Topografie dello spazio comune

Andrea Iacomoni

Topografie dello spazio comune

Un contributo alla ricostruzione del dibattito sullo spazio pubblico della città. Dalla complessità della città contemporanea si è tentato di estrarre alcuni dei suoi elementi costitutivi, riportandoli a una visione più organica, denotando una condizione di “ibrido” funzionale dello spazio urbano, con il suo ruolo di collante tra lo spazio comune, la città, la mobilità e il paesaggio.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 192

ISBN: 9788891710765

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1862.192

Disponibilità: Discreta

Pagine: 192

ISBN: 9788891721952

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1862.192

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 192

ISBN: 9788891721969

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1862.192

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


La molteplice natura degli spazi pubblici metropolitani stimola al ripensamento della forma urbana nel suo complesso, come occasione per la messa a punto di una diversa idea di città - in considerazione della continua trasformazione del suo spazio pubblico - in rapporto all'evoluzione urbana e sociale. Allo stesso modo viene da chiedersi se il termine "spazio pubblico" sia ancora adeguato alla condizione metropolitana, oppure troppo ambiguo e vagamente riferito alle tante forme della vita urbana. Più consona sembra la nozione di "spazio comune", maggiormente legato alla condizione della sfera pubblica e privata della società attuale. In questo senso è opportuno riconsiderare lo spazio urbano in base a canoni formali e funzionali riferiti non solo al modello usuale, ma soprattutto ai caratteri della città contemporanea, dove le infrastrutture e il territorio hanno un ruolo determinante.
Pertanto il libro focalizza soprattutto il "vuoto" come materiale attraverso cui mettere a sistema tutti gli altri elementi "costruiti" della città, indicando l'interesse del progetto urbanistico nei confronti dello "spazio aperto". In questo ambito è fondamentale il ruolo delle connessioni - come definizione di uno spazio comune interno alle infrastrutture - ponendo l'attenzione al territorio ai "margini" della pianificazione come materiale di progetto del "pubblico", sia come uso definitivo che temporaneo.
L'intento è quello di fornire un contributo alla riapertura del dibattito sullo spazio comune della città, il meno possibile influenzato dalle "opinioni" di attualità e maggiormente fondato su criteri conoscitivi. Dalla complessità della città contemporanea si è tentato di estrarre alcuni dei suoi elementi costitutivi, riportandoli ad una visione più organica, denotando la condizione di "ibrido" funzionale dello spazio urbano, con il suo ruolo di collante tra lo spazio comune, la città, la mobilità e il paesaggio.

Andrea Iacomoni, architetto e dottore di ricerca in Progettazione urbanistica e territoriale (con specializzazioni al Berlage Institute di Rotterdam, all'Università Federico II di Napoli e alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa) attualmente è docente di Urbanistica all'Università di Firenze. Parallelamente alla didattica svolge attività professionale e di ricerca, ricevendo vari riconoscimenti (Premio Gubbio, IQU, De Masi). Collabora alla redazione di riviste di settore, tra cui Arknews, Architetture città e territorio, Il giornale dell'architettura, Ananke. È autore di numerosi testi e libri, tra cui: Tracce storiche e progetto contemporaneo (2009), Architetture per anziani (2009), Lo spazio dei rapporti (2011), Questioni sul recupero della città storica (2014).

Maurizio Morandi, Presentazione
Premessa. Perché parliamo ancora di spazio pubblico
Introduzione. Spazio comune. La metamorfosi dal moderno al contemporaneo
(Contesto teorico di riferimento; Sul luogo e lo spazio; Pubblico, collettivo, comune; Le ricerche sulle nuove tendenze; Verso una nuova semantica; Lo spazio della vita in pubblico; Lo spazio comune; I luoghi fisici della comunità)
Territorio urbano e spazio sociale
(Modelli di sviluppo urbano e ruolo dello spazio pubblico; L'urbanistica globalizzata; L'urbanistica dei cittadini; Geografie dello spazio pubblico)
La città inversa: urbanistica e progetto di suolo
(Progetto urbano e spazio aperto; Il vuoto come elemento dello spazio comune; Il progetto del vuoto come sistema connettivo; Spessori territoriali/Spessori infrastrutturali)
Nuovi modelli di spazio comune
(La città a due velocità: fruizione dell'auto e del pedone; Infrastrutture multi-livello: la strada e lo spazio urbano; Il riuso temporaneo: margini e nodi; La sedimentazione dei servizi collettivi)
Stratificazione funzionale nello spazio urbano
(L'ibridazione delle infrastrutture: mobilità e spazio comune; Sotto alla viabilità; Sopra la città; Tra gli spazi costruiti)
Topografie urbane
(Il ruolo dello spazio comune nella progettazione urbanistica; Un approccio alla pianificazione e all'uso dei margini; Ipotesi di metodo: la visione territoriale di spazio comune)
Appendici
(Costruire lo spazio comune sotto alla viabilità; Interventi di recupero di infrastrutture dismesse; Progettare lo spazio comune nel paesaggio della mobilità; Pillole di progetti temporanei per lo spazio comune; C'era un tempo il modello di Barcellona)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
Fonti delle immagini.

Contributi: Maurizio Morandi

Collana: Urbanistica

Argomenti: Teorie e storia della città e del territorio - Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche

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