Fritz Perls a Berlino 1893-1933

Bernd Bocian

Fritz Perls a Berlino 1893-1933

Espressionismo, psicoanalisi, ebraismo

Un illuminante lavoro sulla biografia di Fritz Perls, uno dei capostipiti della terapia della Gestalt. “La lettura di tutto il libro è straordinariamente avvincente, ed è un bell’esempio per una storia della psicoterapia che non perde mai di vista le circostanze sociali” (Tom Levold, Systemagazin.de).

Edizione a stampa

42,00

Pagine: 336

ISBN: 9788856844276

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2012

Codice editore: 1252.1

Disponibilità: Discreta

Pagine: 336

ISBN: 9788856869415

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1252.1

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

"Questo libro è un contributo importante ed interessante alla storia del movimento psicoanalitico e alla definizione della terapia della Gestalt. Nel suo approccio gestaltico, lo psicoanalista dissidente Perls ha incorporato, integrato e salvato dall'oblio le ricche esperienze di vita dell'avanguardia culturale di Berlino nella quale gli ebrei hanno avuto un ruolo estremamente importante. Il libro è un'eccellente lettura." Zvi Lothane, New York University/Mount Sinai School of Medicine, International Forum for Psychoanalysis

"Un illuminante lavoro sulla biografia di Fritz Perls e sulle fonti della terapia della Gestalt. Le tematiche affrontate in relazione alle possibilità e ai limiti dello sviluppo individuale sotto le pressioni di una società frammentata e frammentante sono di estrema attualità." Olaf-Axel Burow , University of Kassel

"La lettura di tutto il libro è straordinariamente avvincente, ed è un bell'esempio per una storia della psicoterapia che non perde mai di vista le circostanze sociali." Tom Levold, Systemagazin.de

Bernd Bocian , Dr. phil. (dottorato di ricerca TU-Berlin), psicoterapeuta tedesco (PTG) con formazione in terapia della Gestalt all'Istituto Geni (Francoforte/San Francisco) e specializzazione pluriennale sia in terapia psicoanalitica che in analisi del carattere e body work reichiano, vanta una lunga esperienza come psicoterapeuta, counselor ed educatore maturata in studio privato, presso diversi consultori (familiari, per giovani e per la mediazione penale) e presso cooperative sociali con adulti, adolescenti e bambini. È stato terapeuta didatta per diversi istituti di formazione e membro del comitato di redazione della rivista Gestalttherapie della DVG (Deutsche Vereinigung für Gestalttherapie). È autore di numerose pubblicazioni sulla relazione storica ed attuale fra la terapia della Gestalt e la psicoanalisi ed è stato co-curatore e co-autore insieme a Frank Staemmler di Terapia della Gestalt e psicoanalisi (Vandenhoek & Ruprecht, 2000). Vive tra Düsseldorf e Genova.



Margherita Spagnuolo Lobb, Presentazione dell'edizione italiana
Prefazione all'edizione italiana
Ringraziamenti
Introduzione. Il lavoro sui ricordi e l'attualità
Parte I. Elementi biografici
1Contesti di vita formanti: Guerra - Espressionismo - Psicoanalisi
Il contesto ebraico e l'ideale culturale classicoumanistico
(Gli ebrei nell'Impero tedesco: tra antisemitismo e sciovinismo culturale ebreo-tedesco; L'umanesimo borghese si tramuta in nazionalismo; L'ideale umanistico-borghese della Bildung: individualità e formazione olistica della personalità)
Prime influenze
(Una famiglia originaria dell'est dell'Impero tedesco; La famiglia Perls sale la scala sociale; Infanzia: conflitto con il padre e ribellione; Esperienze scolastiche: la mentalità della sottomissione e la triangolazione fallita; Il padre: un massone irregolare; Esperienze a teatro: la ricerca di emozioni autentiche; Sessualità: Freud e Kohut; Gli studi di medicina)
Guerra, trauma e rivoluzione
(La guerra e l'avanguardia culturale; Il servizio nella Croce Rossa e il primo shock di guerra; Il fronte, la guerra dei gas, la morte: la teoria del campo come esperienza; Il "censimento degli ebrei" e i patrioti ebraico-tedeschi; La Bohème berlinese: ferita ed opposizione; Il trauma della guerra; Rivoluzione: gli omicidi continuano; Perls nella "pacifica Friburgo" e la controrivoluzione di Monaco; Il socialismo libertario di Gustav Landauer)
L'avanguardia artistica di Berlino e la Weltanschauung espressionista
(Perls nell'ambiente bohémien attorno a Salomo Friedlaender/Mynona; Dissociazione dell'io e rinnovamento dell'umanità; Hannah Höch: simultaneità percettiva e Costruttivismo; Una figura preziosa su uno sfondo nichilista; L'approccio di Friedlaender/Mynona: Nietzsche, le polarità, il centro; La rivolta dadaista e il "Gestaltdada; Raoul Hausmann: "Dadasofo" e teorico delle polarità; Otto Gross: anarchismo e psicoanalisi)
Gli anni della Repubblica di Weimar
(I primi anni di crisi: antisemitismo e inflazione; I "Golden Twenties": americanismo e metafora del freddo; Psicoanalisi: i primi contatti; Francoforte: il concetto gestaltico o il pensiero contestuale e relazionale; Intermezzo all'Istituto Psicoanalitico di Vienna; Un nuovo inizio a Berlino: medicina e psicoanalisi; L'idea del Bauhaus; Polarizzazione politica, dialettica ed estraniazione)
L'idea della totalità
(Totalità a destra e a sinistra; Gestalt in cammino e figura in tensione; L'individualismo della Lebensphilosophie)
All'Istituto di Psicoanalisi di Berlino 1930-1933
(Siegfried Bernfeld: esperienza gestaltica e "luogo sociale"; Wilhelm Reich: politica e ulteriore sviluppo della tecnica attiva)
Fame, masticazione, crescita: approcci personali in contrapposizione al potere dell'interpretazione psicoanalitica e alla tradizione tedesca dell'obbedienza
(Ernst Bloch: pulsione della fame, auto-ampliamento e l'alba del nuovo)
Terapia del trauma e Gestalten d'acciaio
(Il trauma della guerra e la terapia "acting-out"; Uomini corazzati - nature d'acciaio)
Gli insegnamenti tratti da Perls dalla fine della Repubblica di Weimar
(Il Dr. Perls e la "Scuola marxista dei lavoratori - MASCH"; Freudiani di sinistra; Scissione invece di integrazione: l'"azione antifascista" fallita; La marginalizzazione di Wilhelm Reich; Minaccia e fuga)
Esodo e morte
(Il destino della famiglia berlinese di Perls)
Parte II. Sull'attualità dell'esperienza dell'avanguardia metropolitana ebreo-tedesca
Esperienze ebreo-tedesche
(Le creature quadrupedi di Kafka; Universalismo, solitudine, modernità; La teoria gestaltica dell'assimilazione: una metafora socio-biologica di resistenza)
Autonomia invece di Auschwitz: la confluenza uccide
L'attualità di Perls: un lavoro d'identità
(Nietzsche e gli artisti; La molteplicità del soggetto; Kafka e Perls: "ma" versus "e")
Mefistofele come fermento d'integrazione: il Leitmotiv di Perls
(There is no end to integration; Mefistofele: disturbare e completare
Conclusione. Espressionisti - emigranti - cercatori di Heimat
Appendice. Archivi e istituzioni consultate
Bibliografia "

Contributi: Margherita Spagnuolo Lobb

Collana: Psicoterapia della Gestalt

Argomenti: Terapia della Gestalt

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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