Sono oltre due anni che i mercati finanziari infliggono gravi perdite agli investitori. Era davvero impossibile prevedere che i mercati avrebbero stornato profondamente dai loro massimi? E, se era prevedibile, perché molti grandi investitori istituzionali si sono fatti prendere in contropiede? Come si sono comportati gli analisti finanziari di fronte alla bolla di Internet e dei titoli tecnologici? I gestori dei fondi comuni hanno fatto il possibile per preservare il patrimonio dei loro clienti? Come la crisi finanziaria sta condizionando i fondi di venture capital? Alcune società quotate al Nuovo Mercato rischiano veramente di fallire? Se sì, perché sono state ammesse alla quotazione con tanta leggerezza?
Questo libro, che si interroga sul livello di valore aggiunto e di servizio offerti da interi segmenti del sistema dell'intermediazione finanziaria nazionale, tenta di dare una risposta a queste ed ad altre domande da un punto di vista ancora poco esplorato: quello del conformismo di cui i manager delle istituzioni finanziarie sono spesso più vittime che responsabili perché i meccanismi operativi e le regole, scritte o non, delle organizzazioni in cui operano dettano i comportamenti cui debbono attenersi. Spesso li costringono a cavalcare le bolle speculative contro la loro stessa volontà individuale.
Comprenderete perché è ineluttabile che i fondi comuni subiscano i ribassi di borsa anche quando i loro gestori intuiscono che siano imminenti. Analogamente i fondi pensione complementari appena avviati in Italia non si potranno comportare meglio dei fondi comuni e le loro performance saranno ancor più dipendenti dal puro andamento degli indici finanziari. Il cambiamento dei vecchi schemi d'investimento deve passare attraverso il ripensamento degli stessi obiettivi d'investimento, del modo di misurarli (a cominciare dalla definizione del concetto di rischio finanziario), dell'organizzazione e delle procedure operative degli investitori istituzionali. Esiste un'alternativa possibile al conformismo finanziario anche se, probabilmente, è accessibile solo ad una minoranza di operatori finanziari.
Paolo Sassetti , esperto della materia, è partner della Compagnia Italiana di Ventura(r), collabora a giornali e riviste specializzate ed è autore del best seller Guida pratica al venture capital. Come imprenditori e manager possono sottoporre progetti d'investimento agli investitori istituzionali , da noi pubblicato.