Psicoterapia del trauma e pratica clinica

Miriam Taylor

Psicoterapia del trauma e pratica clinica

Corpo, Neuroscienze e Gestalt

Il libro di Miriam Taylor rappresenta un contributo fondamentale alla terapia del trauma. Scritto dalla prospettiva della psicoterapia della Gestalt, il libro integra le più rilevanti ricerche e teorie contemporanee e i più recenti modelli di lavoro con il trauma. Una risorsa sia per gli psicoterapeuti che per gli allievi.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 296

ISBN: 9788891741745

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 1252.17

Disponibilità: Discreta

Pagine: 296

ISBN: 9788891746030

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1252.17

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 296

ISBN: 9788891746337

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1252.17

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il libro di Miriam Taylor rappresenta un contributo fondamentale alla terapia del trauma. Scritto dalla prospettiva della psicoterapia della Gestalt, il libro integra le più rilevanti ricerche e teorie contemporanee e i più recenti modelli di lavoro con il trauma. Si tratta di un’opera molto ben strutturata: un’ottima risorsa sia per gli psicoterapeuti che per gli allievi. Mi ha particolarmente colpito la fluidità con cui l’autrice ha saputo integrare modelli teorici complessi con esplorazioni e illustrazioni della pratica clinica.
Dalla presentazione di Luigi Janiri

Il libro di Miriam Taylor presenta un sofisticato lavoro teorico e clinico sul trauma, da una prospettiva fenomenologica. La forza clinica di questo libro sta non solo nei riferimenti ai processi cerebrali, ma soprattutto nel modo in cui l’autrice integra meravigliosamente le conoscenze attuali sull’esperienza del trauma con la competenza gestaltica esperienziale, usando la “finestra di tolleranza” e altri concetti della teoria del trauma. Il suo libro ha avuto un impatto immediato sul mio lavoro.
Lynne Jacobs, psicoanalista, psicoterapeuta della Gestalt, co-fondatrice del Pacific Gestalt Institute, USA

Si tratta di una declinazione particolare degli studi più recenti sul trauma, che consente di applicare nella pratica clinica il superamento del pensiero dicotomico tanto auspicato da filosofi, sociologi e psicoterapeuti nella società post-moderna: non c’è un ego da sostenere né un nemico da sconfiggere ma una relazione da creare, una sofferenza da amare, nella consapevolezza di una fallibilità condivisa.
Margherita Spagnuolo Lobb, Direttore Istituto di Gestalt HCC Italy (Siracusa, Palermo, Milano)

Miriam Taylor, psicoterapeuta della Gestalt, opera privatamente e presso strutture pubbliche. Insegna al Metanoia Institute, in Inghilterra. In Italia collabora con l’Istituto di Gestalt HCC Italy (Siracusa, Palermo, Milano).

Margherita Spagnuolo Lobb, Nota introduttiva
Luigi Janiri, Presentazione all’edizione italiana
Ringraziamenti
Introduzione
(Definire il trauma; Terapie contemporanee del trauma; Il corpo traumatizzato; L’applicazione delle neuroscienze; Riduzionismo e tecnica; La Gestalt come terapia del trauma; A proposito del libro)
Parte I. Ampliare il campo della scelta
Rendere possibile il cambiamento
(Il cambiamento dal punto di vista del paziente; Considerazioni introduttive; Teoria Paradossale del Cambiamento e trauma; Altri fattori nel processo di cambiamento; Neuroscienze, trauma e cambiamento; Creare le condizioni per la crescita; Verso un modello integrato di cambiamento; Sommario)
L’organizzazione delle parti e del tutto
(Una metafora del lavoro; Orientarsi nel trauma; La figura e lo sfondo del trauma ? Il campo, il sé e l’altro; Adattamenti creativi; Polarità, equilibrio e olismo; Rigidità, caos e complessità; Ristrutturare lo sfondo; Sommario)
Lavorare con l’arousal
(Il trauma come problema di arousal; Arousal e Gestalt; Il sistema nervoso autonomo; Il modello della finestra di tolleranza; Lavorare con l’arousal; Sommario)
Lì ed allora, qui ed ora
(L’atemporalità del trauma; Oltre il qui ed ora; Differenziare l’esperienza; Consapevolezza del qui ed ora; Consapevolezza e metodo fenomenologico; Consapevolezza, fenomenologia e processo di cambiamento; Il ruolo della mindfulness nella terapia del trauma; Sommario)
Parte II. Ai limiti del sé
Dalla paura alla sicurezza
(Evitamento, trigger e fobie; Risposte alla paura; Orientarsi nel pericolo; Neurobiologia della paura; Difese di sopravvivenza; Comportamenti a rischio; Stabilire la sicurezza; Caso clinico: Eve (parte prima); Sommario)
Dall’helplessness all’autonomia
(Helplessness e processi sani: una prospettiva gestaltica; Due tipi di helplessness nel corpo; L’impatto psicologico dell’helplessness; Cambiamento di locus di controllo; Agency, scelta e autonomia; L’azione; Caso clinico: Eve (parte seconda); Sommario)
Dalla disconnessione al contatto
(Prospettive teoriche sulla dissociazione; Depersonalizzazione e derealizzazione; Dare senso alla dissociazione; La dissociazione e il corpo; Il sé frammentato; Dissociazione e relazione; Sostenere il contatto; Caso clinico: Eve (parte terza); Sommario)
Dalla vergogna all’accettazione
(Leggere la vergogna attraverso la lente del trauma; La vergogna come attacco al sé; Vergogna, colpa e responsabilità; Corpi pieni di vergogna; Un mondo poco ricettivo; Lavorare con la vergogna; Caso clinico: Eve (parte quarta); Sommario)
Parte III. Un’appartenenza relazionale per il trauma
Il ruolo del terapeuta
(Il terapeuta e il cambiamento; Potere e orizzontalismo; Instaurare la relazione; La teoria polivagale e l’impegno sociale; Questioni transferali; Il terapeuta come (ri)organizzatore; Il terapeuta e la regolazione emotiva; Il terapeuta e il qui ed ora; Sommario)
Il terapeuta ben equipaggiato
(Storia personale 1: radunare le risorse; Neuroni specchio; La vulnerabilità del terapeuta; Storia personale 2: sentirsi malfermo; Il terapeuta incarnato; Storia Personale 3: una finestra di tolleranza allargata; Esperimenti; La mindfulness come risorsa; Guarigione reciproca; Sommario)
La relazione incarnata
(Dilemmi relazionali; Quello che già sappiamo; Regolazione reciproca; Un’esperienza oltre le parole: dare senso insieme; Toccare; Considerazioni specifiche sulla tolleranza della relazione; Sommario)
Trasformare le ferite relazionali
(Attaccamento disorganizzato e trauma complesso; Rottura e riparazione nella terapia del trauma; Disregolazione e finestra di tolleranza; Sopravvivere alle rotture; Che cosa sta succedendo? Rendere manifesto il trauma; Atti di trionfo; Integrazione, narrazione e attaccamento guadagnato; Caso clinico: Eve (parte quinta); Sommario)
Bibliografia.

Contributi: Luigi Janiri, Margherita Spagnuolo Lobb

Collana: Psicoterapia della Gestalt

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Terapia della Gestalt

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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