La povertà come condizione e come percezione

A cura di: David Benassi

La povertà come condizione e come percezione

Una survey a Milano

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 144

ISBN: 9788846465894

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1130.192

Disponibilità: Buona

La povertà è una presenza costante nella società italiana, ed anche nelle aree più ricche del paese permane una fascia di popolazione che possiamo considerare povera. Milano, da questo punto di vista, rappresenta un caso emblematico di come possa prodursi disagio sociale in contesti caratterizzati da un diffuso benessere.

La ricerca che viene presentata in questo volume costituisce uno dei primi tentativi di misurare la diffusione e la struttura della povertà a livello locale, tramite l’applicazione di tecniche ormai consolidate in Europa per studi di carattere nazionale. Ne risulta una fotografia contraddittoria di Milano, una città che da una parte distribuisce i redditi più elevati d’Italia, ma che dall’altra parte tollera la diffusa presenza di famiglie a basso reddito. La ricerca rivela quali sono i profili sociali che corrono il rischio maggiore di scivolare in povertà, ma mette anche in evidenza come spesso i vissuti soggettivi contrastino con la rilevazione oggettiva.

I capitoli che compongono il libro elaborano i risultati che emergono dalla ricerca utilizzando diverse linee interpretative (il rischio di povertà, la distribuzione territoriale e le logiche insediative, la percezione soggettiva, il contrasto tra poveri e benestanti) e approfondendo anche gli aspetti metodologici implicati nell’analisi della povertà.

David Benassi è ricercatore in Sociologia economica presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Milano-Bicocca, dove coordina l’Osservatorio sulla povertà urbana. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo Tra benessere e povertà. Sistemi di welfare e traiettorie di impoverimento a Milano e Napoli (Angeli, 2002).


David Benassi, Introduzione
David Benassi, La povertà in un contesto ricco: i milanesi poveri
(Un’analisi locale della povertà; Una definizione operativa di povertà; Dimensioni e caratteristiche della povertà a Milano)
Roberto Biorcio, Poveri a Milano? Un confronto fra punti di osservazione e strategie d’indagine diversi
(La localizzazione delle aree territoriali di disagio sociale; Attribuzioni e auto-rappresentazioni delle condizioni sociali; Dirsi poveri a Milano; Conclusioni)
Francesca Zajczyk, Segregazione spaziale e condizione abitativa
(La condizione abitativa a Milano: un problema irrisolto; La periferia come luogo del disagio sociale? Alcune definizioni; La distribuzione territoriale della povertà: uno sguardo d’insieme; Conclusione)
Pietro Palvarini, Il benessere economico a Milano
(Chi è benestante? La scelta della soglia; Caratteristiche sociali del benessere a Milano; Il benessere attraverso indicatori non reddituali; Conclusioni)
Enzo Mingione, Verso un’interpretazione della povertà a Milano
(I processi di selezione dei poveri: le configurazioni dominanti; Stili di vita e di consumo e dimensione soggettiva della povertà; Milano come welfare regime; Conclusioni)
Guido Cavalca, Assunzioni metodologiche ed effetti empirici nella stima della povertà
(Non una, ma tante povertà; Scale di equivalenza e percezione soggettiva; Conclusioni)

Contributi: Roberto Biorcio, Guido Cavalca, Enzo Mingione, Pietro Palvarini, Francesca Zajczyk

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Politiche e servizi sociali

Livello: Studi, ricerche

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