Il diritto pubblico naturale

August Wilhelm Rehberg

A cura di: Vanda Fiorillo

Il diritto pubblico naturale

Ricerche sulla rivoluzione francese. Scritti rehbergiani sul principio di eguaglianza

Per la prima volta in traduzione italiana, due scritti dell’illuminista tedesco e critico di Kant, August Wilhelm Rehberg: Il Diritto Pubblico Naturale (1828) e Le Ricerche sulla Rivoluzione Francese (1793). Due scritti sul tema dell’eguaglianza come equivalenza tra le diversità e specificità tanto individuali quanto socio-costumali; un’equivalenza che postula la pari inviolabilità e l’eguale tutela giuridica di individui e gruppi sociali sì differenti, ma equipollenti in onore e dignità.

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 128

ISBN: 9788891707895

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 629.36

Disponibilità: Discreta

In questo volume si presentano, per la prima volta in traduzione italiana, due scritti dell'illuminista tedesco e critico di Kant, August Wilhelm Rehberg: Il Diritto Pubblico Naturale (1828) e Le Ricerche sulla Rivoluzione Francese del 1793 (parte I: sez. II, unitamente ad alcune pagine della sez. III). Tali scritti ruotano entrambi intorno allo scottante tema dell'eguaglianza, di cui Rehberg ci restituisce una visione costruita, nella prima opera, sul filo della sua serrata critica teorica ai princìpi kantiani a priori fondativi dello Stato politico, nella sua seconda opera, invece, per mezzo dell'accesa polemica contro l'esacerbato razionalismo dei teorici rivoluzionari francesi.
Nelle Ricerche la critica rehbergiana si dipana, più in particolare, attraverso momenti teorici fondamentali, quali, ad es., la ricostruzione della dialettica tra i ceti sociali nell'Europa del tardo Settecento, l'affacciarsi in quest'ultima del modello sociale americano o lo scandaglio della psicologia della massa rivoluzionaria nella Francia del tempo. In tali svariate ottiche, Rehberg appunta i suoi strali polemici contro la già allora prevalente concezione kantiana dell'eguaglianza giuridica fra gli esseri razionali, la quale veniva strumentalmente tradotta, nella prassi degli Stati centralistici ottocenteschi, in forma di uniformità omologante gli individui, ridotti a mere unità numeriche di una massa spersonalizzata, ossia di una Massengesellschaft, ottenuta mediante l'abbattimento dei corpi intermedi ed il soffocamento di qualsivoglia diversità e peculiarità locale o giuridico-consuetudinaria. A tale idea di eguaglianza, come livellamento - che, nata nel clima illuministico, si conserverà predominante anche nei secoli avvenire fino ai giorni nostri - Rehberg oppone una visione in cui il rapporto di aequalitas si impernia non tanto sul principio democratico della quantità, quanto piuttosto su quel criterio di qualità, che si ispirava ai crismi dell'etica aristocratica allora declinante.
Le due opere, qui tradotte, sono infatti percorse da una concezione dell'eguaglianza, come equivalenza tra le diversità e specificità tanto individuali, quanto socio-costumali; un'equivalenza, questa, che postula, a sua volta, la pari inviolabilità e l'eguale tutela giuridica di individui e gruppi sociali sì differenti, ma equipollenti in onore e dignità.

Vanda Fiorillo è professore ordinario di Filosofia Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Napoli "Federico II". La sua produzione scientifica comprende le monografie Tra egoismo e socialità. Il giusnaturalismo di Samuel Pufendorf (1992); Politica ancilla Juris. Le radici giusnaturalistiche del liberalismo di Wilhelm von Humboldt (1996); Autolimitazione razionale e desiderio. Il dovere nei progetti di riorganizzazione politica dell'illuminismo tedesco (2000); una produzione saggistica apparsa su riviste, dizionari, annuari e volumi miscellanei italiani, tedeschi ed inglesi; la traduzione italiana e la cura di alcuni classici (tra cui il Dalle lezioni di Klein sul diritto naturale di W. von Humboldt, 1996, e Sul rapporto fra teoria e prassi di A.W. Rehberg, 2004, oltre che la monografia di H. Welzel, La dottrina giusnaturalistica di Samuel Pufendorf. Un contributo alla storia delle idee dei secoli XVII e XVIII, 1993); la cura di quattro volumi miscellanei su tematiche connesse al giusnaturalismo di area germanica, di cui il secondo e il terzo raccolgono i risultati scientifici di Convegni italo-tedeschi, svoltisi nell'ambito della Convenzione internazionale - promossa dalla stessa Vanda Fiorillo e dal Prof. Friedrich Vollhardt - tra l'Università di Napoli "Federico II" e l'Università "Justus-Liebig" di Gießen: Samuel Pufendorf, filosofo del diritto e della politica (1996); insieme con F. Vollhardt, Il diritto naturale della socialità. Tradizioni antiche ed antropologia moderna nel XVII secolo (2004); insieme con F. Grunert, Das Naturrecht der Geselligkeit. Anthropologie, Recht und Politik im 18. Jahrhundert (2009), insieme con G. Dioni, Patria e Nazione. Problemi di identità e di appartenenza (2013).

Nota del curatore
Vanda Fiorillo, Introduzione. A=B: l'eguaglianza, come equivalenza fra le diversità, nell'illuminismo conservatore di August Wilhelm Rehberg
(L'esperienza, come criterio di determinazione dei limiti della conoscenza razionale nella politica; Molteplicità delle forze umane e condizionatezza storica dell'individuo; La critica di Rehberg al principio kantiano di reciprocità: l'equivalenza tra i diversi diritti di libertà; La critica di Rehberg all'eguaglianza naturale: aequalitas biblica ed aequalitas biologica; Le diseguali limitazioni della libertà del cittadino nella prassi: la correlazione tra doveri e diritti sociali e la formazione interiore (Bildung) dell'individuo; Le diseguali limitazioni della libertà del cittadino nella prassi: la proprietà terriera e la trasmissione ereditaria dei diritti civili, quali diritti reali; Mobilità sociale versus chiusura delle classi: il protosocialismo conservatore di Rehberg; La realizzazione dell'eguaglianza giuridica formale nella società di massa: il livellamento degli individui)
August Wilhelm Rehberg. Il diritto pubblico naturale
August Wilhelm Rehberg. Ricerche sulla Rivoluzione Francese, insieme a resoconti critici degli scritti più rimarchevoli, che su di essa sono apparsi in Francia
Parte prima, sezione seconda
Sul principio dell'eguaglianza civile fra tutti gli uomini e sul diritto del popolo, sopra questa fondato, di darsi a [proprio] arbitrio una costituzione statale
Parte prima, sezione terza
Della nuova Costituzione del regno
Indice dei nomi.

Collana: Il limnisco. Cultura e scienze sociali

Argomenti: Filosofia politica e sociale - Filosofia simbolica

Livello: Textbook, strumenti didattici - Classici

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