Dare a Cesare la Parola di Dio.

Edoardo Buroni

Dare a Cesare la Parola di Dio.

La lingua dei "Discorsi alla Città" di Carlo Maria Martini

Arcivescovo di Milano dal 1980, Carlo Maria Martini (1927-2012) è stato una figura di riferimento nel panorama culturale italiano degli ultimi decenni. I suoi “Discorsi alla Città”, pronunciati ogni anno per la ricorrenza di sant’Ambrogio, costituiscono uno dei migliori esempi dello stile comunicativo ufficiale di Martini, in un connubio tra lògos (parola umana e Parola di Dio) e pòlis (città di Milano e attività politica). L’autore si propone di analizzare la lingua e il pensiero di Martini quali emergono dai suoi “Discorsi alla Città”.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 260

ISBN: 9788891751133

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1940.4

Disponibilità: Discreta

Pagine: 260

ISBN: 9788891749895

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1940.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 260

ISBN: 9788891749901

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1940.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Carlo Maria Martini (1927-2012) è stato una figura di riferimento nel panorama culturale italiano degli ultimi decenni. Divenuto arcivescovo della diocesi di Milano nel 1980, si è distinto per una non comune levatura culturale, morale e spirituale, tanto da essere uno degli autori religiosi più letti e tradotti nel mondo e da divenire un interlocutore rispettato anche dalla società civile e politica laica. I fedeli ambrosiani, e non solo, avevano l'opportunità di ascoltarlo in occasione dei tradizionali "Discorsi alla Città", pronunciati ogni anno per la ricorrenza di sant'Ambrogio e tra i più rilevanti appuntamenti per il capoluogo lombardo. I Discorsi costituiscono uno dei migliori esempi di testi rappresentativi dello stile comunicativo ufficiale di Martini, in un connubio tra lògos (parola umana e Parola di Dio) e pòlis (città di Milano e attività politica).
L'autore analizza la lingua e il pensiero di Martini quali emergono dai suoi "Discorsi alla Città". Dopo un inquadramento che colloca la questione comunicativa e verbale all'interno dell'orizzonte martiniano, si affrontano i principali aspetti testuali e retorici, che palesano una notevole cura e consapevolezza dell'arcivescovo; tratti che vengono confermati dalla successiva analisi morfologica e morfosintattica (con particolare attenzione per i fenomeni dell'italiano dell'uso medio), sintattica e, da ultimo, lessicale (a cui è dedicato lo spazio maggiore dello studio).
"Con un'analisi impeccabile per precisione di dati e intelligenza di valutazione, Edoardo Buroni dimostra che Carlo Maria Martini appartiene a una genealogia di predicatori cattolici tanto illustre e antica quanto poco numerosa. Intendo quella tradizione dell'omiletica, anche linguisticamente colta, che, nata soprattutto con i domenicani nel Medioevo, è stata poi rapidamente soppiantata da una predicazione magari confezionata con molta arte ma deliberatamente priva di ambizioni culturali, cui si è preferito un discorso semplificato e ad effetto, che emoziona più di quanto faccia riflettere" (dalla Prefazione di Vittorio Coletti).

Edoardo Buroni è ricercatore di Linguistica italiana all'Università degli Studi di Milano, ateneo presso il quale ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia della lingua e della letteratura italiana. I suoi studi principali riguardano l'italiano lingua per musica (in particolare nel melodramma), la lingua della comunicazione politica, la lingua della Chiesa, la lingua dei mass media e la storia della lessicografia anche dialettale. Per i nostri tipi ha pubblicato, insieme con Ilaria Bonomi, Il magnifico parassita. Librettisti, libretti e lingua poetica nella storia dell'opera italiana (2010).

Vittorio Coletti, Prefazione
Introduzione
Uomo della Parola, pastore nella Città
(L'orizzonte "filo-logico"; Comunicare e dialogare; Attraversare la Città; I "Discorsi di Sant'Ambrogio")
Aspetti testuali e retorici
(L'Alfa e l'Omega; Mettere ordine; Domandare e negare, per asserire; Fuor di metafora; La sobrietà retorica; E pluribus unum)
Una lingua cardinale, curiale, aulica, illustre
(Aspetti sintattici; Aspetti morfosintattici e morfologici; Note essenziali di fonetica, grafia e interpunzione)
La Parola tra le parole
(Parola di salvezza, parole della vita; Riflettere sulle parole; Il vocabolario di Carlo Maria Martini)
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi.

Contributi: Vittorio Coletti

Collana: Vulgare Latium. Lingua Testi Storia

Argomenti: Linguistica

Livello: Studi, ricerche

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