Per missione e per interesse.

Anna Lisa Pinchetti

Per missione e per interesse.

Il discorso coloniale in Francia durante la Terza Repubblica

Questo libro si propone di esaminare il discorso coloniale francese elaborato nel periodo della Terza repubblica, analizzando gli attori di questo sforzo di promozione (in particolar modo il cosiddetto parti colonial), i temi evocati e i canali utilizzati: da materiali promozionali, alla preparazione di incontri e conferenze, fino all’organizzazione dell’Esposizione Internazionale coloniale del 1931 con cui si volle “portare l’impero a Parigi”.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 192

ISBN: 9788891760852

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1578.20

Disponibilità: Discreta

Pagine: 192

ISBN: 9788891765727

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1578.20

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La costruzione del secondo impero coloniale francese si inseriva nel più ampio contesto della corsa agli imperi, in un'epoca in cui lo spazio diventava sempre più sinonimo di potere. Dopo la sconfitta del 1871 e le perdite territoriali dell'Alsazia e della Lorena, l'espansione oltremare fu presentata dai sostenitori della causa coloniale come una necessità, affinché la Francia riuscisse a mantenere il proprio ruolo di grande potenza. Questo argomento si intersecava con motivazioni di altra natura - dall'interesse economico alla "missione civilizzatrice" più volte evocata all'epoca - con cui l'impero veniva presentato ai francesi allo scopo sia di dimostrarne l'importanza che di celebrarne i vantaggi. Un'esigenza sentita fortemente dai suoi promotori, non solo per garantire la continuità dell'espansione, ma anche per convincere e conquistare un'opinione pubblica generalmente indifferente alla causa. Questo libro si propone di esaminare il discorso coloniale francese elaborato nel periodo della Terza repubblica, analizzando gli attori di questo sforzo di promozione (in particolar modo il cosiddetto parti colonial), i temi evocati e i canali utilizzati: da materiali promozionali, alla preparazione di incontri e conferenze, fino all'organizzazione dell'Esposizione Coloniale Internazionale del 1931 con cui si volle "portare l'impero a Parigi". Un approfondimento è dedicato all'inserimento della realtà imperiale e dell'idea coloniale nei programmi di insegnamento e all'istituzione di corsi di studio volti alla formazione dei futuri amministratori dell'impero.

Anna Lisa Pinchetti Dottore di ricerca in Istituzioni e Politiche presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Collabora con ASERI, l'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell'Ateneo e con le cattedre di "Storia delle Civiltà e delle Culture Politiche" e di "Geopolitica".

Riccardo Redaelli, Prefazione
Introduzione
"Vendere" l'impero. Gli attori e le modalità di una propaganda coloniale
(Gli "attivisti" dell'impero; Alla conquista dell'opinione pubblica)
Perché l'impero? Discorsi, immagini e pratiche
(La legittimità dell'impero: teorie e giustificazioni; La costruzione di un imperativo morale. Sguardi sulla mission civilisatrice; L'interesse francese: l'impero a servizio della République)
Formare l'impero, formare per l'impero. Aspetti dell'insegnamento coloniale
(Perché l'insegnamento?; L'istituzionalizzazione delle scienze coloniali, tra formazione degli amministratori e propaganda politica; Un'immagine dell'impero?)
Conclusione
Bibliografia
Indice dei nomi.

Collana: Storia urbana

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia urbana e del territorio

Livello: Studi, ricerche

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