Al-Andalus (711-1248).

A cura di: Gianluigi Ciotta

Al-Andalus (711-1248).

Architetture e rinnovamento urbano. Bilancio storiografico e prospettive di ricerca. Atti del Convegno internazionale Genova 17-19 marzo 2015 e 27 maggio 2015

Gli atti del convegno su al-Ándalus nel periodo dei governi delle dinastie omeyade, almoravide e almohade, organizzato nella primavera del 2015 dal Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova.

Pagine: 380

ISBN: 9788891756442

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1579.3.9

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 380

ISBN: 9788891757081

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1579.3.9

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

I principali orientamenti storiografici otto-novecenteschi sulla cultura architettonica di al-Ándalus e, più in generale, su quella del dar al-Islam, evidenziano, nella trattazione di episodi architettonici e urbanistici, alcune questioni di metodo, incentrate prevalentemente su due criteri d'indagine, il "criterio tipologico", caratterizzato dall'astrattezza peculiare degli storici dell'arte formalisti, e il "criterio funzionale", basato sulla concretezza tipica dell'archeologo. Questi due criteri, pur contribuendo ad arricchire il panorama delle nostre conoscenze su al-Ándalus, non forniscono dati oggettivi inconfutabili: il primo non tiene conto delle verisimiglianze storiche, l'altro non garantisce la validità del binomio formafunzione.
In epoca recente è stata ribadita la positività del "criterio d'indagine storico", come superamento dei limiti insiti nei due criteri tipologico e funzionale. Esso si fonda sullo studio delle fonti (scritte, epigrafiche, archeologiche), non disgiunto però da quello dell'esame diretto dell'oggetto di studio. Tale metodo, riducendo di gran lunga i gradi di approssimazione sulla conoscenza di un soggetto, evidenzia non solo i "segni" figurali come testimonianza tangibile del tono di un'epoca determinata, ma anche i caratteri della facies urbana e territoriale caratterizzanti l'ambiente fisico. L'efficacia di siffatto metodo emerge dagli esiti esplicitati nelle relazioni interdisciplinari tenute dagli Autori che hanno partecipato, nella primavera del 2015, al convegno su al-Ándalus nel periodo dei governi delle dinastie omeyade, almoravide e almohade, organizzato dal Dipartimento di Scienze per l'Architettura dell'Università degli Studi di Genova e coordinato, per gli aspetti scientifici, dal Prof. Gianluigi Ciotta. Le relazioni radunate in questi atti, riguardanti non solo resoconti di scavi sui siti urbani disabitati, sul territorio della città, sull'utilizzazione delle risorse naturali, sullo studio delle dinamiche urbane delle grandi città o delle indagini archeologiche dei processi di urbanizzazione in epoche antecedenti a quelle islamiche e delle loro relazioni con l'arabizzazione e l'islamizzazione, ma anche indagini dirette sui singoli edifici, mostrano la completezza della portata dei fenomeni indagati. In sintesi, appare auspicabile che la lettura dei testi di tali relazioni possano aiutare ad approfondire e a comprendere i significati intrinseci della cultura architettonica di al-Ándalus, per gran parte perduta, e ad accrescere la consapevolezza dello straordinario patrimonio storico che la penisola iberica e il Maghreb ancora possiedono.

Gianluigi Ciotta, Presentazione
Bernabé Cabañero Subiza,
Sviluppo e completamento dei sistemi di archi intrecciati della Grande Moschea di Cordova nel Palazzo Aljafería di Saragozza
Gianluigi Ciotta,
Al-Ándalus. Architetture, cultura urbana e territorio durante gli emirati di Abd al-Rahman I (756-788) e Abd al-Rahman II (822-852)
Patrice Cressier,
Quelques observations sur l'architecture almoravide et son décor (al-Andalus-Maghreb)
Alberto León Muñoz,
Genesi e sviluppo urbano della Cordova ommayade, secoli VIII -XI
Salvador Ordóñez Agulla,
La Sevilla preislámica. Una aproximación a la imagen urbana de la Hispalis tardoantigua
Miguel Ángel Tabales Rodríguez,
La evolución del alcázar de Sevilla. Topografía y urbanismo del sector meridional de Sevilla. El alcázar de Sevilla
Michel Terrasse,
Recherches archéologiques et perspectives nouvelles sur l'histoire de l'Empire des Deux Rives
Antonio Vallejo Triano,
Madinat al-Zahra': una città riflesso della struttura politica dello Stato califfale Omayyade del al-Andalus
Magdalena Valor-Piechotta,
Sevilla, la capital de al-Andalus bajo los almohades
J. Ramón Villa González,
La ciudad de Toledo a finales del s. XI. La fortificación andalusí del Alcázar de Toledo.

Contributi: Bernabé Cabanero Subiza, Patrice Cressier, Alberto Leon Munoz, Salvador Ordonez Agulla, Miguel Angel Tabales Rodriguez, Michel Terrasse, Antonio Vallejo Triano, Magdalena Valor-Piechotta, J. Ramon Villa Gonzalez

Collana: Storia dell'architettura e della città

Argomenti: Teorie e storia dell'architettura

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche