Dolcezza e umorismo.

Isabella Cairoli

Dolcezza e umorismo.

Strumenti educativi nella cultura yiddish

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846462961

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 62.58

Disponibilità: Discreta

Possiamo incontrare oggi l'uomo dello shtetl ? E cosa ci racconterebbe, se potesse parlarci dei valori umani ed educativi del suo mondo?

Attraverso un itinerario che ha origine da queste domande l'autrice ci propone un percorso che parte da uno "scavo" antropologico nel mondo interiore dell'uomo dello shtetl , per incontrarne i quotidiani interlocutori: il senso del sacro e del mistero, la preghiera, la musica, la sacralità dello studio, l'imprinting dialogico ed ermeneutico dello spirito talmudico, e quello straordinario e particolarissimo "ordigno creativo di smantellamento idolatrico per eccellenza" che è l'umorismo yiddish.

Il viaggio, calzante metafora del percorso formativo di ciascuno di noi e, insieme, reale necessità di sopravvivenza per il popolo ebraico, è ciò che veniamo invitati a compiere in queste pagine: un viaggio "nel mondo shtetl per incontrare e conoscere quell'uomo gioioso e dialogante, ospitale e pregante, povero e studioso, mendicante e generoso, perseguitato e fiducioso, suonatore e cantante, padre e madre, mite e danzante, bambino e adulto, rispettoso e irriverente, serio ma non serioso, silenzioso ma urlante, teatrante ma non mascherato, radicato ma errante, misterioso ma familiare, che altri non è se non l'Uomo".

Il testo si chiude con un omaggio, arricchito da una testimonianza di Moni Ovadia, a quella che oggi è una voce viva, in grado di narrarci ancora dell'uomo dello shtetl : il teatro yiddish.

Isabella Cairoli , laureata in Scienze della Formazione presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, attualmente si occupa di formazione manageriale in Vodafone Italia. Si è interessata, e continua il suo percorso di approfondimento, ai temi dell'educazione e della formazione antropologica nella cultura ebraica. Collabora con la sezione di Antropologia Culturale del Dipartimento di Sociologia dell'Università Cattolica di Milano.


Moni Ovadia, Studiare è vivere
Introduzione
Lo scrigno di Heschel
(La chiave di un mondo interiore; Le sorgenti di quella "luce nascosta"...; L'umorismo nella tragedia; L'umorismo: tentativo di analisi dell'orizzonte pedagogico; La musica e la preghiera)
Il mondo perduto dello shtetl
(Per un invito al viaggio; Le due tradizioni; Il contributo della gioia chassidica; Lo shtetl, culla della cultura yiddish; Nascita dell'umorismo yiddish; Un "silenzioso artigiano" dello shtetl: Marc Chagall; Tratti di una cifra pedagogica)
Il teatro yiddish
(La sua genesi, il suo mondo, i suoi personaggi; Un incontro con Moni Ovadia)
Conclusioni

Contributi: Ovadia Moni

Collana: Antropologia culturale e sociale

Argomenti: Antropologia

Livello: Studi, ricerche

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