Essere e preoccupazione

Erasmo Silvio Storace

Essere e preoccupazione

Studio sui concetti di Sorgen, Sein e Wollen in Essere e tempo di Martin Heidegger

Le forzature e i paradossi insiti in Essere e tempo, una rilettura dell’opera heideggeriana alla luce dei corsi precedenti il 1927 – data della sua pubblicazione nell’Annuario fenomenologico di Husserl. Il volume prova a dischiudere la possibilità di una interpretazione inedita del concetto di “essere” in analogia con quello di “volontà”, entrambi intesi, secondo una medesima struttura formale, come “azioni”.

Edizione a stampa

19,50

Pagine: 176

ISBN: 9788856800098

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 495.202

Disponibilità: Discreta

Al centro delle famose analisi di Essere e tempo sta l'analisi della cura, cioè dell'essere dell'esserci. Come interpretare l'essere dell'esserci? Secondo l'Autore, leggendo nel suo pieno senso onto-fenomenologico (di psicologia o antropologia descrittiva) il § 41 di Essere e tempo, si può dire che Martin Heidegger si trovi posto dinanzi a un bivio: da una parte il concetto di "volontà", sulle cui spalle grava una tradizione millenaria che da Platone a Schopenhauer attraversa tutto il pensiero occidentale, e dall'altra il concetto innovativo di "preoccupazione" con cui l'Autore traduce il concetto di Sorge.
Heidegger presenta la Sorge come la traduzione tedesca del latino cura che, a suo dire, consentirebbe una lettura temporale dell'essere dell'esserci, capace tra l'altro di includere le tre dimensioni della temporalità psichica (già indicate da Agostino nel Libro XI delle sue Confessioni) nella loro ambivalenza di autenticità ed inautenticità. Prescindendo consapevolmente dalle ulteriori modalità della temporalità che Aristotele e Dilthey offrivano a Heidegger (il tempo intramondano della "natura", il tempo collettivo della "storia", il tempo delle "età della vita", ecc.), e dal tema radicale della temporizzazione nelle sue forme husserliane e nietzscheane, Erasmo Silvio Storace intende mostrare le forzature e i paradossi insiti in questo nuovo percorso di Essere e tempo, e lo fa rileggendo quest'opera alla luce dei corsi heideggeriani precedenti il 1927 - data della sua pubblicazione nell'"Annuario fenomenologico" di Husserl -, e discutendo la nuova terminologia sviluppata da Alfredo Marini nella sua recente ritraduzione italiana del testo di Heidegger (Mondadori, Milano 2006).
Così facendo, l'Autore prova a dischiudere la possibilità di una interpretazione inedita del concetto di "essere" in analogia con quello di "volontà", entrambi intesi, secondo una medesima struttura formale, come "azioni".

Erasmo Silvio Storace, laureato in Filosofia a Milano con Alfredo Marini e Carlo Sini, già collaboratore presso la cattedra di Storia della Filosofia Contemporanea II dell'Università degli Studi di Milano, ha iniziato nel 2006 un dottorato di ricerca a Palermo in "Estetica e teoria delle arti". Socio fondatore e Presidente dell'Associazione AlboVersorio, co-dirige, al suo interno, la collana "Studi" e la rivista "Chora". Ha pubblicato e curato diversi articoli e saggi, tra cui: Dialogo su Essere e tempo, Platone e l'ontologia, La storia dell'ontologia, Carlo Michelstaedter: un'introduzione e Carlo Michelstaedter: l'essere come azione, tutti editi dalle Edizioni AlboVersorio.



Avvertenza
Alfredo Marini, Presentazione
Introduzione
Genesi del concetto di Sorge nei primi corsi di Martin Heidegger precedenti a Essere e tempo
(Bekümmerung e desiderium nel corso: Agostino e il Napoletanismo; Leben, Sorgen e Darben nel corso: Interpretazioni fenomenologiche di Aristotele. Introduzione alla ricerca fenomenologica; Sorgen e Bewegtheit nel Natorp-Bericht; Sorge e intentio nei Prolegomeni alla storia del concetto di tempo; Conclusioni: Wollen vs. Sorgen)
Struttura del concetto di Sorge in quanto Sein des Daseins in Essere e tempo
(Dal Dasein alla Sorge; La Sorge; Il Wollen, Wünschen, Drang e Hang; Il Besorgen; Il Fürsorgen; Sorge, Ausstand e Zum-Tode-sein; Sorge, Schuld ed Entschlossenheit; Eigentliche Sorge, vorlaufende Entschlossenheit e Zeitlickeit; Conclusioni: Ereignis der Sorge)
Sorge, Sein e Wille
(Bekümmern (e desiderium) vs. Sorge; Wollen come facoltà dell'anima e non come forza cosmica; Sorge, Wollen e Angst; Sein; La fame; Sein; Conclusioni: Sein e Wille)
Conclusioni e prospettive
(Heidegger; Nietzsche; Schopenhauer; Michelstaedter)
Appendice. Nota terminologica
Bibliografia
Nota bio-bibliografica
Ringraziamenti.

Contributi: Alfredo Marini

Collana: Filosofia

Argomenti: Ermeneutica - Fenomenologia

Livello: Studi, ricerche

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