Lo scenario economico internazionale offre varie e molteplici opzioni alle PMI, sia dal lato della ricerca di vantaggi competitivi legati alla delocalizzazione ed alla ricerca di prezzi di produzione più contenuti sia dal lato dell'offerta di prodotti in mercati nuovi. Queste opportunità sono indissolubilmente legate alla crescita dell'impresa dal punto di vista patrimoniale. A tal proposito il libro illustra proprio come la capitalizzazione delle PMI sia una svolta strategica, una scelta obbligata per chi opera in più mercati, una decisione dunque non rimandabile a cui il MAC, il Mercato Alternativo del Capitale, cerca di dare una risposta.
Abbiamo pertanto affrontato nel primo capitolo lo scenario di riferimento delle PMI nel nostro mercato italiano e le recenti riforme che hanno dato seguito al MAC. Ciò per rappresentare come una scelta di capitalizzazione sia la strada maestra per le PMI che abbiano serie ambizioni di crescita dimensionale. Il secondo capitolo ha per oggetto l'organizzazione del MAC precisandone i contenuti normativi. Nel terzo, ci siamo invece concentrati sul funzionamento di AIM, l'Alternative Investment Market gestito dalla London Stock Exchange, mercato diverso dai nostri, più come filosofia di accesso che di organizzazione, nel quale la leva fiscale contribuisce notevolmente al successo. Il quarto capitolo ha rappresentato e rappresenta un campo di lavoro aperto, in cui seminare ed avere idee consente di contribuire alla crescita vera e propria del nostro sistema economico (il successo del MAC potrebbe essere legato ad un meccanismo fiscale di incentivazione piuttosto che ad altri fattori). Il quinto ha per esame un riepilogo veloce, rapido e funzionale per evidenziare operativamente quanto da fare per la quotazione al MAC.
Nel licenziare queste pagine, rammentiamo che i mercati stanno vivendo un forte stress legato a crolli indistinti dei corsi nelle varie borse mondiali. Ci sentiamo di dire che non è la fine, che dopo un crollo c'è comunque un periodo di assestamento e crescita, e che quando le imprese generano utili nel tempo, la quotazione è un mezzo per raccogliere capitali, una buona cosa che nel medio periodo dà sicuri vantaggi... a tutti, imprenditori, investitori, fisco e perché no, anche a noi studiosi di finanza.
Buona lettura.

Giovanni Alterini, Dottore Commercialista e Revisore Contabile, è cultore della materia di Tecnica di Borsa presso l'Università di Economia di Firenze dal 1993. Nella sua carriera professionale si è interessato a vario titolo di fund raising e problematiche societarie varie.

Paolo Paoli, Dottore Commercialista e Revisore Contabile, ha lavorato per le principali società di revisione e consulenza internazionali. Attualmente si occupa di consulenza legata alla corporate finance e ai sistemi di pianificazione e controllo.