Uomini e donne nelle radio private a Roma.

A cura di: Piera Rella, Roberto Cavarra

Uomini e donne nelle radio private a Roma.

La passione del lavoro oltre la precarietà

Dopo un quadro del mercato del lavoro a Roma, con attenzione soprattutto al lavoro atipico nella comunicazione, la ricerca utilizza prevalentemente metodi qualitativi per capire il mondo delle radio locali, poco conosciuto e frammentato, e analizzare condizioni, vissuti, prospettive lavorative più o meno precarie di chi in quelle radio lavora.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 208

ISBN: 9788856834567

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1520.688

Disponibilità: Buona

Pagine: 208

ISBN: 9788856848045

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 1520.688

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La radio ha oltre cento anni, ma è un medium ancora attuale, di facile accesso e di proprietà poco concentrata. L'analisi delle radio locali a Roma segue a una precedente indagine degli stessi autori (Il genere della radio, 2004) su Radio Rai, nazionale ma quasi tutta concentrata nella Capitale: si è potuto così confrontare il settore privato con quello pubblico, chiedendosi cosa vuol dire fare lo stesso tipo di lavoro in piccole e piccolissime imprese, piuttosto che in un'unica grande azienda. Nelle radio private, come alla Rai, c'è molto lavoro precario, ma con retribuzioni più basse e anche lavoro nero; ciononostante esistono persone appassionate al proprio lavoro.
Dopo aver tracciato un quadro del mercato del lavoro a Roma, concentrandosi soprattutto sul lavoro atipico nella comunicazione, l'indagine, utilizzando prevalentemente metodi qualitativi, affronta il mondo delle radio locali, poco conosciuto e frammentato, e analizza condizioni, vissuti, prospettive lavorative più o meno precarie di chi in quelle radio lavora. Si esaminano gli intrecci tra vita e lavoro, se e come il lavoro limita la creazione di una famiglia e, viceversa, se i figli sono di ostacolo al percorso lavorativo. Si cerca di capire quanto pesino le differenze di genere, se e quanto siano riconosciute e quali possano essere le vie di uscita dal precariato per la figura professionale più diffusa: l'aspirante giornalista. L'esplorazione delle radio locali ci porta così oltre questo piccolo mercato del lavoro, evidenziando contraddizioni tra il fascino del mondo della comunicazione e impossibili equilibri lavoro-famiglia.

Piera Rella è associata confermata presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione e il Dipartimento di Scienze Sociali della Sapienza Università di Roma; fa parte del Centro interdipartimentale di ricerca su Roma. Si interessa da tempo di lavoro e genere. Ha scritto In cerca di lavoro a Roma (1997) e curato con R. Cavarra Il genere della radio. Carriera, famiglia e pari opportunità (2004) e Flessibilità senza sicurezza (2007).
Roberto Cavarra è professore aggregato presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione della Sapienza Università di Roma. Ha scritto libri e saggi sull'identità giovanile e sul lavoro, tra i quali, con P. Calza Bini e P. Rella, In cerca di lavoro a Roma. Aspettative dei giovani e rischio d'esclusione (1997). Ha curato con P. Rella Flessibilità senza sicurezza. Mobilità sociale, rapporti familiari e differenze di genere a Roma (2007) e Il genere della radio (2004).

Roberto Cavarra, Piera Rella, Il contesto, gli obiettivi e l'articolazione della ricerca
(La comunicazione tra forza produttiva e produzione di senso; Il lavoro non abita più qua?; Che razza di lavoro è?; Gli obiettivi della ricerca; L'articolazione della ricerca)
Patrizio Di Nicola, Valentina Zini, Mercato del lavoro a Roma e lavoro atipico nella comunicazione
(Atipico, flessibile, precario; L'impresa flessibile; La struttura produttiva romana; La dimensione nel lavoro nella capitale e in provincia; Il lavoro atipico secondo i dati Inps; Conclusioni)
Alessandra Fasano,Rossella Perna, Piera Rella, Il mondo delle radio private
(La radio, mezzo di comunicazione antico ma ancora attuale; Le radio locali a Roma e/o nel Lazio: una struttura produttiva frammentata; Le associazioni radio; Il mondo delle radio nella visione contrapposta di sindacalisti e imprenditori; Conclusioni)
Francesca Bergamante, Le interviste e le situazioni lavorative
(Caratteristiche socio-demografiche delle intervistate e degli intervistati; Il cammino verso la radio; Contesto di lavoro: soddisfazione, contratti, retribuzione e tempi di lavoro; Percorso precario?; Il lavoro dopo la famiglia)
Roberto Cavarra, Piera Rella, Contraddizioni tra passione per il lavoro e insicurezza
(Una generazione tra telecomando e tastiera; Tipologie di lavoro, modalità d'ingresso e di carriera; Che bello lavorare nelle radio private! Tra enfatizzazione delle aspettative e delusione della realtà; La difficile rappresentanza: sfiducia nei sindacati e nell'ordine professionale; Conclusioni: un lavoro prevalentemente precario e poco retribuito, che appassiona)
Piera Rella, Lavoro e famiglia: difficoltà e differenze di genere
(Segregazione occupazionale e lavoro precario accentuano le difficoltà femminili; Valutazioni ed esperienze sulle differenze di genere; Come il lavoro limita la famiglia; Conclusioni)
Alessandra Fasano, Diritti e politiche di uscita dal lavoro precario
(L'iter per diventare giornalista; Le tutele dei giornalisti; I diritti frammentati dei lavoratori della comunicazione radiofonica; Le strategie di uscita del precariato; Le tutele dei giornalisti a livello europeo; Considerazioni conclusive)
Bibliografia
Webgrafia

Contributi: Francesca Bergamante, Patrizio Di Nicola, Alessandra Fasano, Rossella Perna, Valentina Zini

Collana: Sociologia

Argomenti: Radio e televisione - Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

Potrebbero interessarti anche