Il Basic per gli Ibm compatibili

Enrico Spoletini

Il Basic per gli Ibm compatibili

Edizione a stampa

44,00

Pagine: 340

ISBN: 9788820465803

Edizione: 2a edizione 1991

Codice editore: 725.10

Disponibilità: Fuori catalogo

Il Basic, progettato nella prima metà degli anni '60 per la creazione di strutture di calcolo automatico per uso scientifico e didattico, è diventato il linguaggio più utilizzato sui personal computer.

L'evoluzione dei linguaggio, parallela a quella dei sistemi su cui è utilizzato, ha portato alle versioni attuali del Basic ricche di istruzioni e funzioni non previste in quelle iniziali: in primo luogo le istruzioni per la gestione dei flussi, quindi nuove possibilità e facilitazioni per il trattamento dell'alfanumerico, della grafica, ecc. Questo volume si propone di guidare alla programmazione in Basic sui personal computer affrontando i temi fondamentali della programmazione; avendo scelto il Basic come strumento di presentazione di problemi, si offre la possibilità di studiare come le varie istruzioni possano essere utilizzate, quindi il linguaggio viene appreso in modo consapevole e naturale.

Poiché in questi ultimi anni si è imposto come modello di Basic quello dei PC/IBM si è scelto di presentare questa versione del linguaggio, segnalando in modo esplicito le differenze che si possono presentare.

Il volume è corredato da numerosissimi esercizi ed esempi tutti funzionanti su personal lbm compatibili.

Il tono didattico dell'opera la consiglia anche a chi non ha conoscenze specifiche di base.

Enrico Spoletini, prof. di Macchine Calcolatrici per fisici presso l'università di Milano, ha cominciato ad occuparsi presso la HIS-Italia nel '70 di didattica della programmazione, di linguaggi e di metodologie. Ora la sua attività si rivolge anche ad applicazioni di urbanistica, edilizia, impiantistica, grafica, ecc.

1. INTRODUZIONE
1. Storia del linguaggio Basic
2. Come usare il volume
2. BASIC E PROGRAMMAZIONE
1. Linee di tendenza nella programmazione
2. L'immediatezza del Basic
3. Carenze nei confronti delle esigenze attuali
3. CONCETTI DI BASE
1. Le righe
2. Parole e simboli riservati
3. Le costanti
3.1. I sistemi di numerazione posizionali
4. Le variabili semplici
5. le variabili con indice
6. Operatori numerici ed espressioni
7. Operatori alfanumerici ed espressioni alfanumeriche
8. Problemi di precisione e conversione
4. STRUTTURE Di CONTROLLO
1. Sequenza
2. Alternative
3. Iterazioni
4. I cicli
5. I test di errore
5. DATI IN INGRESSO
1. Dati acquisiti in forma conversazionale
2. Dati predisposti nel programma
3. Dati «attesi» da tastiera
6. INFORMAZIONI IN USCITA
1. Per una visione immediata dei risultati
2. Tabulazione
3. Problemi di edizione
7. SOTTOPROGRAMMI
1. Programmare per sottoprogrammi
2. Sottoprogrammi interni
3. Sottoprogrammi esterni
8. FUNZIONI
1. Le funzioni numeriche
2. Le funzioni relative all'alfanumerico
3. Funzioni specifiche per la conversione
4. Definizione di funzioni
5. Altre funzioni intrinseche
9. SEGMENTAZIONE
1. Dimensione dei programmi
2. Concatenamento
10. FLUSSI SEQUENZIALI
1. Generalità
2. Identificazione
3. Scrittura
4. Lettura
5. Alcune utili funzioni
6. Trattamento dei flussi sequenziali
11. L'ACCESSO DIRETTO
1. Generalità
2. Identificazione
3. Scrittura
4. Lettura
5. Esempi di trattamento di flussi ad accesso diretto
6. Un semplice caso di flusso con indice
12. ISTRUZIONI MATRICIALI
1. Definizione di matrici
2. Istruzione per l'input e l'output
3. Operazioni sulle matrici
4. Altre particolarità sulle matrici
5. la matrice inversa
13. Il DISEGNO
1. lo schermo
2. lo schermo per la grafica
3. Come visualizzare
4. Archi e circonferenze
5. la draw
6. Il movimento
7. Memorizzazione di disegni