L'archinatura

Achille Maria Ippolito

L'archinatura

Le diverse modalità di dialogo dell'architettura con la natura

Il volume mira a fornire un contributo concreto al dibattito e alla formazione sul tema del rapporto tra architettura e natura, e può divenire un importante strumento per esperti, studiosi, professionisti e amanti della natura e dell’architettura.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 128

ISBN: 9788856822465

Edizione: 1a ristampa 2011, 1a edizione 2010

Codice editore: 80.47

Disponibilità: Discreta

Volume arricchito da illustrazioni a colori

Il tema del rapporto tra architettura e natura, lungi dall'essere soltanto una moda, merita attenzione e riflessioni puntuali che vanno al di là della semplice analisi relativa alla realizzazione di nuove opere che esaltano gli aspetti naturali.
Il linguaggio dell'architettura, infatti, oggi più di ieri, racchiude al proprio interno gli elementi della natura, tanto che si può arrivare a parlare di archinatura, intendendo con ciò il complesso e articolato intreccio con cui natura ed artificio collaborano nella costruzione del singolo edificio e del paesaggio.
Partendo dalle origini, nel libro si richiamano esempi storici e si riportano e analizzano i casi tipici nella contemporaneità, e si definiscono sette precisi ambiti per i diversi casi studio. Dopo essersi soffermati sui simboli e sulle architetture che rappresentano paesaggi, si passa a indagare il rapporto tra architettura e contesto, dando molto spazio agli ambienti fortemente caratterizzati come il deserto, il bosco, la foresta, il mare, dove entrano in gioco, con forza, problematiche come la sostenibilità, la bioarchitettura e l'arte ambientale. Nella parte centrale si evidenziano e studiano i casi in cui la vegetazione diventa un elemento, tra gli altri e con gli altri, nella composizione dell'architettura, secondo tre diverse localizzazioni: sopra l'architettura, sui fronti dell'architettura e al suo interno. Infine, dopo un capitolo dedicato al connubio stretto ed interconnesso tra natura ed architettura, ci si sofferma sul caso dell'architettura che si ispira e imita la natura.
Attraverso un'analisi scientifica e ampia, il volume, ricco di esempi, spesso illustrati con immagini realizzate direttamente per lo scopo, oppure fornite dai progettisti citati, e corredato da schede di approfondimento che contengono frequenti richiami tecnologici e costruttivi, mira a fornire un contributo concreto al dibattito e alla formazione sul tema e può divenire un importante strumento per esperti, studiosi, professionisti e amanti della natura e dell'architettura.

Achille Maria Ippolito insegna Composizione architettonica e urbana e Architettura del paesaggio presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia della Sapienza Università di Roma. Coordinatore del dottorato in Progettazione e gestione dell'ambiente e del paesaggio e presidente di un corso di laurea interateneo con la Facoltà di Agraria della Tuscia, svolge attività di ricerca teorica e progettuale. È autore di numerosi articoli, saggi e libri, tra cui: Roma costruita (Roma 1982), Roma Eur '83 (Roma 1983), Il vuoto progettato (Roma 1996), Piazze parchi giardini (Roma 2000), Forum Tevere (Roma 2004) e Il parco urbano contemporaneo (Firenze 2006).



Introduzione
L'architettura come paesaggio
L'architettura nel contesto naturale
La natura sull'architettura
La natura sui fronti dell'architettura
La natura dentro l'architettura
La natura interconnessa con l'architettura
La natura imitata
Bibliografia.

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