Zone di memoria.

Clorinda Galasso

Zone di memoria.

Il design per gli archivi del territorio

I depositi di memorie si mettono in mostra e si interfacciano con nuove tecnologie e innovativi modelli di ricerca. Da queste premesse, nasce l’ipotesi di un PORTALE WEB sperimentale per la Fondazione AEM di Milano, teso alla valorizzazione del vasto patrimonio archivistico dell’impresa. Le competenze offerte dal DESIGN DELLA COMUNICAZIONE PER IL TERRITORIO permettono di riproporre gli archivi e di visualizzarli secondo specifici modelli comunicativi che rivolgono particolare attenzione alle esigenze conservative della memoria e dei suoi depositi.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 242

ISBN: 9788891770561

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 313.1.8

Disponibilità: Discreta

Pagine: 242

ISBN: 9788891776471

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 313.1.8

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La MEMORIA, intesa come entità dinamica rivolta alle tre dimensioni temporali, si apre oggi a nuove realtà di progetto. Gli ARCHIVI, come spazi privilegiati di stratificazione mnestica possono diventare documenti attivi in grado di proporre nuovi contenuti, soprattutto se connessi al TERRITORIO nelle sue molteplici espressioni.
I depositi di memorie si mettono in mostra e non fanno più da sfondo, ma si interfacciano con nuove tecnologie e a innovativi modelli di ricerca. Mutano grazie a elaborazioni digitali e a intenti progettuali contemporanei, ma rimangono fedeli alle fonti. Da queste premesse, nasce l'ipotesi di un PORTALE WEB sperimentale per la Fondazione AEM di Milano, teso alla valorizzazione del vasto patrimonio archivistico dell'impresa. Le competenze offerte dal DESIGN DELLA COMUNICAZIONE PER IL TERRITORIO permettono di riproporre gli archivi e di visualizzarli secondo specifici modelli comunicativi che rivolgono particolare attenzione alle esigenze conservative della memoria e dei suoi depositi.
Al centro del volume troviamo il tema delle potenzialità comunicative della memoria e degli archivi storici nella loro dimensione territoriale. L'essenza proteiforme e stratificata di queste realtà, le rende infatti uno spazio privilegiato per la ricerca nel campo del Design.
Nella prima sezione viene indagato il concetto di memoria per mettere in luce quelli che ci appaiono come i nodi più significativi della natura progettuale del ricordo. La memoria infatti da una parte deve abitare nella novità del presente, per non risultare mero anacronismo, e dall'altra deve dare modo alla contemporaneità di poterla esplorare. Un rapporto di scambio necessario perché essa non sia solo ripetizione, ma anche e soprattutto efficace ricostruzione. La sfida è quella di pensare un vero e proprio progetto della memoria, in bilico tra la concezione lineare e quella ciclica del tempo, che attraverso le nuove tecnologie possa restituire una visione attuale del passato di cui si percepisca il riemergere.
La seconda sezione del volume ha il suo fulcro nell'analisi degli archivi del territorio che custodiscono materiali ideali per la progettazione di nuovi format di comunicazione. In particolare, viene affrontato il caso degli archivi storici della Fondazione AEM, depositi di varia natura che nel loro insieme costituiscono un grande patrimonio di memoria d'impresa.
Questi materiali costituiscono le fondamenta per la progettazione di un portale interattivo sperimentale in grado di raccontare in maniera non convenzionale le memorie dell'azienda, offrendo all'utente un'esperienza immersiva di documenti cartacei, fotografici e audiovisivi. Nonostante la varietà delle soluzioni individuate, è bene sottolineare che il progetto non ha l'obiettivo di esaurire la profondità contenutistica degli archivi storici, ma vuole sottolinearne l'implicita forza espressiva. Il Design della comunicazione, e in particolar modo il Design della comunicazione per il territorio, possono fornire metodi e percorsi alternativi per visualizzare i materiali d'archivio e per trasmetterli in maniera sempre più diffusa alla collettività.

Clorinda Galasso Dopo studi in Scienze dei Beni Culturali si è laureata in Design della Comunicazione e collabora dal 2017 con il Laboratorio di Design della Comunicazione per il Territorio del Politecnico di Milano. La sua attività di ricerca è orientata verso i sistemi di rappresentazione della memoria e la valorizzazione dei documenti conservati negli archivi storici. In particolare si occupa dello studio di nuovi modelli comunicativi a base mappa per la visualizzazione degli archivi del territorio.

Giovanni Baule, Prefazione I. Per gli archivi del territorio
Alberto Martinelli,
Prefazione II
Introduzione
Parte I. La memoria tra passato e progetto
Essere stato o non essere più
Per una definizione scientifica della memoria
Memoria e reminiscenza
Il senso della memoria
Metafore di memoria
Memoria e identità. Io ricordo
Oblio e dimenticanza
Nihil erit quod non fuit. Il progetto della memoria
Parte II. La messa in scena della memoria
L'immagine come fonte di accesso al passato
Visualizzare il trascorso
Le origini della mnemotecnica
L'Arte della memoria di Frances A. Yates
Il Teatro della memoria di Giulio Camillo
La memoria magica di Giordano Bruno
L'Encyclopédie e la rappresentazione tassonomica del sapere
Il Politecnico di Carlo Cattaneo
L'Atlante della Memoria di Aby Warburg
Mappe, cartografia e atlanti
Memorie fotografiche
Parte III. Il nuovo archivio
Tra passato e presente
Che cos'è un archivio
Andare in archivio
Dalla memoria al sapere
Civiltà disposofobica
Ri-costruire un archivio. I nuovi archivi digitali
La Public History come mediatore della comunicazione d'archivio
Oltre l'archivio
Archiviare, conservare e rappresentare. La memoria nell'opera di Boltanski
Parte IV. Depositi di memorie del territorio
Metafore spaziali
I luoghi della memoria
Il museo diffuso
Archivi del territorio
La memoria d'impresa e il territorio
Parte V. Il caso AEM
L'Azienda Elettrica Municipale di Milano
Le origini e la storia
I luoghi storici dell'energia tra Milano e la Valtellina
La Fondazione AEM
Gli archivi storici AEM
La Casa dell'energia e dell'ambiente
Parte VI. Una proposta di portale interattivo per gli Archivi storici AEM
Il design della comunicazione per gli archivi del territorio
Il concept: la conservazione attiva
Il progetto: Zone di memoria
Il portale: struttura e funzionamento
Le sezioni e i nodi narrativi
Animare le fotografie d'archivio
Le mappe come accesso privilegiato agli archivi del territorio
Percorsi immersivi
Appendice I. Archivi da mostrare
Museo Civico del Marmo di Carrara
MUST, Museo del territorio vimercatese
Museo Martinitt e Stelline
Museo della Geotermia
MUSA, Museo Salterio. Officina del gusto e del paesaggio
MUSIL, Museo dell'energia idroelettrica
Museo Zambon
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Museo Diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà
Museum of Innocence
Galleria Campari
Museo Collezione Branca
Civico Museo della Risiera di San Sabba
MIM, Musical Instruments Museum
MUDEC, Museo delle culture
Flame! The Gasworks Museum of Ireland
Museo della Centrale di Malnisio
Norwegian Industrial Workers Museum
Appendice II. Narrazioni interattive
This Land
Residente
Kabul Portraits
Hyperlocal
La grande avventura dell'arte
Highrise
Bibliografia.

Contributi: Giovanni Baule, Alberto Martinelli

Collana: Design della comunicazione

Argomenti: Design della comunicazione e arti visive

Livello: Studi, ricerche

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