Negli sviluppi più recenti del dibattito economico, la relazione fra interdipendenza economica internazionale e vincoli alla libertà di scelta in materia di politica fiscale nazionale ha assunto rilevanza sempre più critica. I sistemi fiscali nazionali incontrano sempre maggiori difficoltà nella tassazione dei fattori di produzione caratterizzati da più elevata mobilità a livello internazionale. Il problema riguarda, in particolare, la tassazione del reddito da capitale. Per tale reddito, negli ultimi anni, si è manifestata una significativa tendenza verso la riduzione della pressione fiscale con un corrispondente incremento della pressione fiscale sul reddito da lavoro. Le nuove tecnologie hanno in parte modificato le modalità di scambio tra gli operatori economici, rendendo necessario un aggiornamento delle regole di tassazione. Diviene quindi opportuno interrogarsi sulle possibilità di difesa delle basi imponibili nazionali e sulle implicazioni della concorrenza fiscale internazionale.

A questo riguardo, nel volume vengono affrontate alcune tematiche di rilievo relative all'imposizione internazionale, come la tassazione delle imprese multinazionali, le regole e gli aspetti critici della tassazione del commercio elettronico e la relativa definizione di stabile organizzazione, nonché gli aspetti di tassazione ambientale connessi all'armonizzazione europea delle accise.

Antonio Pedone insegna Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".