L'itinerario di un cristiano nella cristianità

Alberto Siclari

L'itinerario di un cristiano nella cristianità

La testimonianza di Kierkegaard

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 320

ISBN: 9788846457745

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 870.21

Disponibilità: Discreta

Un filo rosso che attraversa tutta la vita di Kierkegaard, e conferisce al complesso della sua opera un'innegabile unità, è lo sforzo di diventare cristiano nella cristianità, un mondo che gli si è svelato, con crescente chiarezza, come la grande illusione della realizzazione del cristianesimo. Questo suo impegno si è configurato nei termini di una comunicazione d'esistenza perché la fede, che è interiorità, si raggiunge nell'interiorità ma non nella solitu-dine, fuori del mondo. Che il cristianesimo sia una comunicazione d'esistenza, e si concre-tizzi soltanto se diviene e promuove un modo di vivere, è infatti per Kierkegaard una verità fondamentale che non verrà mai meno.

Si sono invece modificate, con il passare degli anni, le forme della sua comunicazione. In un primo tempo essa ha avuto principalmente carattere maieutico, mirando a stimolare nei correligionari la fede nel paradosso assoluto, qualificata dalla profonda intima convinzione che Cristo "non può e non deve essere compreso" e che bisogna, di conseguenza, sopportare "la crocifissione della ragione". In seguito, con la scoperta che la predicazione ufficiale offriva l'immagine di un cristianesimo 'addolcito' che, sottacendo il dovere dell'abnegazione, impediva la stessa interiorità della fede, ha assunto decisamente i tratti della testimonianza.

Una volta convinto della sua necessità, Kierkegaard ha dovuto chiarire, anzitutto a se stesso, quale testimonianza poteva e doveva dare lui, un 'aspirante' cristiano che viveva nella cristianità luterana, e ne ha adeguato di continuo la forma alla crescente consapevolezza della gravità della situazione. Anche le innovazioni stilistiche, spesso sconcertanti, degli ultimi scritti, dove denuncia con toni di estrema durezza le responsabilità personali della mistificazione in atto, non sono dunque un indice di discontinuità nel suo atteggiamento e nelle sue convinzioni di fondo, ma la conseguenza di un perdurante impegno per trovare l'espressione comunicativa più aderente alla realtà che gli si veniva palesando.

Alberto Siclari , che insegna Storia della teologia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Parma, è autore di numerosi saggi sulla complessa figura di Kierkegaard, poeta-dialettico, come amava definirsi, e suo malgrado teologo (fra i più recenti: Per una teologia della crisi: tempo ed eternità in Kierkegaard , 2001; Le opere e la misericordia negli 'Atti dell'amore' di Kierkegaard , 2003). Ha studiato H•ffding, che con il grande conterraneo si è presto confrontato, influenzandone non poco la comprensione ( La forma legittima della fede religiosa e la sua testimonianza per Harald HØffding , 1990; I due elementi della vita autentica in Harald HØffding , 2000; La religione e l'umorismo nell'esistenza e nella riflessione di Harald HØffding , 2001), e negli ultimi anni si è occupato anche di Troeltsch ( Il cristianesimo e l'etica in Ernst Troeltsch , 2002; Ernst Troeltsch: il cristianesimo, l'economia e la politica , 2004). In precedenza, ha studiato in particolare la patristica greca. Tra le sue pubblicazioni in quest'ambito si segnalano: L'antropologia di Nemesio di Emesa (1974), Giovanni di Damasco. La funzione della 'Dialectica' (1978), Volontà e scelta in Massimo il Confessore e in Gregorio di Nissa (1984), L'antropologia teologica di Gregorio di Nissa (1989). Ha curato, inoltre, le traduzioni delle Omelie sull'Ecclesiaste del Nisseno (1987) e della Fede ortodossa di Giovanni di Damasco (1994).


Nota bibliografica
Introduzione
L'interpretazione del cristianesimo
(L'unicità e la soggettività del cristianesimo; Kierkegaard e la chiesa; Il problema del 'vero cristianesimo')
Il rapporto alla verità
(La necessità dell'affidamento; La garanzia e la passione dell'infinito; Correggere e spiegare. Il concetto di paradosso; Gli errori della dogmatica speculativa; La metafisica e la dogmatica; La paradossalità dell'esistenza)
La fede e la testimonianza
(La fede e il mondo; L'opera della fede; Il contrasto con Corsaren e la testimonianza; La testimonianza e il mondo; 'Il caso Adler'. Una testimonianza involontaria; La pratica dell'etica come testimonianza)
Seguire Cristo nella cristianità
(L'affidamento a Dio; La testimonianza degli Atti dell'amore; La vera etica. L'amore cristiano; La responsabilità del cristiano; Soffrire per la dottrina; Il cristianesimo scientifico e la sequela; La dialettica di impegno e grazia; I limiti di Lutero; La difesa della soggettività)
Le forme e i mezzi della testimonianza
(L'identificazione della natura della testimonianza; L'estetico e la sua funzione; L'estetico e l'ascetica; L'antropologia di Kierkegaard; La vita estetica e l'estetico; L'onestà intellettuale e l'inquietudine; Una fuga dall'inquietudine)
L'attacco alla chiesa
(La giustificazione della denuncia; L'oggetto e il metodo della polemica; L'itinerario di Kierkegaard)

Contributi:

Collana: Dipartimento di filosofia dell'Universita' di Parma

Argomenti: Fenomenologia - Filosofia delle religioni

Livello: Studi, ricerche

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