Il nichilismo alla sfida della sostenibilità nel mondo civile

A cura di: Giuseppe Limone

Il nichilismo alla sfida della sostenibilità nel mondo civile

Il volume individua nel nichilismo il problema della contemporaneità, un problema accentuato senz’altro dalla scienza contemporanea, che conosce il destino catastrofico che aleggia sul mondo. Se niente è, perché dovrebbe tenersi un certo comportamento anziché l’altro? Perché un tale comportamento piuttosto che la sua negazione?

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 488

ISBN: 9788846495440

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 486.2

Disponibilità: Discreta

Il problema del nostro tempo, ben più che l'ateismo, è il nichilismo. Se niente è, perché dovrebbe tenersi un certo comportamento anziché l'altro? Perché un tale comportamento piuttosto che la sua negazione?
La domanda di Leibniz acquista qui un'altra forma e un'altra risonanza. Se è vero infatti che nella modernità si conservava e potenziava l'idea di un valore della storia, delle istituzioni, la scienza contemporanea sa che tutto il nostro mondo morrà con la catastrofe del sole e di ogni cosa che ne dipende. Che cosa potrà mai restare come metro del valore? Si tratta allora di domandarsi quale sia la dignità di ogni vita concreta: dignità che non è la qualità di vita che volta per volta si scelga e che non è il puro plesso di doveri cui si è crudamente sottoposti, perché è piuttosto l'incrocio virtuoso di espressioni e di limiti, di diritti e di doveri, rispetto agli altri e rispetto a se stessi, di confini da non varcare e di confini da non far varcare, di qualità nobili che abilitano e vincolano. Si tratta di capire quanto di questa idea di nobiltà ci venga dalla tradizione, e da tradizioni anche diverse fra loro. Si tratta di capire quanto questa idea di dignità concreta sia legata alla propria identità e al proprio onore, quanto alle proprie relazioni con tutti gli altri, quanto alle nostre capacità di ascoltarci nel profondo, meditando. E si tratta di capire quante di queste percezioni di dignità si stiano oggi storicamente sedimentando nella nostra idea di bisogni fondamentali - e di diritti e doveri fondamentali, in quest'epoca che noi abbiamo consapevolmente chiamato L'era di Antigone.

Giuseppe Limone è professore ordinario di Filosofia del Diritto e della Politica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. È direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche della stessa Università. Fra i suoi numerosi lavori vi sono: Tempo della persona e sapienza del possibile (tomi 2), Napoli 1988-1991; Dimensioni del simbolo, Napoli 1997; Il Sacro come la contraddizione rubata. Prolegomeni a un pensiero metapolitico dei diritti fondamentali, Napoli 2001; Il simbolico come cifra di gravitazione nello spazio noetico, Napoli 2003; Dal giusnaturalismo al giuspersonalismo: Alla frontiera geoculturale della persona come bene comune, Napoli 2005.



Giuseppe Limone, Introduzione. L'era di Antigone nel tempo del nichilismo
Parte I. La questione del nichilismo
Osvaldo Sacchi, Nichilismo contemporaneo, nichilismo giuridico e esigenza di giustizia
Ferdinando G. Menga, Il pensiero alla prova del nulla. Riflessioni su Heidegger e gli eccessi del nichilismo
Giannino Piana, Il nichilismo e la crisi dei valori
Hermann Fischer, La libertà cristiana nell'epoca del nichilismo. Sul rapporto tra Protestantesimo e modernità
Giulio M. Chiodi, Forza elementare e forma di Ernst Jünger
Parte II. Riflessioni storico-teoriche: per un dibattito
Aldo Masullo, Nota sullo "stato di eccezione"
Adriana D'Auria, L'Ordine del diritto: vita e sistema nella scienza giuridica di Giuseppe Capograssi
Giuseppe Limoni, Il rigore teoretico della persona come sfida eversiva e il problema della giustizia
Carmela Bianco, Riflessioni in tema di "persona" in bioetica
Gabriele Barbato, L'individuo nella storia: tra "società domestica" e società civile
Sergio Zeuli, Diritti fondamentali e interesse legittimo
Ramón Ruiz Ruiz, La distinzione fra regole e principi e le sue implicazioni nell'applicazione del diritto
Carlo Lanza, Individui e status. A proposito di una raccolta di giurisprudenza negli artt. 1-10 c.c.
Paolo Favale, La "Fondazione" di servizio pubblico radiotelevisivo e il diritto "fondamentale" all'informazione. Il disegno di legge c.d. "Gentiloni" e altri disegni
Elmelinda Mercurio, Note sulla distinzione tra misure cautelari anticipatorie e conservative
Sergio Sorrentino, La coscienza come istanza del soggetto morale
Giacomo Losito, Il confronto Blondel-Laberthonnière alla luce della recente riflessione filosofica e teologica sull'azione
Francesco Aliberti, Il problema della scienza e della dialettica. Una parabola storica
Luigi Vitullo, La crisi post-romantica e la ricerca di un'estetica musicale. Una rilettura critica della filosofia della musica di Theodor Wiesengrund Adorno
Parte III. Note di lettura
Franco Lanza, "Convergenze" e "Carmina Burana" di Claudio J. Angelini
Giuliano Santangelo, Claudio Angelini poeta in traduzione
Parte IV. Appendice
Giuseppe Limone, Dare dignità alla speranza e speranza alla dignità. L'essere umano concreto al centro delle scienze e della vita: un crocevia di paradossi teorici e etici.

Contributi: Francesco Aliberti, Gabriele Barbato, Carmela Bianco, Giulio Maria Chiodi, Adriana D'Auria, Paolo Favale, Hermann Fischer, Carlo Lanza, Franco Lanza, Giacomo Losito, Aldo Masullo, Ferdinando G. Menga, Elmelinda Mercurio, Giannino Piana, Ruiz Ramon Ruiz, Osvaldo Sacchi, Giuliano Santangelo, Sergio Sorrentino, Luigi Vitullo, Sergio Zeuli

Collana: L'era di Antigone. Quaderno di Scienze filosofiche, sociali e politiche

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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