Sulla memoria

Gabriele Pulli

Sulla memoria

Un percorso fra teorie cognitive e psicologia del profondo

Un percorso critico su alcuni studi sperimentali che attestano che il ricordo è l’esito di un processo costruttivo. Un processo originale che anche la concezione psicoanalitica reputa complesso e, per certi versi, in parallelo alla prospettiva delle scienze neuropsicologiche, non avulso da una propria dimensione creativa. Un testo per chi s’interessa di psicologia, di studi sulla memoria, di scienze umane in generale, oltre che di filosofia.

Edizione a stampa

15,50

Pagine: 112

ISBN: 9788856817577

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1760.15

Disponibilità: Discreta

Marcel Proust sostiene che la memoria, in qualche modo, salva ciò che il tempo distrugge. E "sulla rovina di tutto" - dell'"immenso edificio dei ricordi", come asserisce lo stesso scrittore francese - i ricordi, "come anime fedeli" sono lì a sperare e ad attendere.
Quest'opera presenta un percorso critico su taluni studi sperimentali che attestano che il ricordo è l'esito di un processo costruttivo. Un processo originale che anche la concezione psicoanalitica reputa complesso e perfino, per certi versi, in parallelo alla prospettiva delle scienze neuropsicologiche, non avulso da una propria dimensione creativa.
Alla teoria psicoanalitica è stata attribuita invece l'idea del ricordo come riapparizione di qualcosa di conservato nella sfera a-temporale dell'inconscio. Ma il passato che il ricordo tende a rivivere, nel momento in cui è stato vissuto, è stato qualcosa di nuovo. E il ricordo mira anche a ritrovare, intatta, nella sua intensità originaria, l'esperienza del nuovo. Pertanto, per essere fedele al vissuto originario, deve rielaborarlo.
Ricordare infatti è, per certi versi, un atto immaginativo, ri-creativo, e non semplicemente replicativo.
Da un approfondimento del pensiero freudiano e delle recenti teorie sulla memoria può emergere il senso di quel carattere costruttivo dei ricordi, attestato anche dalla psicologia cognitiva, e, dunque, la natura del rapporto fra la memoria e il tempo, fondamentale per avvicinarsi a cogliere qualsiasi 'verità' dell'esperienza umana.
Il libro si rivolge a chi s'interessa di psicologia, di studi sulla memoria, di scienze umane in generale, oltre che di filosofia, in modo chiaro e avvincente. Tuttavia le tematiche che affronta, le prospettive teoriche a cui apre e lo stile discorsivo rendono il testo stimolante e utile per quanti desiderano affrontare talune appassionanti questioni sulla memoria, il ricordo, l'esperienza del tempo nella ricostruzione degli avvenimenti.

Gabriele Pulli insegna Storia della psicologia presso i Corsi di Laurea in Filosofia dell'Università degli Studi di Salerno. È autore di vari articoli e libri, l'ultimo dei quali è Freud e Severino (Moretti&Vitali, 2009).



Premessa
Ricordo e riapparizione
Il ricordo come costruzione e l'a-temporalità dell'inconscio
L'a-temporalità dell'inconscio fra inalterabilità e costruttività dei ricordi
Ricordo e tempo
Bibliografia.

Collana: Sussidi di psicologia. Strumenti per lo studio, la ricerca, la didattica

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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