Visione e parola.

Patrizia Pozzi

Visione e parola.

Un'interpretazione del concetto spinoziano di scientia intuitiva. Tra finito e infinito

Conducendo un’analisi interna dell’opera di Spinoza e considerando alcuni tra gli autori e le correnti della storia del pensiero che possono avere lasciato un riflesso nel suo concetto di "scienza intuitiva", il testo mostra una delle possibili lenti attraverso cui questo concetto può essere letto.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 256

ISBN: 9788820405663

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 496.1.71

Disponibilità: Nulla

Pagine: 256

ISBN: 9788856857726

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 496.1.71

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La filosofia di Spinoza ha radici complesse, a vario titolo scandagliate. Quella spinoziana è una via che può essere compresa riconoscendo le fonti e le prospettive di una tensione filosofica volta a pensare, insieme, l'essere e il divenire, il tempo e l'eternità, il finito e l'infinito, l'unità e la molteplicità, l'individuo e la res publica. Tanto la cultura greco-latina (dai classici al medioevo, dall'umanesimo a Descartes), quanto la tradizione ebraica (in varie sfaccettature, dalla dimensione talmudica a quella cabbalistica) possono essere indagate, e spesso sono state ipotizzate, come basi di un percorso che lucidamente si confronta con autori e opere di cui si nutre, ma rispetto a cui, tuttavia, prende le distanze, cercando una sua propria irriducibile originalità. A partire dal lessico fino alla struttura delle opere spinoziane, siamo sempre chiamati a scavare in quello che è stato un tentativo radicale, e spesso provocatorio, di ridefinizione del logos filosofico, dall'ontologia alla politica.
In questo libro si è cercato di mettere a fuoco il concetto spinoziano di scientia intuitiva conducendo un'analisi interna dell'opera di Spinoza e considerando alcuni tra gli autori e le correnti della storia del pensiero (di impronta sia classica, sia ebraica) che possono avere lasciato un riflesso in questa complessa idea spinoziana, oggetto di molteplici e talvolta inconciliabili letture.
Di fronte ad una filosofia che si presenta con l'istanza di un adamantino rigore razionale e che ha sollecitato una continua tensione a comprendere ed interpretare i suoi possibili significati, queste pagine si pongono come un tentativo di interpretazione del concetto di scienza intuitiva, nella consapevolezza che, data la complessità della visione spinoziana, l'obiettivo non è tanto arrivare a circoscrivere un significato univoco, quanto mostrare una delle possibili lenti attraverso cui questo concetto può essere letto.

Patrizia Pozzi , collabora con l'Università degli Studi di Milano e il Centro di Judaica Goren-Goldstein per la cattedra di Storia del pensiero ebraico, di cui è attualmente docente a contratto. Nell'ambito degli studi spinoziani ha scritto saggi apparsi in volumi collettanei, riviste specializzate e atti di convegni (occupandosi, tra l'altro, della Biblioteca di Spinoza e dell'ambiente ebraico della Amsterdam del Seicento).



Avvertenza
Introduzione
La definizione spinoziana di scientia intuitiva
(La conoscenza intuitiva nell'opera di Spinoza; Interpretazioni del concetto spinoziano di scientia intuitiva)
Il linguaggio di Spinoza
(Il problema della terminologia in Spinoza; Ebraico e latino; Uno sguardo alla biblioteca di Spinoza)
Il concetto di intuizione nella storia del pensiero: conoscenza e visione
(Vedere e conoscere nella grecità e nell'ellenismo; Intueri: da Agostino ad Ockham; La conoscenza intuitiva nel Rinascimento; Intuizione ed evidenza nell'età moderna)
Parola e visione nell'ebraismo: la lettura ebraica del testo sacro
(Vedere e udire nella Sacra Scrittura; La parola di Dio; Linguaggio di Dio e linguaggio degli uomini; Mosè: la visione in uno specchio chiaro e la parola faccia a faccia)
Spinoza e l'ebraismo
(Spinoza e l'ebraismo nella letteratura critica; Spinoza e il Talmud; Riflessioni spinoziane su Mosè e il Tetragramma; Spinoza e la lingua ebraica)
La scientia intuitiva: visione e parola
(Scientia intuitiva e Amor Dei intellectualis; Tra finito e infinito; La conoscenza come tensione ermeneutica; Il mos geometricum: uno sguardo matematico sull'infinito)
Riflessioni conclusive
Appendic. L'elenco notarile dei testi presenti nella biblioteca di Spinoza
Bibliografia
Indice dei nomi.

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