L'architettura delle acque e della terra

Giancarlo Motta, Antonia Pizzigoni, Carlo Ravagnati

L'architettura delle acque e della terra

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846481009

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 80.33

Disponibilità: Esaurito

Questo libro intende partecipare al dibattito sulla crisi dell'idea di città contemporanea ed è pertanto rivolto a chi si occupa della sua trasformazione partendo da un bagaglio disciplinare molteplice: architetti, urbanisti, geografi. Di fronte alla dispersione della città, alla caduta dei limiti che la contrapponevano alla campagna, l'attenzione ai fatti geografici che l'attraversano caratterizza la possibilità di ripensare il disegno delle forme insediative, muovendo proprio dagli studi di geografi, scienziati e architetti che, a partire dal XVI secolo, cominciano a parlare della Terra come principale termine di riferimento per la costruzione del pensiero moderno, ma allo stesso tempo impiegano l'architettura come un'importante e forse insostituibile chiave di comprensione degli elementi della geografia.
L'obiettivo di questi saggi è di riprendere i fili di un doppio legame che, da una parte, ha permesso che lo studio della geografia e della geologia procedessero dall'architettura, almeno nei primi passi della loro storia, e che, dall'altra, porta lo studio della città attuale ad appoggiarsi a quello degli elementi geografici su cui la città si disperde o, appunto, si territorializza.

Giancarlo Motta professore ordinario in Composizione architettonica ed urbana presso la I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e Coordinatore del Dottorato di ricerca in Architettura e Progettazione edilizia, è stato responsabile di molte ricerche sulle periferie metropolitane, sulla casa, sul rapporto tra natura ed artificio, sulla teoria del progetto in architettura.
Antonia Pizzigoni architetto, svolge attività di ricerca e insegna presso la I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Ha svolto numerose ricerche di rilevante interesse nazionale e internazionale. Nel 2006 ha tenuto, con Giancarlo Motta, un Seminario internazionale alla Universidad Nacional de Colombia di Bogotà dal titolo La Maquina del projecto.
Giancarlo Motta e Antonia Pizzigoni, insieme, oltre a numerosi saggi apparsi in Italia e all'estero, hanno pubblicato i libri I frammenti della città e gli elementi semplici dell'architettura, (Milano 1981); La casa e la città, (Milano 1987 e 1991); L'archivio delle case, (Milano 1995); Cento Tavole, (Milano 1997); L'orologio di Vitruvio, (Milano 1998), Crinali, (Bergamo 1999), Cartografia e progetto, (Bergamo 2003), Le carte di Robbiate, (Bergamo 2003), Les Machines du projet, (Parigi 2006).
Carlo Ravagnati architetto e dottore di ricerca in Composizione architettonica, insegna e svolge attività di ricerca presso la I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Oltre ad alcuni saggi, ha pubblicato il libro Tecniche di ripetizione, (Bergamo 2003) e ha curato i volumi, Cartografia e progetto, con R. Palma e A. Pizzigoni, (Bergamo 2003) e Macchine nascoste, con R. Palma, (Torino 2004).



Parte I.
Giancarlo Motta, Antonio Pizzigoni, Architetture della Terra
(Le ragioni di un titolo; Da un'architettura della città ad un'architettura della Terra; Architettura della Terra e archetipi dell'architettura; La formazione di un nuovo oggetto scientifico: la Terra; Geografia e architettura al centro di una ricerca che opera con le tecniche della cartografia; Città di fiume e città di isole; Architettura, geografia e teoria filosofica della conoscenza; Le scienze della natura nell'articolazione del sapere dell'architettura; L'architettura nell'articolazione delle scienze della Terra; Architettura d'acque di G.B. Barattieri tra i materiali per un trattato di "Architettura della Terra"; I capitoli di un trattato)
Carlo Ravagnati, La descrizione della natura delle acque e la composizione urbana nella trattatistica
(Introduzione; L'Architettura delle Acque; La città di Vitruvio. Idrologia della forma urbana nel mondo antico; Geografia e città nell'Idea di Architettura Universale di Vincenzo Scamozzi; Le città fluviali di Filarete: Plusiapolis e Sforzinda
Parte II.
Carlo Ravagnati, "Architettura d'Acque" di Giovan Battista Barattieri. Un trattato seicentesco di architettura della città
(Figure fluviali e figure urbane nel trattato Architettura d'acque di Giovan Battista Baratteri; "Che cosa sia la corrosione dei fiumi", ovvero il fiume e la costruzione di un sistema di luoghi monumentali; "Le cose delle alluvioni", ovvero il fiume e il principio insediativo; "Delle isole dentro fiumi", ovvero il fiume e le addizioni; "Come facciamo mutar d'alveo i fiumi", ovvero il fiume e il disegno dei fronti fluviali urbani; "Del moto o velocità delle acque correnti, delle cause delle innondazioni, la vera maniera di fabbricare gli argini", ovvero il fiume e le infrastrutture territoriali)
Bibliografia.

Collana: Collana di Architettura - fondata da M. Scolari

Argomenti: Teorie e storia dell'architettura

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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