La crisi della sovranità.

Censis

La crisi della sovranità.

Un mese di sociale 2012

Una riflessione sulla crisi della sovranità, che non risiede più nelle mani dello Stato, della politica o degli organismi sovranazionali, ma slitta sempre più in alto, nel potere incontrollato della finanza internazionale, con flussi e ricatti di potere che non hanno precedenti nella storia dell’Occidente. La categoria nazionale dei “tecnici” risulta così legittimata dai ristretti circuiti della nuova sovranità.

Edizione a stampa

15,00

Pagine: 112

ISBN: 9788820409821

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 139.28

Disponibilità: Buona

Pagine: 112

ISBN: 9788856857061

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 139.28

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La crisi della sovranità è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale/2012". Per centocinquant'anni siamo stati abituati all'idea che la sovranità sta nello Stato e nella politica che lo gestisce ai vari livelli, ma oggi ci rendiamo conto ogni giorno di più che la sovranità si è spostata altrove. Non sta più nello Stato, a volte persino umiliato da decisioni imposte dall'esterno e da un'etica eterodiretta rispetto alla dinamica socio-statuale. Non sta più nelle sedi di potere politico (le assemblee elettive) e nelle cinghie di trasmissione dalla base a tali sedi (la rappresentanza). Non sta più nemmeno negli organismi sovranazionali, ormai svuotati della loro base di rappresentanza degli Stati membri e spesso diventati meri portavoce dei vincoli che i mercati impongono alle comunità nazionali. La nuova sovranità slitta sempre più in alto, nel potere incontrollato della finanza internazionale, con flussi e ricatti di potere che non hanno precedenti nella storia dell'Occidente. La categoria nazionale dei "tecnici" risulta così legittimata dai ristretti circuiti della nuova sovranità. E il popolo? Sovrano in Costituzione, destinato alla piazza o al mugugno.

Giuseppe Roma, Introduzione
Dove sta oggi la sovranità
(Perché è importante capire dove sta oggi la sovranità; La vulnerabilità finanziaria dell'Italia; Sovranità in fuga verso l'alto, ma la politica italiana poteva fare di più; Cautamente europeisti; La sovranità perduta del cittadino; I risvolti sociali di una società fragile ed eterodiretta; Tra incertezza e tentazione di abbandonarsi alla sovradeterminazione)
L'assestamento delle micro-sovranità
(Il recupero dei piccoli spazi di decisionalità; L'autodeterminazione della famiglia; L'arbitraggio collettivo nei consumi; La micro-sovranità nella comunicazione; Riprendersi la sovranità sul territorio)
L'antagonismo errante
(La crescita per proliferazione delle "procedure antagoniste"; Le ragioni, le forme e i luoghi della protesta; Il profilo sociale di chi aderisce alla protesta)
Le uscite possibili
(Le vie d'uscita possibili; Liberarci dal peso del debito; Ricostruire la politica della rappresentanza; Affidarsi anche alle piccole virtù?)
Un confronto di opinioni autorevoli
Giuseppe De Rita, Conclusioni.

Contributi: Giuseppe De Rita, Giuseppe Roma

Collana: Censis

Argomenti: Sociologia della famiglia - Sociologia dei processi culturali - Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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