Tutti siamo ospiti della Terra e la figura dello straniero non può essere interpretata senza ricorrere a distinzioni culturali e politiche che fanno parte della storia e, anzi, hanno fatto e fanno la storia, investendo le drammatiche cronache odierne.
Il mondo globale espone un alto tasso di mobilità a tutti i livelli, ma le persone continuano a essere legate alle loro contingenze e al loro destino. L'unità teorica del genere umano si scontra con la pratica sistematica della separazione, che prevede inclusioni ed esclusioni variamente organizzate e razionalizzate; e il reticolo di grandi e piccole patrie o nazioni, ciascuna dotata di confini imposti dalla moderna strategia istituzionale dello Stato, disegna profili di identità in chiaroscuro.
Sulle strade della Terra molti sono i divieti per il viandante; transiti e passaggi, temporanei e duraturi, perdono l'antico carisma e chiamano in causa il fondamentale modello normativo che va sotto il nome di integrazione sociale, e, infine, l'idea stessa di società. Il volume presenta studi e ricerche sul tema, con l'intento di riflettere sulle categorie generali e sui casi particolari in un quadro analitico-critico dotato di orizzonti operativi.

Mario Aldo Toscano, già ordinario di Storia e teoria sociologica nell'Università di Pisa, ha coltivato nel corso del tempo sia interessi storiografici (Malgrado la storia, Feltrinelli 1980; Divenire, dover essere. Lessico della sociologia positivista, Angeli 1982; Trittico sulla guerra. Durkheim, Weber, Pareto, Laterza 1996; Prove di società, Donzelli 2012) che didattici (Introduzione alla sociologia, Angeli 1978 e 2006; Introduzione al servizio sociale, Laterza 1996; Introduzione alla sociologia dei beni culturali, con E. Gremigni, Le Lettere 2006); ha inoltre dedicato particolare attenzione alle questioni della vita quotidiana (L'ovvio quotidiano. Memorie del senso compiuto, Guida 2004; Alfabeto. Letture elementari, Le Lettere 2009; Storia di Dan, Asterios 2013).
Antonella Cirillo, dottore di ricerca in Storia e sociologia della modernità e docente a contratto di Sociologia generale presso l'Università di Pisa, ha posto al centro della sua ricerca l'analisi del linguaggio e della razionalità burocratica, dedicandosi inoltre allo studio teologico e sociologico della temporalità. Tra le ultime pubblicazioni: Franz Rosenzweig. Pensare il tempo (Le Lettere 2012) e "Pierre Teilhard de Chardin. Dinamica sociale ed evoluzionismo cristiano", in M.A. Toscano, a cura di, Altre sociologie (Angeli 2011). Ha curato, in questa collana, il volume Sulla razionalità occidentale (2013).