La svolta a sinistra e la crisi dell'autonomia.

Maurizio Cocco

La svolta a sinistra e la crisi dell'autonomia.

Politica e istituzioni in Sardegna (1979-1989)

Il volume prende in esame il decennio 1979-1989 in Sardegna, forse il periodo più tormentato e complesso della storia della Regione, in cui il “sardismo” diventa lo sbocco della reazione popolare ai veti romani e alla grave crisi industriale, occupazionale e ambientale che aveva reso ancor più evidenti i limiti dello Statuto della Regione e delle alleanze politiche sperimentate nel passato.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 146

ISBN: 9788891781437

Edizione: 1a edizione 2019

Codice editore: 1501.149

Disponibilità: Buona

Pagine: 146

ISBN: 9788891786463

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1501.149

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 146

ISBN: 9788891786470

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1501.149

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo libro si inserisce in un progetto più ampio, promosso dal Centro studi autonomistici "Paolo Dettori" di Sassari, che prevede la pubblicazione di cinque volumi sulla storia politica e istituzionale della Sardegna dal 1949 al 1999.

Il decennio 1979-1989, oggetto della presente pubblicazione, è forse il periodo più tormentato e complesso della storia della regione sarda: due legislature hanno visto in rapida successione alternarsi diverse "formule politiche", alcune coerenti con le precedenti esperienze, altre fortemente divergenti. il punto di svolta è in parte uguale e in parte molto diverso da quello vissuto dalla politica nazionale dopo il sequestro e l'assassinio di Aldo Moro e la fine del "compromesso storico". In Sardegna il cambiamento si caratterizza soprattutto per l'alleanza tra il Pci e il Partito Sardo d'azione, quest'ultimo nel ruolo di protagonista. Il "sardismo" diventa, dopo la crisi dell'intesa autonomistica e il fallimento del tentativo di una formula più aperta a sinistra con l'ingresso del Pci in una giunta a guida dc, lo sbocco della reazione popolare ai veti romani e alla grave crisi industriale, occupazionale e ambientale che aveva reso ancor più evidenti i limiti dello Statuto della regione e delle alleanze politiche sperimentate nel passato. Per queste ragioni, gli anni ottanta rappresentano per la società e per la politica sarda un momento allo stesso tempo di crisi e di riflessione. le pagine di questo volume provano a fare luce sulle vicende e sulla dialettica politica locale in relazione al quadro sardo e agli scenari nazionali e internazionali.

Maurizio Cocco (Cagliari 1986) è dottore di ricerca in Storia contemporanea e insegna Filosofia e storia presso il liceo "Asproni" di Iglesias. Si occupa di storia dei partiti e delle culture politiche, in modo particolare dell'area moderata. I suoi studi si sono focalizzati sul populismo come stile politico e sulla cultura conservatrice in Italia. Su questi temi ha pubblicato numerosi saggi di storia politica e la monografia Qualunquismo. Una storia politica e culturale dell'uomo qualunque (Le monnier 2018).

Francesco Soddu, Prefazione
Società e politica negli anni Ottanta
(I "ruggenti" anni Ottanta; La Sardegna e la sfida della modernità)
Cronistorie politiche dalla Sardegna (1979-1989)
(Il dibattito sull'autonomia e le scelte di governo; L'ottava "sciagurata" legislatura; La nona legislatura e la crisi dell'autonomia)
La classe dirigente sarda
(I presidenti del Consiglio regionale; I consiglieri regionali; Le giunte regionali; Un profilo d'insieme; L'attività legislativa)
Indice dei nomi.

Contributi: Francesco Soddu

Collana: La società moderna e contemporanea

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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