Il patrimonio culturale di interesse religioso.

Luca Baraldi, Andrea Pignatti

Il patrimonio culturale di interesse religioso.

Sfide e opportunità tra scena italiana e orizzonte internazionale

La ricchezza e la complessità del patrimonio religioso nel contesto italiano riveste un ruolo rilevante sia per le politiche sociali di integrazione, sia per l’elaborazione di strategie di sviluppo territoriale diffuso. Il libro offre una descrizione esaustiva delle riflessioni e delle opportunità di finanziamento in ambito internazionale, favorendo un processo di acquisizione di informazioni e di trasformazione delle metodologie operative.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 260

ISBN: 9788891742544

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1257.50

Disponibilità: Discreta

Pagine: 260

ISBN: 9788891763303

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1257.50

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 260

ISBN: 9788891763587

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1257.50

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La scena politica e culturale contemporanea sta riconoscendo il ruolo strategico delle tradizioni religiose nelle politiche sociali ed economiche del contesto europeo e mediterraneo. In particolare, il patrimonio culturale di interesse religioso può rivestire in questo orizzonte un elemento rilevante, sia per le politiche sociali di integrazione, sia per l'elaborazione di strategie di sviluppo territoriale diffuso.
La ricchezza e la complessità del patrimonio religioso nel contesto italiano, tuttavia, rendono necessario un ripensamento radicale delle politiche di gestione e delle strategie di valorizzazione. Occorre che i manager del patrimonio, gli enti religiosi e gli enti pubblici acquisiscano una nuova consapevolezza sulle visioni internazionali che, da anni, riflettono sul ruolo del patrimonio religioso e ne analizzano le problematiche e le potenzialità. Tra queste l'attuale programmazione 2014-2020 che consente di programmare azioni di sviluppo con il supporto dei contributi europei.
Il libro vuole offrire una descrizione, esaustiva ed immediata, delle riflessioni politiche internazionali e delle opportunità di finanziamento, favorendo un processo di acquisizione di informazioni e di trasformazione delle metodologie operative.

Andrea Pignatti, esperto sui finanziamenti europei in ambito culturale, svolge attività di informazione specializzata, formazione e assistenza tecnica ad enti locali e privati. Presidente della società InEuropa Srl di Modena è stato nominato il 19 maggio 2011 "docente di chiara fama" con Decreto n. 118 del 2011 del Presidente dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Luca Baraldi, già coordinatore scientifico dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "S. Maria di Monte Berico" di Vicenza (dal 2012 al 2016), è attualmente membro dell'Urban Sensorial Laboratory di Lisbona, scientific advisor della Foundation for Jewish Heritage di Londra e Direttore scientifico di Fundación Conciencia di Ibagué (Colombia).

Ringraziamenti
Introduzione
(Premesse metodologiche; La conservazione del patrimonio religioso, tra livelli semantici e livelli funzionali; Finalità del libro)
Il patrimonio religioso: profilo di uno scenario eterogeneo
(La complessità del caso italiano, tra cultura e diritto; Strategie gestionali e best practices internazionali; Musei ecclesiastici e luoghi sacri: la natura ambigua della funzione espositiva; Il turismo religioso, tra opportunità e rischi; La circolazione del sapere e la costruzione della competenza per lo sviluppo di nuove professionalità; La dialettica come comunicazione democratica tra società e istituzioni: lobbying e public advocacy; Future for Religious Heritage: la prima esperienza di network tematico europeo; Il patrimonio culturale di interesse religioso nella prospettiva delle organizzazioni governative internazionali; UNESCO e l'Initiative on Heritage of Religious Interest; ICCROM e la definizione del Living Religious Heritage; ICOMOS per il patrimonio religioso: dall'idea al progetto; La visione del Consiglio d'Europa: patrimonio, cultura e società)
Beni culturali di interesse religioso: le prospettive confessionali e le opportunità di finanziamento
(Patrimonio ebraico; Patrimonio della Chiesa cattolica; Patrimonio ortodosso; Patrimonio islamico; Le fondazioni internazionali, tra filantropia e policy making; Riflessioni metodologiche)
Strumenti a sostegno del patrimonio religioso: tra sostenibilità e sviluppo
(La cultura nelle politiche dell'Unione Europea; Opportunità di finanziamento europeo per il patrimonio culturale di interesse religioso; Fondi europei a gestione diretta: strumenti e casi di successo; Fondi europei a gestione indiretta: strumenti e casi di successo; Il sostegno dei fondi strutturali per i beni culturali di interesse religioso; Progettare consapevolmente nell'ambito dei programmi europei; Strumenti per la progettazione sui programmi europei)
Conclusioni
Appendice
(Dichiarazione finale sui principi e le procedure proposte dal seminario internazionale su "Cura, conservazione e manutenzione del patrimonio storico ebraico" Bratislava, 17-19 marzo 2009; Conferenza dei rappresentanti eletti del Mediterraneo. Rabat 28-29 giugno 2006; Dichiarazione di Doha del Simposio Internazionale degli 'Ulamâ sull'Islam e il Patrimonio Culturale. Doha, Qatar, 15-16 Shawwal 1422/30-31 dicembre 2001; Dichiarazione di Kiev sulla protezione del patrimonio religioso incluso nell'UNESCO World Heritage Convention)
Bibliografia.

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