Verso una cultura dell'incontro.

Alfredo Ancora

Verso una cultura dell'incontro.

Studi per una terapia transculturale

Questo lavoro è destinato ad operatori della salute mentale – psicologi, assistenti sociali, psichiatri, infermieri – che lavorano sul territorio di fronte a “quel nuovo che avanza”, allo straniero con il suo bagaglio culturale di rifugiato, richiedente asilo, migrante. Il testo riporta ricerche ed esperienze con strutture psichiatriche e centri di accoglienza allo scopo di dotare l’operatore di un pensare/agire transculturale, capace di rispondere a realtà sempre più complesse.

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 306

ISBN: 9788891759023

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1370.2.10

Disponibilità: Limitata

Pagine: 306

ISBN: 9788891758750

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1370.2.10

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo lavoro è destinato a operatori della salute mentale - infermieri, psicologi, assistenti sociali, psichiatri - che lavorano sul territorio quotidianamente in strutture deputate alla cura e all'accoglienza.
Le proposte teorico-pratiche qui presentate offrono un aiuto a chi si sente un "po' spaesato" di fronte a un rifugiato, richiedente asilo, migrante, che talvolta mette in difficoltà le griglie conoscitive a cui si è normalmente abituati.
Vengono qui riportate ricerche ed esperienze sul campo, per dotare l'operatore del III° millennio di un pensare/agire transculturale capace di rispondere a realtà sempre più complesse con cui viene a con-tatto. Attraverso la descrizione di storie individuali, di coppia e di gruppo si vuole proporre un diverso posizionarsi nel processo d'osservazione, sulla scia di George Devereux e Gregory Bateson. Verso una cultura dell'incontro è una direzione nel processo di cambiamento con persone, non con nuove categorie.
Il processo di cura diviene allo stesso tempo un viaggio di conoscenza e di aiuto, facendo leva anche su risorse dell'operatore mai esplorate, entusiasmi e curiosità perdute. Come ci suggerisce Ramon Panikkar infatti: "La conoscenza senza amore è calcolo, non è vera conoscenza, manca il rapporto di intimità e di prossimità con la cosa conosciuta...".

Alfredo Ancora, psichiatra e psicoterapeuta, è membro dell'International Society for Academic Research on Shamanism (ISARS). Fra le sue pubblicazioni per i nostri tipi ricordiamo La consulenza transculturale della famiglia (2000, tradotto da l'Harmattan, Paris, 2010, e da Nova Science, New York, 2011) e I costruttori di trappole del vento (2006). Ha inoltre curato l'edizione italiana di Etnopsicoanalisi complementarista di G. Devereux (2014), di Counseling e psicoterapia con arabi e musulmani di M. Dwairy (2015) e di Psichiatria e culture di Julian Leff (Casale Monferrato, 1992, 2008).

Con il contributo di: S. Tarallini, A. Caldarelli, T. Borgese, F. Chianese, C. Ricciardi, R. Finco, M. Jacoub, M. Cherubini, M. Caporale, S. Morrone, F. Posabella, D. Calzoni, A. David, W. Ielasi, D. Quaresmini, V. Tanghetti V. Fabbri, L. Liberati, T. Masuri.

Ringraziamenti
Prima I
Introduzione
Quali obiettivi
Che cosa intendiamo per transcultura
(Il decentramento osservativo per un diverso posizionarsi; Ascolto come accoglienza; L'operatore di confine del III Millennio)
L'altro si incontra, non si costruisce
(Come pensiamo la relazione; Il migrante: icona del nostro tempo; Tracce e storia: Belid e Alì; Per una semiotica transculturale nella cultura dell'incontro)
Parte II
Dall'uno all'insieme
(Coppia mista/biculturale; Famiglie migranti: i muri di Fatima; Alfredo Ancora, Silvia Tarallini, Chin e la cultura del padre)
Il gruppo e le istituzioni
(Anna Caldarelli, Il gruppo di psicoeducazione; Il gruppo transculturale: una proposta di lavoro teorico/clinico)
Un altro punto di vista sul gruppo transculturale
("Tiziana Borgese, Apprendere ad apprendere" 5 anni di lavoro con il gruppo transculturale; Francesca Chianese, La cassetta degli attrezzi dell'antropologia applicativa: il concetto di cultura in un gruppo transculturale; Silvia Tarallini, Un punto di vista psicologico applicato alla terapia di gruppo transculturale)
Quale formazione: bagaglio, arnesi
(Il disagio dell'operatore: spaesato, spostato, solo; Concetta Ricciardi, Alfredo Ancora, Abdou e la sua macchina del tempo; Quale etica per quale didattica; L'idea di un corso di formazione)
Rita Finco, Marion Jacoub, L'etnoclinica: una metodologia che svela le matrici culturali dei sintomi del malessere e delle diagnosi
Parte III
La rete e il territorio
(Maria Cherubini, L'Assistente Sociale in una società in movimento: riflessioni sul Servizio Sociale, immigrazione e Territorio; Marco Caporale, Sirio Morrone, Minori stranieri non accompagnati; Flavia Posabella, Sfornare il territorio ripunteggiandone il confine: lavorare con i nomadi si può!)
Le esperienze sul campo
(Daniela Calzoni, Alessandra David, Wanda Ielasi, Daniela Quaresmini, Valter Tanghetti, Professionisti solidAli: attività di clinica transculturale tra idealità solidale e realtà; Valentina Fabbri, Laura Liberati, Tania Masuri, Percorsi di integrazione per Migranti e Rifugiati di Programma integra)
Alfredo Ancora,
Verso la fine
Silvia Tarallini,
Breve glossario sull'immmigrazione.

Contributi: Tiziana Borgese, Anna Caldarelli
 
 Caldarelli, Daniela Calzoni, Marco Caporale, Maria Cherubini, Francesca Chianese, Alessandra David, Valentina Fabbri, Rita Finco, Wanda Ielasi, Marion Jacoub, Laura Liberati, Tania Masuri, Sirio Morrone, Flavia Posabella, Daniela Quaresmini, Concetta Ricciardi, Valter Tanghetti, Silvia Tarallini

Collana: Scienze e salute

Argomenti: Servizi di cura - Emigrazione, immigrazione

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari - Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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