Detenuti e prigioni

Raffaella Sette

Detenuti e prigioni

Sofferenze amplificate e dinamiche di rapporti interpersonali

Il volume vuole far emergere vissuti, percezioni e destini sociali di alcuni fra coloro che, un giorno, hanno dovuto confrontarsi con la prigione sotto diversi punti di vista, e si colloca in un periodo storico, come quello attuale, in cui a più livelli fervono attività, dibattiti e progetti uniti dall’obiettivo comune di tentare di ridurre, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, lo spazio assegnato al carcere nella nostra società.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 162

ISBN: 9788891753915

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 290.29

Disponibilità: Discreta

Questo lavoro nasce dall'idea di far emergere vissuti, percezioni e destini sociali di alcuni fra coloro che, un giorno, hanno dovuto confrontarsi con la prigione sotto diversi punti di vista e si colloca in un periodo storico, come quello attuale, in cui a più livelli fervono attività, dibattiti e progetti uniti dall'obiettivo comune di tentare di ridurre, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, lo spazio assegnato al carcere nella nostra società.
Il volume, dopo una panoramica sulle storie criminali dei detenuti/ex detenuti intervistati, mette in evidenza difficoltà e criticità sia della vita detentiva sia della vita libera di coloro che si sono trovati a condividere tale esperienza. Successivamente, si riflette sul senso dell'espiazione della pena. Infine, con riferimento sia ai "rinchiusi dentro" sia ai "rinchiusi fuori", viene valorizzato il silenzioso brulicare delle attività svolte dagli appartenenti al mondo del volontariato a favore di queste persone che, in varie forme e a diversi livelli, attraversano periodi di difficoltà dato che il crimine stigmatizza, produce sofferenza (psicologica, fisica, esistenziale) e solitudine non soltanto nei confronti di chi lo ha commesso.

Raffaella Sette
, dottore di ricerca in criminologia, è professoressa associata nel settore scientifico-disciplinare SPS/12 "Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale" presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia, Università di Bologna. È stata, per cinque trienni, componente esperto del Tribunale di Sorveglianza di Bologna. È autrice di numerose pubblicazioni in tema di controllo sociale e processi di vittimizzazione e coordinatrice del comitato editoriale della "Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza".

I perché di una ricerca
Note metodologiche
Racconti di crimini, di lusso e di droga
(I devianti primari; Il falsamente accusato; I segretamente devianti; I pienamente devianti e le loro carriere criminali)
Un mondo stregato? Sopravvivere in carcere e col carcere
(Alcuni mondi carcerari; Lo scontro con il pianeta carcere; I legami oltre le mura; La quotidianità della vita detentiva; "Ogni giorno faccio il giro del mondo". I volontari in carcere)
Verso la vita libera
(Retribuzione, rieducazione e prevenzione in alcuni classici della letteratura socio-criminologica; Rifacendosi ancora ai classici: Garofalo e Mead criticano il sistema penale e valorizzano la figura della vittima; Gli elementi del "trattamento" penitenziario; Percorsi di riparazione relazionale)
Alcune considerazioni conclusive
Bibliografia di riferimento.

Collana: Crimine e devianza

Argomenti: Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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