelli, Riforma della governance dei territori in Sicilia. Non tutto è perduto
(Tra controllo e rappresentanza dei territori; Un ente per i sistemi metropolitani; Una proposta radicale; La questione siciliana; Aree o città metropolitane?; Liberi consorzi: storia di un ente mai nato; Pianificazione d'area vasta; Che fare?)
Antonio Saitta, Città metropolitane e Consorzi di comuni in Sicilia. Sette note sulla l.r. n. 8 del 2014
(Considerazioni preliminari; Il rapporto fra fonte costituzionale e leggi nazionali e regionali di riordino della materia; Le inevitabili connessioni tra la riforma degli enti intermedi e quella degli altri enti di autonomia; L'organizzazione e la perimetrazione degli enti intermedi e le loro competenze; I tempi della riforma e i suoi contenuti; Il mito dei "liberi consorzi tra comuni" ex art. 15 dello Statuto siciliano; Liberi consorzi, città metropolitana e decentramento provinciale dei servizi statali e regionali; Le città metropolitane in Sicilia; Conclusioni)
Maurizio Carta, Città metropolitane: dall'eco-sistema funzionale al super-organismo di sviluppo
(La città metropolitana come super-organismo di sviluppo; Il ruolo delle città metropolitane siciliane in un nuovo modello di sviluppo; Per un'Agenda Urbana Metropolitana in Sicilia)
Vittorio Ruggiero, Contraddizioni e limiti dei processi di re-scaling territoriali ed istituzionali in Sicilia
(Quali progettualità per le città metropolitane?; La città metropolitana come prodotto delle istanze degli attori locali)
Parte II. Notazioni e commenti
Giovanni Moschella, La nuova disciplina legislativa degli Enti Locali in Sicilia: una riforma incompiuta
(La riforma degli Enti locali tra legislazione nazionale e legislazione regionale; Il nuovo ordinamento degli Enti Locali in Sicilia: una riforma per tappe successive; Liberi consorzi e Città metropolitane: alcune considerazioni sulle modalità di costituzione ed elezione degli organi; La vexata quaestio della Città metropolitana dello Stretto)
Salvatore Curreri, Autonomia della legge regionale n. 8/2014: più difficoltà che certezze
(I primi problemi di drafting; Autonomia dei liberi Consorzi comunali: la procedura per la loro istituzione; Autonomia delle Città metropolitane: le asimmetrie rispetto ai liberi Consorzi comunali; Tre osservazioni conclusive)
Fabrizio Tigano, C'è qualcosa di nuovo nell'aria, anzi d'antico
(Considerazioni preliminari: la riforma e la crisi della politica; L'autonomia siciliana sancita dalla Costituzione; Il principio di autonomia nello Statuto siciliano; La legge delega n. 17 del 1955; La legge regionale n. 9 del 1986; Alla ricerca del concetto di "libero consorzio comunale": alcune speculazioni d'attualità; La questione sul tappeto)
Pierangelo Grimaudo, La nuova disciplina dell'ente locale intermedio: una riforma senza strategia
(La provincia e la città metropolitana tra riforme promesse e revisione costituzionale in itinere; L'ente locale intermedio nell'ordinamento siciliano: dalla originalità alla mediocrità)
Ornella Spataro, Brevi notazioni a prima lettura sulla legge regionale siciliana n. 8 del 2014
(Un primo passo verso il riassetto della governance locale in Sicilia; Dalle province ai liberi Consorzi, una successione problematica; Identità funzionale e struttura di governo: la questione della potestà statutaria delle Città metropolitane; La riforma siciliana e l'evoluzione italiana ed europea della governance locale)
Caterina Ventimiglia, La crisi economica e identitaria delle amministrazioni locali e l'abolizione delle province
(Crisi economica, cittadinanza locale e nuove formule di appartenenza; Il tempo della crisi quale elemento strutturale di debolezza della riforma; A proposito di esercizio associate delle funzioni, risorse disponibili e gestione del personale dipendente; Conclusioni)
Antonio La Spina, Riflessioni sull'abolizione delle province e sul buon governo locale
(Premessa; La "legge Delrio"; La legge siciliana e i suoi possibili effetti)
Cristiano Bevilacqua, Liberi consorzi e servizi tra programmazione ed erogazione
(Premessa; La ripartizione delle funzioni in materia di servizi sociali e i livelli territoriali coinvolti; Le funzioni dei Comuni; Le funzioni delle Province; Le funzioni delle Regioni; Le funzioni delle Ipab; La pianificazione sociale; La legge regionale siciliana n. 8 del 24 marzo 2014 e la gestione dei servizi sociali)
Luca Pedulà, La legge siciliana 8/2014 e la legge nazionale 56/2014: questa o quella per me pari sono
(L'esclusione dei cittadini dall'elezione degli organi di governo dei liberi consorzi; La legge regionale 8/2014 viola la Carta europea dell'Autonomia locale; Primo raffronto fra legge regionale 8/2014 e legge nazionale 56/2014; La politica neo-centralista dello stato e il declino della Regione legislatore)
Patrizia Santoro, Quale sostenibilità istituzionale dei Liberi Consorzi di Comuni in Sicilia
(Un nuovo paradigma dell'ingegneria istituzionale: la "sostenibilità istituzionale"; La legge siciliana di riforma del governo locale e le mancate premesse della sostenibilità istituzionale; A proposito del requisito della legittimazione: "dall'alto" e "dal basso")
Parte III. Suggestioni e prospettive
Nicola Giuliano Leone, Gli aspetti territoriali
(Tre territori in competizione; La legge regionale n. 9 del 1986; Le competenze dei sistemi territoriali di area vasta)
Luigi Scrofani, Governo del territorio e processi di sviluppo locale in Sicilia: il ruolo delle città metropolitane
(Le differenze funzionali dei diversi "territori siciliani"; La "geografia variabile" delle aggregazioni dei comuni; Lo sviluppo siciliano a partire dalle città metropolitane)
Leonardo Urbani, Dopo la Provincia
(Verso le nuove strutture amministrative del territorio; Le superfetazioni aggiunte al prodotto e al suo valore economico; Un caso di studio: la Sicilia; I diritti del Territorio; La "Città in estensione"; Cenni analitici dell'orizzonte di fondo; Le tematiche su cui intervenire; L'utilità di futuri convegni internazionali)
Stefano Agosta, Quand

Contributi: Stefano Agosta, Salvo Andò, Cristiano Bevilacqua, Maurizio Carta, Salvatore Curreri, Pierangelo Grimaudo, Antonio La Spina, Roberto Lagalla, Nicola Giuliano Leone, Giovanni Moschella, Pietro Navarra, Fausto Carmelo Nigrelli, Luca Pedullà, Giacomo Pignataro, Giovanni Puglisi, Antonio Purpura, Vittorio Ruggiero, Antonio Saitta, Patrizia Santoro, Antonella Sciortino, Luigi Scrofani, Ornella Spataro, Fabrizio Tigano, Leonardo Urbani, Caterina Ventimiglia

Collana: Quaderni CeDoc - Materiali per lo sviluppo locale

Argomenti: Politica, società italiana - Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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