Dissesto e predissesto finanziario negli enti locali.

Paolo Tenuta

Dissesto e predissesto finanziario negli enti locali.

Analisi e confronti in un'ottica economico-aziendale

Il decreto legge n. 174/2012 introduce alcune disposizioni aventi il fine di risanare gli enti territoriali in crisi. Il decreto prevede l’istituzione di una nuova procedura di riequilibrio finanziario pluriennale per gli enti che versano in situazioni di squilibrio strutturale, chiamata “predissesto finanziario”. Il volume analizza gli istituti del “dissesto” e del “predissesto finanziario” in un’ottica comparata, verificando le analogie, le differenze, le procedure, gli strumenti di previsione e le cause che generano tali fenomeni.

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 182

ISBN: 9788891714954

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 365.1114

Disponibilità: Discreta

Pagine: 182

ISBN: 9788891732125

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 365.1114

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Più volte la normativa che disciplina il dissesto finanziario è stata aggiornata e integrata. Negli ultimi anni sono state varate due nuove disposizioni contenute nel d.lgs. n. 149 del 6 settembre 2011 e nel d.l. n. 174 del 10 ottobre 2012, convertito con modificazioni ed integrazioni nella legge n. 213 del 7 dicembre 2012.
L'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 149/2011 recante "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni" introduce sostanziali novità in merito alla dichiarazione di dissesto, ovvero la procedura del cosiddetto "dissesto guidato".
Con il decreto legge n. 174/2012 sono state introdotte alcune disposizioni aventi il fine di risanare gli enti territoriali in crisi. Il decreto prevede l'istituzione di una nuova procedura di riequilibrio finanziario pluriennale per gli enti che versano in situazioni di squilibrio strutturale, chiamata "predissesto finanziario".
Lo scopo del presente volume è quello di analizzare gli istituti del "dissesto" e del "predissesto finanziario" in un'ottica comparata, verificando le analogie, le differenze, le procedure, gli strumenti di previsione e le cause che generano tali fenomeni.
Nella prima parte del lavoro sono trattati gli aspetti teorici, dalle difficoltà degli enti locali di raggiungere un sano equilibrio della gestione, all'evoluzione dell'intervento normativo in materia di dissesto e predissesto. Ampio spazio è dedicato alle procedure di risanamento, alle cause e agli strumenti in grado di indicare eventuali gestioni indirizzate a risultati negativi.
Nella seconda parte, di natura prettamente empirica, sono rappresentati e commentati i dati quantitativi sull'impatto dei due fenomeni a livello regionale e nazionale. Sulla base di tali indagini ed elaborazioni e, considerata la consistenza del fenomeno, sono state, inoltre, analizzate dettagliatamente le condizioni, le cause, il piano di riequilibrio e le deliberazioni della Corte dei Conti relative a due enti che hanno aderito all'istituto del "predissesto" ed hanno redatto il "piano di riequilibrio finanziario pluriennale" con esiti differenti.

Paolo Tenuta è ricercatore di economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell'Università della Calabria, dove tiene il corso di Principi di Gestione delle Aziende Pubbliche. La sua attività di ricerca si focalizza, prevalentemente, su tematiche inerenti i principi economico-aziendali applicati alla Pubblica Amministrazione. Con la casa editrice FrancoAngeli ha pubblicato Crisi finanziaria e strumenti di previsione del risk mamangement nelle aziende pubbliche locali (2007) e Indici e modelli di sostenibilità (2009).


Franco Rubino, Prefazione
Introduzione
Crisi finanziaria negli enti locali: cause e strumenti di previsione e prevenzione del rischio
(Gli equilibri aziendali; Le fonti di copertura finanziaria degli enti locali dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Ottanta; Le cause generatrici della crisi finanziaria; I debiti fuori bilancio; Il disavanzo di amministrazione; Il sistema degli indicatori; I parametri di deficitarietà strutturale; Gli strumenti finanziari derivati; Gli strumenti per la previsione e prevenzione del rischio)
Il dissesto finanziario negli enti locali
("L'invenzione" del dissesto finanziario; I primi necessari cambiamenti nella gestione dei dissesti finanziari; La funzione politica del dissesto finanziario; La disciplina del dissesto finanziario dal d.lgs. n. 267/2000 alle recenti novità; La dichiarazione dello stato di dissesto; Gli effetti della dichiarazione di dissesto; La gestione del bilancio durante la procedura di risanamento; L'Organo straordinario di liquidazione; L'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato; Il "dissesto guidato")
Il predissesto finanziario negli enti locali
(Il provvedimento "salva enti"; La procedura di riequilibrio finanziario pluriennale; Il Fondo di rotazione; Gli effetti della dichiarazione di predissesto finanziario; L'esame del Piano di riequilibrio finanziario e il controllo sulla relativa attuazione; Le "Linee Guida" introdotte dalla Corte dei Conti: la deliberazione n. 16/2012; Un confronto tra dissesto e predissesto finanziario negli enti locali; Il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale: il caso del Comune di Rende)
Analisi empirica sul fenomeno del dissesto e del predissesto finanziario
(Analisi quantitativa sul fenomeno del dissesto finanziario; Analisi quantitativa sul fenomeno del predissesto finanziario; Dissesto guidato, predissesto e dissesto: il caso del Comune di Grimaldi)
Considerazioni conclusive
Bibliografia.

Contributi: Franco E. Rubino

Collana: Economia - Ricerche

Argomenti: Economia e gestione delle aziende ed enti pubblici

Livello: Studi, ricerche

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